Valanga.
Poco prima del mio arrivo lassù. Quattro alpinisti travolti, due feriti, uno grave.
Non molto lontano da dove avrei soggiornato, con mia sorella (la mia preferita, non dovrei dirlo ma è così). Si vede che anche tu mi pensi, là dall'altra parte del mondo, e con la mia stessa intensità. Però hai sbagliato i tempi, magari perché non hai calcolato bene il fuso orario. O forse eri sotto jet-lag, che non si beve ma ti sballa. Lo sai bene.
Va(la)nga.
Va. Nel senso di vai. Vattene per sempre dai miei pensieri e dai miei ricordi.
Là. Lontano. Più di così non potevi fare.
Nga.
Vanga.
Attrezzo utilizzato in campo agricolo per smuovere superficialmente la terra.
Attrezzo che, usato nel modo sbagliato, può far male, persino uccidere.
Come qualsiasi strumento in mano all'uomo. Amore compreso.
Inviato da: omnamahshivaya0
il 01/07/2013 alle 22:46
Inviato da: PrimaCheSiaN0tte
il 29/06/2013 alle 11:55
Inviato da: scrittoreinnamorato
il 12/06/2013 alle 11:11
Inviato da: scrittoreinnamorato
il 30/05/2013 alle 08:45
Inviato da: ElinaSappho
il 30/05/2013 alle 00:20