DON CAMILLO'S BLOG

ELUANA. SI ALLONTANA LA SOLUZIONE FINALE


La casa di cura Città di Udine fa marcia indietro sul caso di Eluana Englaro per il quale, dopo l'atto d'indirizzo del Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, sembra ancora una volta allontanarsi una soluzione. (Ansa)Per ora, dunque, Eluana Englaro può vivere. Ma ciò che rende tristi è la constatazione del fatto che Eluana non è salva perché si è capito che ha diritto alla vita, che vive, che è un essere umano con una dignità e un desiderio di vivere; no. E’ salva perché gli esecutori materiali del suo programmato delitto hanno temuto delle azioni governative. Capite? Una vita umana dipende dalle azioni governative, dalla burocrazia! Così come mesi fa fu un lurido tribunale a decretare la morte (tuttora non si capisce con quale autorità), ora sono delle scartoffie fatte girare nel sistema sanitario nazionale a ridare fiato alla vita.E questa è una cosa indecente. Uno schifo.L’Ansa parla dell’allontanarsi della soluzione. Sì. Dev’essere la famosa soluzione finale. Ricorda niente questo termine? Forse c’è un collegamento con coloro che per primi introdussero l’eutanasia, ovvero i nazisti. Gli stessi che polverizzavano le masse nei forni crematori.È civiltà, questa? L’eutanasia, crimine dei nazisti, ora è una conquista civile! È’ un diritto da rivendicare!Non vi viene da vomitare?Ma le notizie non finiscono qui. Tra le varie cose, leggiamo, sempre sull’Ansa: Eluana, quindi, non morirà a Udine, nel Friuli dei suoi avi, così come avrebbe voluto papà Beppino, originario di Paluzza (Udine), che ha sempre detto di voler assecondare quelli che erano i desideri della figlia, cioé di riposare accanto ai nonni paterni.Però! Mica male, questo caro padre. Desidera assecondare i desideri della figlia…E perché non la lascia vivere? Asseconda solo i suoi desideri di morta? Non le piacciono i suoi desideri da viva?Pazzesco. È tutto pazzesco.