Diario paranoico

Vorrei proporti una cosetta (non so bene come definirla) che mi è uscita dalla mano...senza interruzioni. Sarò pazza? "Piangenti e pieni di dolore siamo su questa terra, tutto vogliamo, tutto abbiamo, e non capiamo di essere prigionieri di tutto ciò. prigionieri di noi stessi e dei nostri pregiudizi. poveri noi! Quando saremo svegli? Quando la smetteremo continuamente di domandarci e vivremo veramente la Vita?" Che dici? prenoto un letto al manicomio?

beh, se per aver scritto una cosa del genere devi prenotare un letto al manicomio, allora io dovrei essere in camicia di forza già da molto tempo!!! cmq mi piace davvero quello che hai scritto, disilluso quanto basta, realista ma non troppo, di stampo lievemente post-romanticista, e adesso basta con gli aggettivi che non capisco neanche io quello che scrivo... da quand'è che scrivi? cmq se vuoi inviarmi altre tue "istantanee" sarò lieto di leggere (io sto attraversando un periodo di magra letteraria, ogni volta che provo a prendere in mano una penna e carta che non sia igienica ci metto buono un 3 ore per scrivere una riga, poi la rileggo e dopo 2 secondi quel foglio finisce nel pattume...)

che te ne pare di "crepuscolo disopico" e "catarsi allucinata"? le ho copiate nel blog... secondo me sono le poesie + ispirate che mi siano riuscite, sono quelle a cui tengo di + (considerando che ci ho messo 3 mesi a scrivere catarsi allucinata, e il titolo l'ho deciso solo un paio di giorni fa...)

Ciao, le ho lette e si...mi sono piaciute...dove li trovi certi pensieri??in quale abisso ti sei perso? cmq ho deciso di pubblicare 2 mie poesie nel mio blog se vuoi vieni a dare un'occhiata...smack

nn so neanke io come faccio a scrivere certe cose... a volte ho davvero paura di me stesso...