DON CAMILLO'S BLOG

I FATTI DI BERLUSCONI E LE CHIACCHIERE DI FRANCESCHINI


Da www.governo.itRiconsegnare le prime case agli abitanti di Onna dopo circa cinque mesi dal terribile terremoto del 6 aprile "è stata una promessa ardita ma grazie a Dio mantenuta". Con queste parole il presidente del Consiglio ha portato il suo saluto ai cittadini della ‘nuova’ Onna, entrati in possesso oggi delle casette realizzate dalla Provincia di Trento nell'ambito del protocollo siglato con la Croce Rossa ed il Dipartimento nazionale della protezione civile. "Sono case fantastiche - ha aggiunto il premier - dove c'è tutto: bicchieri, pentole, asciugamani, shampoo, sapone, dentifricio, carne e frigoriferi pieni di ogni ben di Dio". “Consegno a lei la chiave”, ha aggiunto Berlusconi rivolgendosi ad una delle famiglie assegnatarie “con l'augurio che questo sia un nido d'amore per una nuova vita e per guardare avanti. Qui avete tutto quello che potrà servirvi per crescere i vostri figli, speriamo per poco, fino a quando non sarà ricostruita Onna". "Guardate al futuro – ha concluso il presidente del Consiglio – affinché sia questo un luogo d'amore, per stare insieme e guardare avanti con speranza e serenità". Durante la visita, il presidente Berlusconi, dopo la deposizione di una corona di fiori presso “l’albero della memoria” che ricorda le vittime del terremoto del 6 aprile, ha inaugurato anche l'asilo "Giulia Carnevale", intitolato alla memoria di una studentessa deceduta nel sisma. Nel corso della cerimonia di commemorazione è stato scoperto un monumento in acciaio realizzato dal padre della studentessa. Hanno preso la parola la signora Angela Bove (mamma di Giulia), il signor Giustino Parisse (padre di due studenti deceduti ad Onna), il signor Franco Papola (Presidente della Onna Onlus) e Monsignor Molinari (Arcivescovo di L’Aquila). Berlusconi ha concluso la visita nel cantiere di Bazzano, dove sono in costruzione gli appartamenti del progetto C.A.S.E.