DON CAMILLO'S BLOG

LA SQUADRA DI GOVERNO


Se n'è parlato, se n'è discusso, si sono fatti pettegolezzi, se n'è riparlato, se n'è ridiscusso e si sono fatti altri pettegolezzi. Ora, finalmente, la squadra di governo c'è. Una faticaccia, ma ora è finita. Si comincia a lavorare.Per la verità, ben poche le sorprese, dopo le indiscrezioni di questi giorni dei vari esponenti del centrodestra. Le facce sono un po' quelle di sempre, ma ciò che importa è che funzionino, non che siano nuove. Ci aspettavamo un po' meno poltrone, ma non è ancora dato sapere quanti saranno, in totale, gli uomini del presidente. Berlusconi ne aveva promessi sessanta tra ministri, viceministri e sottosegretari. Vedremo. Di certo il 21 (ministri) di oggi supera ampiamente i limiti previsti nei giorni addietro.Roma, 7 mag. (Apcom) - Dodici ministri con portafoglio, nove senza e quattro donne: è l'identikit della squadra di Governo che il nuovo presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha illustrato ai giornalisti subito dopo l'incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nello studio alla Vetrata del Quirinale. Questi i ministri con portafoglio: Giulio Tremonti all'Economia, Franco Frattini agli Esteri, Roberto Maroni all'Interno, Ignazio La Russa alla Difesa, Stefania Prestigiacomo all'Ambiente, Maurizio Sacconi al Lavoro, Maria Stella Gelmini all'Istruzione, Angelino Alfano alla Giustizia, Altero Matteoli alle Infrastrutture, Claudio Scajola allo Sviluppo economico, Luca Zaia alle Politiche agricole, Sandro Bondi alla Cultura. Nove i ministri senza portafoglio: Elio Vito ai Rapporti con il Parlamento, Umberto Bossi alle Riforme federaliste, Roberto Calderoli alla Semplificazione, Raffaele Fitto ai Rapporti con le Regioni, Mara Carfagna alle Pari opportunità, Andrea Ronchi alle Politiche europee, Renato Brunetta alla Pubblica amministrazione, Gianfranco Rotondi all'Attuazione del programma, Giorgia Meloni alle Politiche giovanili. La Lega Nord ottiene quattro ministeri, due con portafoglio e due senza. Stesso numero di ministeri e stessa proporzione anche per Alleanza nazionale. Restano fuori Michela Vittoria Brambilla, che nei giorni scorsi era stata considerata in pole position per il ministero dell'Ambiente e Carlo Giovanardi, passato dall'Udc a Forza Italia. Quattro sono le donne ministri: tre di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna e una di Alleanza nazionale, Giorgia Meloni, già vicepresidente della Camera nella scorsa legislatura.