Parla con Sam ^^

ECCO IL 1° CAPITOLO !!

BUONA LETTURA !!

1.

Milano , 12 marzo , h:22:30

Buio . Il buio della notte che mi avvolge e mi nasconde . Sto scappando , scappo dal mio ex . Cammino furtiva lungo un viale oscuro , gli alberi intorno a me proiettano le loro inquietanti ombre alla luce della luna piena creando l’illusione di essere circondata da mostri terrificanti ; ma non mi spavento : continuo a camminare con passo deciso guardandomi le spalle per capire se sono seguita . Tutto bene .

“ Devo sbrigarmi ! Più tempo sto in giro , più aumenta il pericolo di essere trovata da Marco!! Sì , ma dove posso andare?? Non posso tornare a casa , sarebbe il primo posto in cui verrebbe a cercarmi , … potrei andare da Giulia?! Sì , farò così !” mentre ero immersa nei miei pensieri …

- Ehi , brutta stronza ?!- mi giro e vedo Marco con i suoi amici “ Oh no …!”

- Che cosa voi Marco ?  - 

- Lo sai bene ! Nessuna ragazza mi pianta e poi la passa liscia !- Marco è famoso a scuola per la sua bellezza , ma soprattutto ha la fama del ‘Cacciatore di ragazze ’ : lui ne seduce una , le promette tutto quello che vuole e , infine , la mette in cinta e la butta via . Io , per fortuna , l’ho lasciato prima che potesse succedere . Voi vi chiederete ‘ Ma se ha questa fama , non fate prima a rifiutare di mettervi con lui?’ sì , potremmo , ma , sfortunatamente , lui ha i suoi metodi .

- Ma fammi un favore ! Vattene!!- giro sui tacchi e me ne vado , ma alcuni ragazzi mi bloccano la strada e , in pochi istanti , mi ritrovo circondata .

- Eh no mia cara – mi si avvicina lentamente – Sai come vanno le cose quando si sta con me!!-

- Fottiti!! - 

- Non giocare col fuoco!- mi blocca le braccia di colpo e mi guarda con occhi minacciosi , poi mi lancia all’indietro e vengo afferrata da due ragazzi piuttosto muscolosi . Mi tengono ferma per le braccia , e che male , hanno una stretta troppo forte , non me le sento più …

- Bene bene … allora … torni da me ??- Marco tira fuori da una tasca un coltellino e , puntandomelo contro mi si avvicina piano … ma io rimango impassibile , non ho paura di morire!!

- Ah! Neanche per idea!- non faccio in tempo a finire la frase che lui mi attacca e mi ritrovo la guancia piena di sangue

- Ti rifaccio la domanda … Torni da me ??- io sostengo il suo sguardo con rabbia e con voce ferma e decisa gli rispondo :

- No!!-

- Bene . Hai firmato la tua condanna!!- così dicendo alza il coltello verso di me … ora sì che sono terrorizzata ; lui prepara il colpo , io chiudo istintivamente gli occhi e …

- Fermo!- li riapro lentamente e vedo che Marco ha fermato il coltello a qualche centimetro dalla mia pancia

- Fatti i cazzi tuoi!- dice Marco a un gruppo di ragazzi dietro di me ; probabilmente è stato uno di loro a gridare prima

- Ti sbagli amico , se tu fai del male ad una ragazza allora sono anche cazzi miei !- uno strano ragazzo con un cappello in testa e dei vestiti che sembrano tendoni da circo fa qualche passo in avanti … sicuro di se …

- Giusto! Lasciatela andare!- un altro ragazzo con una strana capigliatura gli va accanto e , successivamente , altri due camminano in avanti come per dire ‘ Siamo con loro!’

- Che cosa credete di fare ?! Voi siete in quattro mentre noi in dieci …- Marco abbassa il coltello e questa volta lo punta verso quei ragazzi

- Beh , noi niente , ma loro non saranno dello stesso parere!- il ragazzo con i vestiti a ‘tendone da circo ’ indica alcuni uomini-armadio alle sue spalle che si fanno avanti schioccando le nocche

- Per questa volta ti è andata bene . Ma non esultare , non è finita qui!- Marco si avvicina a me e guardandomi storto ordina ai due amici di lasciarmi e loro mi buttano per terra con violenza

- Andiamocene!- disse infine , e si allontanano guardandomi male . Il tizio con i vestiti enormi si avvicina a me e mi aiuta ad alzarmi

- Tutto bene!-

- Sì , grazie … oh , mio dio!- prima non lo avevo riconosciuto , era troppo lontano , ed era troppo buio

- Ehi , siamo arrivati appena in tempo eh?! – gli altri tre si avvicinano

-  -

- Tranquilla ! Fanno tutte così ! Prenditi il tempo che ti serve … - io li guardo a bocca aperta , non posso crederci … forse sto sognando … no , sono proprio loro … aaaaaaaaahhhhhhhhhhh!!!!!

- Grazie per avermi aiutata ! Sono in debito con voi !- mi calmo , chiudo la bocca e ritorno seria      - Bhe , ora sarà meglio che vada prima che Marco ritorni ! – faccio per andarmene , ma …

- Aspetta ! Non puoi andartene … quei teppisti potrebbero essere il agguato aspettando che noi ce ne andiamo !-

- E’ vero !- dice un altro di loro

- E poi sei ferita !-

- Vieni con noi ! – concludono

- No , non vorrei disturbare !-

- Nessun disturbo , vieni !- il tizio col cappello si avvicina a me , mi prende la mano e mi porta , seguito dagli altri , verso la macchina “ Non posso credere che stia accadendo a me !” . Arriviamo davanti ad una limousine nera non so’ di quanti metri :

- Oh mio dio ! – sussurro con stupore

- Cosa ??-

- Niente !- che udito!!

Saliamo , li avevo già riconosciuti , ma all’interno dell’auto li vedevo molto meglio … sono i Tokio Hotel , il mio gruppo preferito .

- Come ti chiami ?- mi chiede Tom sedendosi accanto a me

- Samantha . Ma gli amici mi chiamano Sam .-

- Che bel nome .-

- Grazie !-

- Non credo che noi dobbiamo presentarci …!!- dice indicando anche gli altri

- No , infatti … Tom !- lo chiamo per nome e lui sorride con soddisfazione

- Cosa volevano quei ragazzi da te ?-

- Sei troppo curioso Bill . Non credo siano affari tuoi ?!- gli risponde prontamente Gustav

- No , non importa … vuoi sapere il perché ?? Beh , vedi …- e inizio a raccontare tutto sulla fama di Marco .

Parla parla , siamo arrivati a casa loro : una villa enorme a due piani ( più soffitta e seminterrato) , con un giardino che fa tutto il giro della casa e si estende per metri , e una piscina gigantesca sul retro … sconvolgente !!

- Waw ! Complimente !-

- Grazie !!- risponde , orgoglioso , Tom ( modesto , eh ??) .

Entriamo . Mi siedo sul divano . Bill va a prendere il disinfettante e un cerotto , e in un attimo mi ritrovo Tom a due centimetri dalla mia faccia che mi disinfetta la ferita sulla guancia ; ci manca poco che diventi rossa .

- Ecco fatto !- ha finito mettendomi il cerotto

- Grazie .-

- Figurati . Per una bella ragazza come te … !- arrossisco leggermente abbassando lo sguardo e mi accorgo che lui continua a fissarmi negli occhi : “ Perché mi fissa così ?? No , ti prego Tom , smettila !”

- Beh , ora mi conviene tornare a casa i miei saranno preoccupati .-

- Vivi ancora con i tuoi ?- Bill , che curioso !!

- Sì .-

- Scusa , ma quanti anni hai ?- mi chiede perplesso Tom

- Ma che domande fai ? Non sai che non si chiede mai l’età ad una ragazza ??- Gustav e Georg sono i soliti teneroni .

 Faccio una risatina  , ma poi gli rispondo :

- 16 , quasi 17 .-

- So’ che non sono affari miei , ma forse è meglio se per sta sera resti qui con noi , ti accompagniamo domani noi a scuola , poi ti veniamo a prendere e ti portiamo a casa ?!-

- Grazie Bill , ma non è il caso …-

TOM : - Allora è deciso ! Resti con noi !- apro la bocca per dissentire , ma la richiudo subito , arresa , facendo un piccolo sospiro .

- Almeno fatemi chiamare a casa per avvisare i miei ?!- dico prendendo il cellulare dalla tasca del lungo giubbotto nero .

Driin Driin .

- Pronto ?-

- Ciao mamma .-

- Ciao Sam , ma si può sapere dove sei ? Sono quasi le 23:30 !-

- Sì , lo so , scusa ! Ho avuto … un contrattempo . Comunque , ho chiamato solo per dirti che mi fermo a dormire … da … da degli amici !-

- Ah , ti fermi da Marco ?!-

- S-Sì … da Marco  !- i TH mi guardano male

- Mi fa piacere che tu leghi con lui , è tanto un bravo ragazzo !- sì , avete capito ! I miei non sanno nulla della sua fama , né che l’ho lasciato .

- Sì , hai ragione . Ciao mamma .-

- Ciao tesoro .-

Chiudo la chiamata e i minuti successivi sono di ininterrotto imbarazzo : i ragazzi mi fissano stupiti , e poi …

- Non hai detto niente a tua madre ??-

- Lo so , lo so Tom ho sbagliato !-

- Tua madre sapere …-

- No no Tom mia madre non deve sapere un bel niente , ok ? La mia è una vita molto complicata … tu non sai cosa ho dovuto passare ……..e non ci tengo a rivivere ancora quelle esperienze .  -

Silenzio .

- Hai ragione , scusa !-

- No , scusa tu . Non avrei dovuto …  - non finisco la frase , metto la testa fra le mani per calmarmi e …

- Ehi , ma guardate che ore sono , sarà meglio andare a dormire se domani hai scuola .-

- No Bill . Domani ho in programma un'altra cosa .-

- Che tipo di ‘cosa’?- 

- Una cosa .-

- Ok , va bene . Ora vieni , ti mostro la tua stanza .- Tom mi prende la mano e mi porta di sopra .

GEORG : - Secondo me Tom ci prova ?!-

BILL : - Come sempre . Su , saliamo anche noi .-

IO : “ Come sarebbe ‘la mia stanza’?”  

TOM : - Ecco .- ci fermiamo davanti ad una porta in mogano con intagliati sopra dei magnifici fiori , lui la apre : che meraviglia !! E’ stupenda !! C’è un letto a baldacchino con le tende rosa , un comò , con tre specchi , pieno di trucchi , smalti e altro ancora :

- Ma questa …-

- E’ la stanza in cui dorme mia madre quando viene a trovarci .-

Tom mi osserva mentre io continuo a curiosare in giro , tiro le tende e … waw … che balcone , sembra una terrazza , esco fuori all’aria fresca , lui mi segue , fa un sorriso , è felice , felice della mia felicità .

- Bello vero ?-

- Spettacolare ! -

Davanti a noi si estende un magico cielo stellato , la brezza primaverile fa volare la mia lunga chioma dorata , Tom mi si avvicina e mi da un bacio affettuoso sulla guancia  :

- ‘Notte Sam .-

- ‘Notte .- mi giro e lo vedo uscire dalla camera .

Quel cielo mi riporta alla mente molti ricordi : la mia difficile infanzia , la mia famiglia , … mio fratello ! Ma basta pensare al passato ; entro , mi spoglio e mi metto nel letto , ma so’ che la mia sarà una notte travagliata : troppi pensieri mi corrono in testa , troppi shock , ma devo tentare di riposare il più possibile , domani mi aspettano le prove .

Vi piace ?? Scrivetemi , ci conto !!!