RITORNI SENZA ANDATE

Di recente mi è capitato di guardare una mia vecchia foto, un ricordo di qualche anno fa. Ciò che mi ha colpito è stato il mio sguardo: sognante e (forse) illuso. Se mi guardo ora allo specchio non lo riconosco più: esperienze di vita, ricordi non sempre piacevoli, sogni non realizzati e speranze disilluse lo hanno cambiato per sempre. Nonostante io cerchi di rinchiuderli o di sotterrarli, grazie alla complicità dei miei occhi tornano sempre ad uscire; ormai fanno parte di me, di quello che sono ora (se migliore o peggiore di prima non lo so, ma certamente diversa) e che non ero al tempo di quello scatto. Prima di uscire, controllo se ho chiuso e spento tutto: finestre, acqua, luce, gas...mi guardo un'ultima volta allo specchio: eccoli lì, i vecchi ricordi, i vecchi sogni, le vecchie illusioni...mi stanno guardando proprio ora. Prendo la borsa, ci infilo chiavi, portafogli, fazzoletti, nuovi sogni e nuove illusioni. Esco di casa, consapevole che presto nella mia borsa entreranno anche nuovi ricordi (e chissà come cambierà nuovamente il mio sguardo...).