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Creato da gife1958 il 09/01/2009
poesia poetica e dintorni
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L'INGANNO
Il mio cuore è seduto vicino a te
amico mio non ho ragione di riservarti
sorprese e rancore
conosci le vie dei miei sentimenti
nessun segreto per te
una persona sola, un cuore solo, un anima
che si sveglia con il fiato tuo
Ora mi trovo rinchiuso
in questa stanza
grido il tuo nome,non rispondi
la eco delle mie grida
ritorna come un ruggiululo di sciacalli
mi sento con il cuore che pulsa petrolio
odore di morte meccanica
incenso da officina
la tua voce si distorce
diventi un ectoplasma che non ha passato
le bugie diventano come la melagrana
spesse e tante piccoli grani che
s\'innestano nel mio cuore
il dolore dell\'inganno
è così forte che impercettibile agli altri
come un segnale ad ultrasuoni
E\' così che Lui continuerà ad ingannare
la mulattiera delle sue bugie è sempre
aperta , per gli stolti, i pavìdi,
sembra un invito all\'ultima cena
senza il bacio, ma con abbraccio mortale
G FELIX
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