Creato da Cercospoletina il 18/02/2008
Alla ricerca dell'uomo vero
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Un pensiero e poi stop
Ora che la vicenda terrena di Eluana è terminata (se ve n'è una celeste non lo so), mi rendo conto che il mio sentimento prevalente non è la pietà per lei, ridotta a puro corpo, nè per i suoi cari che hanno dovuto prendere la più difficile delle decisioni.
E neanche l'ammirazione per la dignità ed il senso di appartenenza ad una comunità del papà, il quale avrebbe potuto scegliere la via breve, una siringa d'aria, oppure una rapida trasferta in Svizzera ed Olanda ed invece ha scelto la via della trasparenza, della limpidezza, della coerenza ai valori suoi e della figlia, della legalità. Io di fronte a questo uomo mi inchino.
Purtroppo, dicevo, il mio sentimento prevalente è il disgusto, il senso di nausea, di repulsione per la stragrande parte delle Istituzioni (che mi ostino a mettere in maiuscolo, perchè spero che chi oggi le rappresenta scompaia al più presto) che hanno fatto pornografia politica su una vicenda umana. Lo squallore di taluni personaggi non ha confini.
In primis Berlusconi, che ha valicato i limiti della decenza molti anni fa ed oggi non so più come definirlo "Mi dicono che è di bell'aspetto" "potrebbe avere figli"... un premier necrofilo non me lo aspettavo.
In secundis il ministro Giorgia Meloni, una donna di 32 anni, che ha ripetuto queste parole: se un anziano satiro non ci sorprende più (ma ci amareggia comunque), una donna intelligente e moderna ci addolora, perchè considera se stessa mera incubatrice di feti e non madre.
I Ministri: comoda la poltrona vero mnistro Prestigiacomo?
Poi la Chiesa: quello che la Chiesa è diventata oramai sotto gli occhi di tutti, mera conservazione dell'esistente, la parola di speranza e di conforto di Gesù è soffocata dal redivivo Dio vendicativo ed intollerante dell'Antico Testamento.
I media: capisco che facciano un mestiere difficile (l'ho fatto anche io), ma l'accettazione supina degli ordini dall'alto li rende poco più che scribacchini su commissione, con poche eccezioni.
Gli Italiani: sabato due italiani su tre erano d'accordo con la sospensione della terapia (nonostante vi diranno che l'alimentazione e l'idratazione non siano terapia, voi non credeteci, E' TERAPIA, cosa credete che la roba che le davano venisse dalla mensa o dalla farmacia?), lunedì, dopo due giorni di bombardamento televisivo erano 50 e 50... quando i dice la saldezza delle proprie opinioni!
Ma lasciarsi dominare da questi sentimenti e dalla rabbia non basta, combattere si deve, per sperare di tornare a avere un minimo di libertà, per tutti. Chi è contro il divorzio non divorzi, ma non impedisca a chi vuole di farlo. Chi ifiuta l'aborto non abortisca, ma non impedisca l'aborto a chi non vede altra scelta. Chi è contro l'eutanasia lo dichiari, nessuno gli staccherà la spina, ma non mi siimpedisca di ricorrervi se l'ho detto.
E' una questione di libertà del proprio essere, giù le mani dalla mia vita privata e dal mio corpo.
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Inviato da: laura_brustenga
il 18/12/2011 alle 22:39
Inviato da: laura_brustenga
il 27/02/2010 alle 20:39
Inviato da: LaBrusLa
il 22/01/2010 alle 15:26
Inviato da: Cercospoletina
il 18/01/2010 alle 17:33
Inviato da: laura_brustenga
il 06/01/2010 alle 13:51