Ieri sera si è conclusa la stagione estiva di Biriciclabile.
Una bellissima serata in pizzeria tra amici, chiacchiere, risate e progetti
futuri. Un bel modo per concludere un anno pieno di emozioni e soddisfazioni,
un anno di piccoli passi e di grandi orizzonti, un anno fatto da persone e
tanto lavoro, qualche sbaglio ma nessun rimpianto. A volte si è portati a
pensare il contrario, ma il più grande successo in queste occasioni sta proprio
nel riuscire a regalare una serata
normale a chi la normalità viene spesso negata. E ancora di più, chi era seduto
intorno a quel tavolo, stava decidendo che cosa è la normalità! In fondo si
tratta e si è sempre trattato di questo, di una voglia spontanea di vivere ciò
che ci circonda, di cambiare ciò che non va, di decidere della nostra realtà.
Ed è per questo che girata pagina, sono orgoglioso di tutto quello che è stato
fatto. Sono orgoglioso di noi. Di quello che abbiamo creato. Oggi è l’anno
zero. Ieri sera era festa. Ora il foglio è bianco, le possibilità sono tante e
la voglia si moltiplica nella memoria della gioia dei ragazzi. Qualcuno di noi
sappiamo che sta continuando la sua strada lontano da Biriciclabile. I motivi
non sono qui importanti, perché si tratta di scelte di vita diverse, e non di
un atto nei confronti del progetto. Ognuno di noi ha dato il suo contributo alla realizzazione di un’idea,
la nostra idea. Ognuno di noi sa quello che ha fatto. Ognuno sa quello che ha
ricevuto in cambio. Tutto il resto lo possiamo leggere negli occhi dei ragazzi.
Ed è a loro che lascio l’ultimo giudizio. Alla loro felicità.
Ora c’è da fare un passo avanti, c’è da chiudere una
stagione e prendere delle decisioni. Ieri era festa. Oggi è tempo di stare
insieme per progettare il nostro futuro. Scrivo queste righe per salutare chi
và. Ma le scrivo ancor di più per non lasciare che le tante buone intenzioni
emerse in riunione rimangano solo parole. Bisogna organizzarsi. E la cosa più
semplice è confrontandosi con le cose che praticamente bisogna fare ad oggi per
cercare le persone che abbiano voglia di farle. Propongo di vederci il 29 di
Settembre. Da qui a quella data cercherò di fare il punto della situazione. Ora
sta ad ognuno di noi confermare quanto dettoci. Sta a noi ripartire da quel
tanto di buono che c’è, per creare qualcosa di veramente importante. Per
dimostrare con i fatti che le cose possono essere diverse. Prima un piede ... poi l'altro!
Grazie
Alessandro
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