Un blog creato da bigbluedive il 02/07/2006

Deep into BigBlue

profondamente nel BLU, profondamente in ME stesso

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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« GAMEDE ! 8 marzo »

Post n°42 pubblicato il 26 Febbraio 2007 da bigbluedive
 
Foto di bigbluedive Immersione con le ochette di Torri ....


E' uno di quei sabati tranquilli ,
quelli che non devi fare la spesa ... o le pulizie , ti alzi rilassato , ti bevi il caffe', e cominci a preparare l'attrezzatura. Pieghi la muta stagna, arrotoli le fruste degli erogatori, controlli la carica della lampada e via mano a mano sistemi tutto il resto .
Poi squilla il campanello, arrivano i compagni di immersione , si carica la macchina e via ... destinazione ... Torri come al solito ...
E' una giornata velata di grigio l'acqua del lago e' liscia e piatta , non si vede nemmeno l'altra sponda e il cielo diventa acqua in un'unica tonalita'.
E' quasi mezzogiorno e dopo un giretto di ispezione decidiamo di scendere sotto il monumento del lungolago di Torri perche' verso il porto l'acqua ferma ha una sinistra patina oleosa (sara' l'inquinamento , le polveri sottili o qualche traghetto che perde nafta ? mah...comunque fa un po' schifo ...) Al monumento invece sembra bella pulita ....
In una mezzoretta ci prepariamo a puntino .
Oggi dobbiamo provare le nuove mute stagne quindi ci prepariamo ad una immersione abbastanza prolungata.
La mia configurazione e':
- Muta stagna 3,5 mm neoprene precompresso con sottomuta in thinsulate
cappuccio 8 mm e guanti stagni
- Bibombola 10+10 litri separato + 2 erogatori e 2 manometri
- Jacket tecnico all back con piastra in ergal
- Le mie solite pinnone gialle Masterfrog XXL
- La mia fidata lampada Isolux 50 W
- Computer Oceanic
- Orologio Acqualand con profondimetro
- maschera Matrix
- Zavorra 4 kg in cintura + 5 kg nelle tasche del Jacket
Scendiamo in acqua proprio al monumento procedendo verso il centro del lago camminando su enormi lastroni di pietra, arrivati in acqua piu' fonda facciamo un ultimo check e poi giu' ... BRRR e' ben fredda ! il termometro segna 8°C ma il mio unico spazio non coperto sono le guance e le labbra attorno all'aerogatore... riesco a sopportarlo benissimo.
Prima tappa ad un cerchio di metallo a -3,5 metri utilizzato per le tappe di decompressione ; qui leghiamo il nostro pallone segnasub ; sara' l'appuntamento in uscita se ci perdiamo.
Procediamo scendendo fra i lastroni di roccia seguendo una sagola, a circa 10 metri di profondità troviamo la prima piattaforma in tela gialla e tubi innocenti, un poco piu' in basso sulla destra il relitto di una barchetta e i resti di una campana subacquea ... è rotta, le manca un spicchio in plexiglas la attraversiamo e continuiamo la discesa lungo il cavo guida.
Oltre al freddo ora comincia anche ad essere buio, accendo la lampada e proseguo ... con pochi colpi di pinna arriviamo alla seconda piattaforma siamo quasi a -20 abbiamo una parete di fango sulla sinistra e il nero sulla destra, ... qualche brivido comincia a corrermi lungo la schiena.
Decidiamo di scendere ancora un pochino in questo buio ghiacciato lungo il cavo guida che va in diagonale verso il basso e si perde nel nero; so che c'e' un' altra piattaforma a -40 ma non abbiamo pianificato la profonda quindi a -29 metri ci fermiamo sul cavo e prendiamo a destra lungo la franata di fango livellando la profondita' intorno ai -30 metri.
Proseguiamo sulla franata senza incontrare nulla di interessante poi saliamo di qualche metro e facciamo il percorso a ritroso fino a reincontrare la seconda piattaforma.
Che strano non abbiamo incontrato nemmeno un pesce , di solito qualche persico fa capolino qualche luccetto si fa vedere ... oggi invece proprio niente saranno mica andati in letargo ? MAH....
Risaliamo ancora fino ai 10 metri esplorando la franata di lastroni di roccia circostante fino a raggiungere un piccolo monumento ad uno sfortunato collega .
Poi mi fermo... Sotto una roccia davanti a me si fa vedere un grosso gambero di lago, sembra uno scampo con un paio di lunghe chele .... mi avvicino , si lascia prendere ... lo mostro ai compagni... e poi lo lascio andare ... lui tranquillissimo fa un paio di scatti con la coda e si riposiziona sotto la roccia ... questo incontro valeva l'immersione non ne avevo mai visto di cosi' grossi... e mansueti.
Fine immersione al cerchio metallico per la deco; 3 minuti di sosta di sicurezza anche se il computer mi dice che non ci sarebbero problemi a risalire subito.
Sopra di noi se na va a spasso una famiglia di paperette mentre penso che per la prima volta non ho patito il freddo nel lago ... sono proprio soddisfatto degli ultimi acquisti.
Siamo tutti e tre contenti dell'immersione effettuata in massima sicurezza e in tranquillita' . Ci cambiamo e sistemiamo l'attrezzatura mentre i crampi da fame cominciano a farsi sentire ...

La cosa piu' difficile della giornata ? trovare una pizzeria aperta dopo le 3 del pomeriggio .....

Acquelimpide BloGGers !


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