Under.The.Microscope

Introspezione

Ultimamente, ma neanche tanto ultimamente, ho un rapporto strano con il mio blog...
Ci passo quasi tutti i giorni, vorrei scrivere una marea di cose, ma non ci riesco. Anche ora faccio fatica ad esprimermi, e forse ho solo paura di scrivere quello che veramente sento. Dovrei fare come fanno ormai tutti coloro che vogliono scrivere una biografia su loro stessi: ingaggiano una persona che faccia loro l'intervista e di capitolo in capitolo mettono nero su bianco tutta la storia della persona in questione. Non sono mai stata brava a fare i temi. Il mio linguaggio non è limitato, nel parlare a volte mi stupisco dei vocaboli che uso, ma di fronte a un foglio bianco, o nel merito, una pagina bianca mi blocco... Non so mai da dove iniziare, e forse è perchè penso che la mia vita alla fine sia di più di quel che vorrei scrivere qui. E per raccontare solo una parte, allora preferisco non raccontare affatto...

• Vorrei raccontare che con il mio Lui per il momento va tutto bene, o quasi, piccolissimi screzi a volte, ma ci sta anche.
• Vorrei raccontare che sono delusa di una persona, che la aspetto, ma che non si fa sentire. E io mi sono stufata di correrle dietro.
• Vorrei raccontare che con la mia famiglia ho dei problemi, non veri problemi, ma che il limite di sopportazione mio e di altri si sta rapidamente esaurendo, e tutti i conflitti che non ci sono stati quando ero più ragazzina si stanno presentando ora, forse perchè ora più che mai sento che vorrei essere autonoma, che vorrei poter camminare con le mie gambe ma che ancora non posso.
• E soprattutto vorrei raccontare di quanto sono preoccupata per tutto ciò che mi dovrà accadere nel giro di pochi mesi... Se tutto va bene, quando tutto sarà finito, sarò una persona migliore, una persona che magari ha più coscienza della propria esistenza, una persona più matura e con maggior senso del dovere, una volta lo ero, ora molto meno.

E tutto ciò mi fa desiderare di essere altrove, di aver fatto altre scelte nella mia vita. Ma a questo punto sarebbe veramente un peccato tornare indietro. Le persone forti non tornano mai sui propri passi e guardano avanti. E io devo farlo, me lo devo imporre, altrimenti è la fine. Che Dio mi aiuti, questo sì!
Ieri ho visto "Mangia, prega, ama" e di tutto il film una frase mi è rimasta impressa: non la saprei citare precisamente, ma il senso era che alle persone non piacciono i cambiamenti perchè costringono a lasciare ciò che si conosce per ciò che invece non si conosce, ed è proprio così! almeno lo è per me... Dovrei invece accogliere le novità nella mia vita con filosofia, magari evito di farmi il sangue cattivo e può essere che alla fine mi diverta...