DON CAMILLO'S BLOG

IL TESORETTO NON C'ERA E NON C'E'


Giusto un mese fa, il 15 febbraio, Walter Veltroni declamava con incrollabile certezza: "E’ ragionevole che il tesoretto ci sia. La prossima trimestrale di cassa a marzo ci dirà che le risorse ci sono, derivano da un grande lavoro che è stato fatto, soprattutto sull’evasione fiscale". Da allora, un giorno sì e l’altro pure, nei dibattiti televisivi e sulle pizze, gli esponenti del Pd hanno rinfacciato senza vergogna al centrodestra il mancato assenso a un provvedimento da inserire nel "milleproroghe" per destinare il "tesoretto fantasma" ai salari e alle pensioni. Tale provvedimento, dichiarato "irricevibile" dalla Presidenza del Senato, si era trasformato in un ordine del giorno della Sinistra Arcobaleno, passato con il consenso del governo e del Pd. Si impegnava il governo a "emanare un provvedimento urgente" in tal senso. I dati forniti solo ora dal governo smascherano il grande bluff. Il tesoretto non c’era e non c’è. Come si sapeva, come era prevedibile sulla scorta delle previsioni di decrescita del Pil, non c’è un solo euro disponibile perché il tesoretto non esiste. La Relazione unificata sull’economia e la finanza pubblica certifica così una serie di bugie: 1. La bugia del governo che ha sbandierato per mesi la tesi secondo la quale, dopo i sacrifici, il 2008 sarebbe stato l’anno della redistribuzione della ricchezza (ma quale?). 2. La bugia di Prodi e dei suoi ministri del Pd, secondo la quale la caduta del governo avrebbe lasciato il lavoro a metà (per fortuna), impedendo interventi a favore dei salari e delle pensioni. 3. La bugia di Veltroni che trenta giorni fa distribuiva pillole di certezza sull’esistenza del tesoretto. 4. La bugia di tutto il centrosinistra che accusava il PdL di aver rifiutato di destinare risorse (inesistenti) per salari e pensioni.  www.poteresinistro.it