Bianchi e neri, comunitari ed extracomunitari, settentrionali e meridionali, eterosessuali ed omosessuali, cattolici e protestanti, interisti e juventini...
c'è chi fa delle diversità una vera e propria discriminazione, quando invece l'unica vera distinzione che andrebbe fatta è quella tra persone oneste e persone disoneste, perchè alla fine è questa la cosa che incide veramente sulla sorte della nostra società, il resto è una conseguenza.
Le persone oneste, indipendentemente dal colore della loro pelle, dalla loro collocazione geografica, dal loro credo politico o religioso, dal loro sesso, cercano di fare il bene di tutti, mentre i disonesti, indipendentemente dalle varie collocazioni, cercano di portare benefici solo a se stessi e ai loro amici, e per fare questo non si preoccupano minimamente dei danni che fanno agli altri.
Ha ragione Di Pietro quando dice che bisognerebbe potenziare la Giustizia, magistrati e forze dell'ordine, in modo da non permettere ai delinquenti di inquinare ulteriormente la politica, l'economia, la società ecc., mentre Berlusconi si muove invece nella direzione esattamente opposta... chissà come mai!