Benessere Shiatsu

Sono pienamente d'accordo con te. Non sempre è sufficiente, per uomini e donne, spendere un patrimonio per vedersi "belli". Spesso, ad esempio, ricorrere a trattamenti di medicina estetica e chirurgia plastica, soddisfa in parte l'immagine interiore dell'IO della persona che ne fa uso. Anzi, diciamo che in alcuni casi non fa altro che aumentare un disagio emotivo che distorce ulteriormente l'immagine interiore dell'IO della stessa, creando in essa una ricerca continua della perfezione della propria immagine esteriore, che spesso l'allontana dal concetto di base di bellezza e cioè, dall'armonia delle forme. A tal proposito mi viene in mente un libro che ho letto molto tempo fa dal titolo "LA PSICOCIBERNETICA" di Maxwell Maltz (chirurgo plastico estetico), il quale mette appunto in risalto che il bisturi chirurgico, su alcune persone ha un effetto miracoloso, modificando il "difetto estetico" e donando all'individuo non solo un aspetto esteriore più armonico, ma anche una maggiore tranquillità emotiva (solitamente queste persone si fermano ad un solo intervento se non è qualcosa di veramente grave che deturopa notevolmente il proprio aspetto estetico); in altre invece, innesca un meccanismo di ripetizione e ricorsi continui ai ritocchi estetici tramite il bisturi, con un aumento dell'insoddisfazione della propria immagine esteriore, alimentata altresì da una continua agitazione emotiva della proiezione interiore che la persona ha, dell'immagine del proprio IO. Ricordo che nel 2008, tenni un seminario sull'estetica olistica, finanziato dal Comune di Roma, proprio per portare l'attenzione sulla necessità di elaborare programmi didattici che tengano in considerazione l'importante ruolo che svolge un operatore del benessere. Al di la delle leggi che abbiamo in Italia, spesso si da l'opportunità ad alcuni operatori, citiamo a tal proposito le estetiste (vedi Legge nr. 1 del 04/01/1990), di poter operare nell'esercizio delle proprie funzioni, con olii profumati, suoni, colori e naturalmente massaggi, senza però, ad esempio, considerare quanto sia importante conoscere gli effetti di un tocco in una determinata zona del corpo (vedi merididiani, chakra, ecc.) e saperne leggere le reazioni non verbali che il cliente ci da come risposta di ritorno (feedback) nel corso del trattamento a cui si è sottoposto. Sappiamo che dall'esterno, sia con le profumazioni, piuttosto che con un tocco, oppure con dei suoni e/o colori, si possono stimolare sia l'aspetto psicoemotivo dell'individuo, risvegliando in esso memorie inconsce per cui il soggetto può avvertire sensazioni negative o positive, sia stimolare altri organi interni (anche vitali) alterandone le funzioni. Per concludere, è molto interessante il tuo blog e gli argomenti che tratti. In particolare trovo giusti i suggerimenti che dai ai lettori del tuo blog, consigliandogli di affidarsi ad operatori seri che abbiano acquisito conoscenze e competenze adeguate allo svolgimento di un'attività di Operatore del Benessere che rispetti in primo luogo l'essere umano. Cordialmente Massimo Catalucci

la semplicità è sempre una cosa meravigliosa, che ci rende belli dentro e fuori. buona serata

Ciao Luisa, la tua è davvero una fantastica professione, il benessere che procura lo shiatsu è profondo. Ciao, Maria Rosaria