Da Bazza

Vince l'ovest ma soprattutto vince il calcio. Tutti i verdetti si sono epitaffiati in una partita al cardiopalma ricca di spettacolo, tensione, colpi di scena, amore. Il Limite Ovest parte subito forte mettendo pressione alla difesa estiense; al 10' ingenuità di Lupi che recupera con le mani un retropassaggio e punizione per gli ovestiensi. Batte il portiere Ermellino, cannonata sul secondo palo, ed è subito brivido con una traversa piena che tremerà ancora per diversi minuti.
Il Limite Est prova ad uscire dalla sua metà campo ma pochi minuti dopo una combinazione di passaggi ipnotizzante porta Signa a tu per tu con Lupi e non tradisce: 1-0. Gli estiensi sembrano non saper reagire alla maggior presenza tecnica dell'ovest che infila la porta di Lupi ancora con Signa, poi con Picci e infine con Bazza. Cresce il nervosismo nelle file estiensi e si va a riposo sul 4-0, con il bruco ovest diventato farfalla e l'orso estiense in coma nel reparto terapia intensiva del policlinico Gemelli di Roma. A questi punti uno penserebbe: la partita è chiusa, possiamo anche andare a vedere Capino che suona alla festa dell'unità. Ma il calcio si sa, è magico, e cosi a dieci minuti dal fischio del secondo tempo ci ritroviamo sul 4-3, con un Limite Est arrembante e un Limite Ovest stordito. La doccia fredda risveglia la squadra d'occidente che ritrova l'assetto iniziale e trafigge di nuovo la porta di Lupi, colpo di ginocchio di Signa su assist di Picci. Il Limite est continua a esprimere un buon calcio e ritrova il gol con un bel tiro al volo di Dige su errore difensivo di Bazza. A questi punti comincia un Signa show che in dieci minuti trova altri due gol. L'ovest allunga in maniera definitiva sugli estiensi, che pure avevano trovato il quinto gol. Una stagione all'insegna del buon calcio trova così il suo giusto epilogo limitese.