Creato da bloggaroli il 19/01/2007

Bloggaroli

Arte, Cultura, Musica, Storie, Cronaca, politica, pensieri e considerazioni, di un gruppo di Bloggers Romani... su Roma, per Roma...

 

 

PRIMA CHE FINISCA NE VALE LA PENA!!!

Post n°26 pubblicato il 17 Novembre 2007 da fotoraccontare
 

Mostra sui Macchiaioli - Chiostro del Bramante, Roma

Silvestro Lega - L'educazione al LavoroPrima ancora dell'esplosione del movimento impressionista in Francia, verso la metà del 1800 in Toscana si sviluppò la scuola di pittura de I Macchiaioli. Il termine in realtà venne usato per la prima volta in senso spregiativo dalla Gazzetta del Popolo nel 1862.
Adriano Cecioni, teorico e membro del movimento sosteneva che questo tipo di pittura consiste nel "rendere le impressioni dal vero col mezzo di macchie di colori di chiari e di scuri". È una pittura in aperto contrasto con il purismo accademico.
I pittori di questo movimento vennero ridicolizzati e vissero di stenti. Solo verso la fine del 1800 cominciarono a essere presi in considerazione.
Il Chiostro del Bramante di Roma rende omaggio a questo importante movimento pittorico italiano con una grande mostra dove sarà possibile ammirare capolavori difficilmente accessibili al pubblico, molte opere dei Macchiaoli infatti appartengono a collezioni private. Fra i pittori in mostra: Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Vito D'Ancona e Odoardo Borrani.

Nell'immagine: Silvestro Lega - L'educazione al lavoro

Mostra: I MACCHIAIOLI il sentimento del vero
Dove: Chiostro Del Bramante - Roma
Quando: dall'11 ottobre 2007 - al 3 febbraio 2008

Orari

Tutti i giorni 10.00-20.00
Sabato 10.00-23.00
Domenica 10.00-21.00
Lunedì chiuso
(la biglietteria chiude un’ora prima)

Orari feste
Giovedì 1 Novembre 10.00-21.00
Lunedì 24 Dicembre 10.00-17.00
Martedì 25 Dicembre 17.00-21.00
Mercoledì 26 Dicembre 10.00-23.00
Lunedì 31 Dicembre 10.00-17.00
Martedì 1Gennaio 10.00-21.00
Domenica 6 Gennaio 10.00-23.00

PREZZI BIGLIETTI

Martedì (ridotto per tutti) €. 7,00
Mercoledì-Giovedì-Venerdì €. 9,00
Sabato e Domenica €. 10,00
Ridotto €. 7,00
Scuole €. 4,50

 
 
 

MAGNÀ E DORMÌ

Post n°25 pubblicato il 16 Giugno 2007 da inattesadi

 



So' du' vizietti, me diceva nonno,
che mai nessuno te li pò levà,
perché so' necessari pe' campà
sin dar momento che venimo ar monno.

Er primo vizio provoca er seconno:
er sonno mette fame e fà magnà,
doppo magnato t'aripija sonno
poi t'arzi, magni e torni a riposà.

Insomma, la magnata e la dormita,
massimamente in una certa età,
so' l'uniche du' gioje de la vita.

La sola differenza è questa qui:
che pure si ciài sonno pòi magnà,
ma si ciài fame mica pòi dormì.

Aldo Fabrizi

Un uomo speciale.

 
 
 

World Press Photo a Roma

Post n°24 pubblicato il 07 Maggio 2007 da bloggaroli
 
Foto di bloggaroli

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5 - 27 Maggio 2007
World Press Photo 2007
Fotografia e giornalismo: le immagini premiate nel 2007
Tipologia: Fotografia

Al Museo di Trastevere in Roma si terrà, come di consuetudine, l'edizione 2007 del World Press Photo, il più prestigioso premio internazionale di fotogiornalismo.

Il Premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del Fotogiornalismo. Ogni anno, da 50 anni, una giuria indipendente formata da esperti, scelti tra i più accreditati in campo internazionale è chiamata ad esprimersi sulle migliaia di domande inviate da ogni parte del mondo alla World Press Photo Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste. Tutto della produzione internazionale viene esaminato per il Premio, quindi il meglio organizzato nell'esposizione e nel catalogo. Si tratta quindi anche di un'occasione per vedere raccolte insieme le immagini più belle e rappresentative che, per un anno intero, hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.

La giuria del concorso World Press Photo 2007 ha dovuto selezionare 78,083 immagini inviate da 4,460 fotografi professionisti di 124 paesi. La giuria ha premiato 58 fotografi, per 10 categorie diverse, provenienti da 23 nazioni: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Svizzera, Israele, Italia, Giappone, Messico, Olanda, Nigeria, Norvegia, Palestina, Cina, Sud Africa, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti.

La giuria internazionale del 50° concorso World Press Photo ha premiato come Foto dell’Anno 2006 l’immagine a colori del fotografo americano Spencer Platt, dell’agenzia Getty Images. La fotografia mostra giovani libanesi che attraversano in auto i quartieri di Beirut devastati dai bombardamenti, ed è stata scattata il 15 agosto 2006.
Il Premio World Press, Foto dell’Anno 2006 viene assegnato al fotografo la cui immagine, selezionata tra tutte quelle pervenute, rappresenta un evento, una situazione o un argomento di grande rilevanza giornalistica dell’anno, e dimostra un eccezionale livello di percezione visiva e di creatività.

Il presidente della giuria Michele McNally (The New York Times) ha affermato che l’immagine vincitrice rende perfettamente "la complessità e le contraddizioni del mondo reale, in mezzo al caos" e "ti consente di guardare oltre l'ovvio".

Quest’anno cinque importanti riconoscimenti sono stati attribuiti a fotografi Italiani:

Davide Monteleone, Primo Premio Storie nella categoria “Spot News” con un reportage sui bombardamenti israeliani in Libano, Contrasto
Lorenzo Cicconi Massi, Terzo Premio nella categoria “Sports Features” con un lavoro sulla scuola Shichahai, Beijing, Contrasto
Paolo Pellegrin, Primo Premio nella categoria “General News” Foto singole, Magnum Photos
Max Rossi, Primo Premio nella categoria “Sports Action” Foto singole, Reuters
Massimo Berruti, Secondo Premio Storie nella categoria “Contemporary Issues”, Grazia Neri

Non si tratta soltanto di immagini sensazionali. La mostra World Press Photo è anche un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo. Il suo carattere internazionale, le centinaia di migliaia di visitatori che ogni anno visitano la mostra in tutto il mondo, sono la dimostrazione del potere che le immagini hanno di trascendere differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.

Catalogo

Il libro World Press Photo fotografia e giornalismo le immagini premiate nel 2007 è pubblicato da Contrasto e può essere acquistato anche su www.contrasto.it

da fotoraccontare

 
 
 

Metro D, aperti i primi cantieri

Post n°23 pubblicato il 27 Marzo 2007 da Gioez
Foto di bloggaroli

3 scavi per la nuova linea Eur Magliana-Talenti

Le trivelle al lavoro nel sottosuolo di viale Adriatico, piazzale Ionio e piazza Fiume. Saranno effettuati 22 sondaggi. Avrà 24 stazioni e sarà lunga 22 chilometri E tre fermate toccheranno il centro. Il treno arriverà per la prima volta a Trastevere: piazza San Cosimato e via Nievo.

Tre trivelle che scavano nel sottosuolo di viale Adriatico, piazzale Ionio e piazza Fiume. Tre piccoli cantieri, avvolti da transenne con su impressa una scritta stilizzata, che indica la nuova frontiera del trasporto romano: «Metrò D». Sì, il "treno" per la quarta linea Eur-Talenti è partito, anche se non si sa quando arriverà a "destinazione".

Comincia a muovere i primi passi, comunque, grazie ai sondaggi inaugurati nei giorni scorsi e che saranno eseguiti lungo l'intero tracciato della futura underground.

"Roma metropolitane", la società guidata da Chicco Testa che sta seguendo la gara per la C e i lavori della B1, ha avviato l'operazione metrò "D" con 140 mila euro finanziati per i 22 sondaggi necessari alla lettura archeologica e geotecnica dei terreni. Lo studio di fattibilità del tracciato è iniziato, le trivellazioni del sottosuolo serviranno a realizzare la progettazione preliminare e dureranno, complessivamente, sette settimane.

La cura del ferro, pur se tra mille difficoltà, inizia a decollare. Questa settimana il pre-Cipe ha autorizzato il finanziamento per il metrò "C" (Clodio-Pantano). E, adesso parte la progettazione della "D", già prevista dal nuovo piano regolatore. Attraverserà la città da nord a sud, intersecando la "B" a Magliana, la "A" a Barberini, la "C" a largo Argentina, la "B1" a viale Jonio. «Il nostro obiettivo è arrivare a un sistema metropolitano coordinato e coerente», spiega il sindaco Veltroni. E la quarta linea è un tassello decisivo di un disegno di mobilità efficiente. Chiude "l'anello" costituito dai quattro metrò, consente una migliore accessibilità al centro (con conseguente alleggerimento del traffico), e l'attraversamento di zone residenziali e commerciali della città consolidata.

La linea "D" avrà 24 stazioni e sarà lunga 22 chilometri: da piazzale dell'Agricoltura, zona Eur, a Talenti, con capolinea a via Ojetti. Passando per il centro storico con le stazioni di largo Argentina, piazza San Silvestro, piazza Barberini. Per la prima volta, se il progetto andrà in porto, il metrò entrerà nel cuore di Trastevere e i romani potranno prendere i treni a piazza San Cosimato, via Nievo e, più giù, alla stazione del quartiere, in fondo a viale Trastevere. Da sud, il tracciato partirà all'Eur, supererà il Tevere in galleria profonda e si dirigerà verso Magliana Nuova. Poi, più su verso lungotevere Dante, Eur Fermi e il cuore della città.

Dopo aver di nuovo superato il Tevere all'altezza dell'isola Tiberina, il treno continuerà la sua corsa verso nord-est, all'interno della Mura Aureliane: qui, incrocerà la "A" a Barberini e la futura "C" a largo Argentina (in alternativa all'ipotesi di una stazione a piazza Venezia). La linea attraverserà poi il quartiere Trieste-Salario (stazioni a piazza Fiume, piazza Verbano e Buenos Aires), per poi deviare a est verso Prati Fiscali, Talenti (viali Jonio e Adriatico) e per andare a "morire" al capolinea attestato oltre via Ojetti.

Il capitolo dei finanziamenti resta il nodo aperto. Il metro C sarà realizzato con i fondi pubblici di Stato, Comune e Regione, e in Campidoglio già si è aperta la pratica per la nuova linea. Non è escluso che il governo possa, in futuro, aprire la borsa per completare la cura del ferro per la capitale. Ma non è nemmeno improbabile che, per la prima volta, si tenti la strada del project financing: un'opera realizzata e gestita interamente dai privati. Lo prevede la legge. E i candidati, c'è da giurarci, non mancheranno.

 

di Alberto Mattone
da La Repubblica 

Ho approfittato del vostro spazio per parlare un po' della nostra città: l'articolo credo meriti attenzione. Grazie per la disponibilità.
Gioez

 
 
 

Lui se ne andava da quella Roma... 

Post n°22 pubblicato il 27 Febbraio 2007 da bloggaroli

Matto, pittore, attore  e poeta metropolitano

REMO REMOTTI!

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ascolta
Mamma roma

 

 
 
 

Post N° 21

Post n°21 pubblicato il 24 Febbraio 2007 da bloggaroli

chiedo pirdunanza per la mia assenza...purtroppo il lavoro gira...i telefoni squillano...i prof sono sempre più esigenti...e io non ho neanche un secondo per fare due chiacchiere in piazza...

spero di potermi riprendere presto....

e voi come state??

SKYLABB

 
 
 

Post N° 20

Post n°20 pubblicato il 19 Febbraio 2007 da bloggaroli

"Quando si scende in piazza, si parla di noi, dei nostri problemi, ma anche del mondo che ci circonda..."


Bloggaroli SOSTIENE AZZURRA


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"Il Blog Di Azzurra"

(Lanotteracconta)


 
 
 

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 18 Febbraio 2007 da polystyrene


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Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 12 Febbraio 2007 da bloggaroli

MARIA PIA DE VITO

13  Febbraio  2007immagine

La Palma Club
Via Mirri, 35  - Roma

06/43599029 - 06/43566581

info@lapalmaclub.it

TRANSITO ATLANTICO TRA NAPOLI E BAHIA.
MARIA PIA DE VITO voce . RITA MARCOTULLI pianoforte . ENZO PIETROPAOLI contrabbasso . WALTER PAOLI batteria, live electronics . NELSON VERAS chitarra
“Il mondo globalizzato ha bisogno di questo contrappunto tra il limone e il mango, tra Partenope e Yemanjá, tra il Mediterraneo e i Tropici… di un Tropicus Mundi: altrimenti sarà il fascismo definitivo” (Gilberto Gil). “Sono partita da Napoli tanti anni fa, senza allontanarmene mai. E di ogni viaggio intrapreso in musica, vado scoprendo che Napoli ne è sempre il punto di partenza, qualsiasi sia la rotta. E allora, per questo concerto, riparto da Napoli, verso Bahia; seguendo il tropico mediterraneo, una linea immaginaria tra questi due luoghi, entrambi leggendari, in cui l’energia è tellurica e celeste, e dalle svolte imprevedibili. Poesia e violenza, bellezza e orrido, il carnevale e la fame sono mescolati indissolubilmente. Come liquidi assorbiti dallo stesso colpo di spugna, e restituiti all’esterno in un’unica materia fluida mutante... Insieme a me in questo concerto-pellegrinaggio verso Bahia i miei compagni di strada di breve o lungo corso, che mi hanno accompagnato nei miei percorsi musicali tra Nauplia e Fonè, tra Versi e Tumulti ... Sono musicisti che trasudano sensibilità e melodia da ogni nota. Li ringrazio fin da ora per il voler rivisitare con me il mio cammino attraverso Napoli, e verso i Tropici…” Maria Pia De Vito

 

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(Billieholiday)

 
 
 

I paesaggi di Bruce Chatwin a Roma

Post n°17 pubblicato il 11 Febbraio 2007 da bloggaroli
 

Ancora per pochi giorni, fino al 17 Febbraio, per chi riuscisse a liberarsi degli impegni di
lavoro (visto l’orario d’apertura 11-19 Domenica e festivi chuso..), un evento che sicuramente merita di essere
preso in considerazione.
Per chi ama vivere nelle immagini di un paesaggio incantato, che ci riporta nelle atmosfere
di Sepulveda, Chatwin e Coloane. In quel Chile di pescatori e balenieri, nei fiordi
dell’emisfero australe. A rivivere immagini e posti dimenticati dal tempo.
Da non lasciarsi sfuggire.

 

 

IILA - ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO - PALAZZO SANTACROCE
 

Piazza Benedetto Cairoli 3 (00186)

+39 0668492009 (info), +39 066872834 (fax)

info@iila.org 

www.iila.org 

L’Istituto Italo-Latino Americano ha il piacere di riproporre, nell’ambito delle
manifestazioni dedicate al Quarantennale della sua fondazione, la
mostra “La Patagonia di Bruce Chatwin”, che si inaugurò con grande successo
nel gennaio del 1997.

Bruce Chatwin (1940-1989), dopo aver abbandonato una promettente carriera di
gallerista da Sotheby’s a Londra, iniziò quella dello scrittore di viaggi con interessi
antropologici manifestando una irresistibile attrazione verso il nuovo e lo
sconfinato. Nel 1974 cominciò il viaggio in Patagonia raccontato nel libro, sempre
attuale, che porta lo stesso titolo (Ed. Adelphi) e che è stato giudicato “il più originale libro di
viaggi di questi ultimi tempi”.



“Bruce - come scriveva Stefano Malatesta nella presentazione del catalogo
realizzato in occasione della mostra del gennaio del 1997 – “ha ammirato i ghiacciai
scintillanti, le foreste pietrificate, i torrenti tumultuosi, la terribilità dei luoghi circondati
dal mare più burrascoso del pianeta” e ce li propone, questi luoghi, popolati da una
pittoresca ed eterogenea umanità, dove si incontrano “uno dopo l’altro, peones e
proprietari, allevatori scozzesi e gallesi e gauchos argentini, lavoratori dell’isola
Chiloé, piloti d’aereo lituani e preti antropologi, marinai e cacciatori”.

Le oltre quaranta fotografie in bianco e nero esposte all’IILA rappresentano
una preziosa testimonianza di questa regione così affascinante, rievocatrice di
meravigliose avventure nell’immaginario collettivo di tutti noi.



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fotoraccontare

 
 
 

crepes mascherate!!

Post n°16 pubblicato il 11 Febbraio 2007 da bloggaroli

a tutti i golosoni di crepes...dolci e salate...

a tutti gli amanti delle feste in maschera......

(io appartengo alla prima categoria  ^___^)

nei locali della parrocchia ASSUNZIONE DI MARIA SANTISSIMA sita in LARGO SPARTACO 19

GIOVEDI'  15 FEBBRAIO DALLE ORE 20:00 SI TERRA UNA DIVERTENTE CREPERIA

in maschera ovviamente.....(siete liberi anche di venire vestiti normali...)

per maggiori info...chiedete a me.....BUONA DOMENICA A TUTTI

SKYLABB

 
 
 

Il mistero delle strisce verdi

Post n°15 pubblicato il 03 Febbraio 2007 da bloggaroli

Pedalando da ponte casilino a Piazza Lodi, tra esalazioni venefiche e bestemmie sussurrate, la mia curiosità è attratta da una striscia verde per terra alla mia sinistra, incerta e labile... alla mia destra, a un metro da quella, c'è un'altra striscia verde, parallela... ma che d'è? Che un camion trasportante vernici abbia fatto sgocciolare inavvertitamente il carico?
PEE PEEE! Sto in mezzo alla strada, meglio che mi sposti... ma... che vedo? In mezzo alle due striscioline verdi c'è disegnata a vernice bianca una bici stilizzata! Non sarà mica una pista ciclabile? Ma allora perchè quando ci stavo sopra le machine me stavano pe' arrotà?
Ho capito, non ch'avete i sordi, ma se proprio non potete fare delle vere piste ciclabili, le striscioline fatele di un altro colore, ché il verde cacarella si confonde con l'asfalto. E soprattutto fatele adiacenti ai marciapiedi e non in mezzo alla carreggiata!

Polystyrene

Bike

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 02 Febbraio 2007 da bloggaroli

...Non Vorrei Rischiare di Prendermi Troppo Sul Serio...



...Allora "Beccateve Questa"... 


... Grande Raccordo Anulare...


(BruttoAnatroccolo)

 
 
 

l'atac ha fatto i soldi...

Post n°13 pubblicato il 30 Gennaio 2007 da bloggaroli

NOVITA' da lunedì sulla linea atac 87 e seguita a ruota dalla linea 85....

finalmente l'atac si è ricordata che migliaia di persone al giorno prendeno l'87 e l'85...fino a poco tempo fa questi autobus erano imprendibili...zozzi, sporchi, d'estate diventavano delle saune con le ruote...

adesso la novità sconvolge tutti i cittadini che sono costretti loro malgrado a finire su queste linee...I NUOVI AUTOBUS A METANO....

anche queste due linee maledette finalmente, a norma per il rispetto dell'ambiente...

autobus con più posti a sedere, ma meno finestrini...non lo so mica se lo scambio è stato equo...

fa che funziona bene l'aria condizionata che sennò mi leggete sulle prime pagine dei giornali "RAGAZZA ROMANA FA STRAGE PER COLPA DEL CALDO"...

buona serata SKYLABB

leggete i post sottostanti che sono più interessanti...
(ho fatto la rima)

 
 
 

Centrale Montemartini

Post n°12 pubblicato il 30 Gennaio 2007 da bloggaroli
 
Foto di bloggaroli

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Un posto di quelli inaspettati. Di quelli che improvvisamente appaiono negli angoli più insoliti di questa città, e che fanno pensare a come a volte il tessuto urbano possa essere sfruttato al di la delle sue originali vocazioni.

Tra le altre una mostra di immagini da vedere, ma in questo caso associate ad opere di altro genere: sculture classiche e istallazioni multimediali in un luogo insolitamente meraviglioso. Vi allego la descrizione fatta sul sito ufficiale ed il link alla home page del museo.

15 Dicembre 2006 - 18 Febbraio 2007

Arterritory. Arte. Territorio. Memoria.

La Centrale Montemartini di Roma accoglie "Arterritory. Arte, Territorio e Memoria", una collettiva di 22 artisti selezionati per rappresentare un nuovo punto di vista, una nuova coordinata geografica capace di orientare e rafforzare il comune bisogno di appartenere ad un luogo e ad una cultura specifica.

Ideata da Dominique Lora e curata da Dominique Lora e Simona Cresci, la mostra Arterritory nasce come percorso interattivo che raccoglie frammenti di luoghi e coagula la visione dell'artista con l'esperienza degli spettatori. L'arte racconta come la realtà metropolitana continui a mutare e a spostare i suoi confini disegnando una mappa virtuale di memorie urbane e identità locali. Il motore dell'iniziativa parte ancora una volta dal desiderio di avvalersi del potere dell'immagine come forma di conoscenza autonoma in grado di penetrare l'intima essenza delle cose, in questo caso di luoghi abitati e vissuti.

La Centrale Montemartini rappresenta in tal senso il luogo ideale per la realizzazione di Arterritory, per la singolarità del luogo come esempio unico di dialogo tra archeologia industriale e statuaria antica. Il museo si configura come un'istituzione di raccordo tra la collettività e il territorio, che coinvolge il visitatore in un progetto più ampio di formazione dell'individuo, come cittadino responsabile di una società complessa e in continua evoluzione. Il carattere inusuale dato dalla contaminazione provocata all'interno degli spazi della Montemartini mira ad una riflessione sul recupero dell'antica fabbrica ma anche di tutta l'area urbana dell'Ostiense, da tempo oggetto di svariati interventi di riqualificazione.

La selezione è scaturita dalla ricerca specifica di questi artisti nell'ambito delle relazioni oscillanti tra spazio/tempo/uomo.
Le opere di pittura e scultura, installazioni e video art sono realizzate in una dimensione che comprende visioni del passato e del futuro nel segno di un'identità collettiva.

L'obiettivo principale di questa mostra è quello di coinvolgere il maggior numero di spettatori per mezzo di un esteso programma didattico pensato ad hoc per ogni fascia di età: giovedì per le scuole, sabato e domenica per i bambini (family day) e gli adulti (incontri con gli artisti e con la curatrice, percorso di archeologia industriale nel museo e nel territorio ostiense).

Artista/i

Maddalena Ambrosio, Matteo Basilé, Angelo Bellobono, Botto & Bruno, Paolo Buggiani, Tommaso Cascella, Andrea Chiesi, Giacomo Costa, Rocco Dubbini, Flavio Favelli, Carlos Garaicoa, Keith Haring Subway Drawings, Daniele Jost, Rafael Pareja, Marina Paris, Alex Pinna, Giuseppe Perone e Lucio Perone, Davide Sebastian, Spacexperience Stalker, Adrian Tranquilli, Massimo Vitali

Curatore/i

Dominique Lora e Simona Cresci

 

Centrale Montemartini

Via Ostiense 106 - 00154 Roma

Orario Martedì-domenica 9.00-19.00; 24 e 31 dicembre 9.00-14.00 (la biglietteria chiude mezz'ora prima)

Giorni chiusura Lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio

 

Biglietto d’ingresso

€ 6.00 intero; € 4.00 ridotto

Informazioni e prenotazioni tel. 06 82059127 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.30)

http://www.centralemontemartini.org/

(Fotoraccontare)

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 30 Gennaio 2007 da bloggaroli

'Campidoglio 2': al via una gara internazionalePresentato il bando per il megaprogetto che, entro il 2011, dovrà riunire all'Ostiense le sedi degli uffici comunali. La nuova struttura ospiterà 4.500 dipendenti e farà risparmiare 36 milioni di affitto all'anno

immagineRoma, 30 gennaio 2007 - Il nome c'è già, 'Campidoglio 2', resta ora da sapere chi lo farà e come. Il sindaco Walter Veltroni e l'assessore al Patrimonio e progetti Speciali, Claudio Minelli, hanno presentato ieri il bando di concorso internazionale per la realizzazione del megaprogetto che, entro il 2011, dovrà riunire all'Ostiense le sedi degli uffici comunali, oggi disperse in 114 edifici.

Chi vorrà partecipare dovrà immaginare la nuova veste architettonica di un'area di oltre 100 mila metri quadrati che andrà a ospitare circa 4.500 dipendenti comunali. Un compito ulteriore per i progettisti sarà quello di inventarsi un'idea per il simbolo del 'nuovo' Campidoglio: la ciminiera di oltre 60 metri dell'ex-Manifattura Tabacchi.
L'investimento complessivo per il progetto sarà di circa 250 milioni di euro e gli studi, i singoli professionisti o le società che vogliono concorrere alla gara avranno tempo fino al 6 marzo per depositare tutta la documentazione necessaria.

Tanti i vantaggi che deriveranno dall'accorpamento delle sedi amministrative. Il trasferimento nell'area Ostiense permetterà innanzitutto di 'liberare' altri spazi nel centro della città come il palazzo di via dei Cerchi, ora sede dell'assessorato al commercio, che diventerà fulcro del futuro polo museale. Non solo. In questo modo il Comune risparmierà il 90 percento delle spese per fitti passivi, pari a circa 36 milioni di euro all'anno.
"Si tratta di soldi - ha osservato in proposito il sindaco - che possono essere utilizzati per investire in servizi per i cittadini. Questo, insieme alla volontà di far lavorare meglio tutti e per dotarci di un'amministrazione più moderna, è uno dei motivi che ci ha spinto a portare avanti il progetto".
Veltroni ha infine auspicato che al bando prendano parte i migliori architetti del panorama internazionale.

Fonte: RomaOne (www.romaone.it)

(papero37)

 
 
 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 28 Gennaio 2007 da bloggaroli

Mostra di Pittura e Scultura del '900 tra Italia e Finlandia a Castel Sant'Angelo


Dal 24 gennaio 2007 aprirà al pubblico, presso il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, la mostra Baltico-Mediterraneo. Italia e Finlandia a confronto.

Promossa dall’Ambasciata di Finlandia in Italia, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano, dall’Università di Roma I “La Sapienza”, dall’Università di Helsinki, dal Suomen Kulttuuri Rahasto, dall’Institum Romanum Finlandiae, la mostra pone per la prima volta a confronto, in modo sistematico, due realtà geograficamente così lontane ma spiritualmente così vicine come quelle italiana e finlandese.

Sarà presentata, per la prima volta in Italia, la più ampia e significativa selezione di opere della pittura finlandese mai esposta nel nostro paese.
La mostra offre un profilo della situazione dell’arte contemporanea nei due paesi, pittura, scultura e design, dal XIX secolo ai nostri giorni, includendo artisti ancora vivacemente attivi. La storia di questo legame è molto lunga: nel tempo gli autori finlandesi hanno mostrato non solo un interesse spiccato per la ricca tradizione artistica italiana, soprattutto nelle sue espressioni rinascimentali, ma anche per la biodiversità del nostro territorio e per l’intensità di una luce zenitale così diversa da quella delle latitudini nordiche.

La sezione italiana offre una panoramica generale sull’esperienza artistica del XX secolo, concentrandosi soprattutto sulla produzione del secondo dopoguerra, mentre la sezione finlandese presenta artisti selezionati tra coloro che hanno mostrato un interesse e un’influenza, diretta o indiretta, riguardanti l’Italia e l’arte italiana. Il nucleo delle opere finlandesi si propone inoltre di offrire un contesto che rispecchi lo sviluppo dell’arte finlandese nel XX secolo, partendo da artisti chiave dell’“età dell’oro” ancora attivi all’inizio del nuovo secolo.

Tra gli artisti italiani opere di: Afro, Patrizio Alviti, Cristiano Alviti, Alberto Burri, Giuliano Collina,  Tano Festa, Giangaetano Patané, Achille Perilli, Sandro Sanna, Ruggero Savinio, Placido Scandurra, Mario Schifano, Emilio Vedova.


Orario: tutti i giorni 10 – 20. Lunedì chiuso
Biglietto d’ingresso: intero € 7,00 ridotto € 4,50
Per informazioni: tel. 06 6795564 – 06 . 6819111




(Lanotteracconta)

 

 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 26 Gennaio 2007 da bloggaroli

...Shoah...


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Ho molto piacere di comunicare ai romani, che quest'estate è sorto in zona prenestina, un nuovo punto della libreria Rinascita, oltre alla sede storica di via delle Botteghe Oscure, in Viale Agosta (Tor de' Schiavi), accanto a Trony. La Particolarità è che questa è RINASCITA CAFFE', ci si può sedere, leggere i quotidiani, prendere un aperitivo o un caffè, giocare a scacchi, ascoltare musica, e magari cercare un buon libro...

Collegandomi a ciò che ho detto sopra, vi segnalo una iniziativa di questa libreria, in ricordo della Shoah, e vi allego testualmente il testo della mail che mi ha inviato la libreria stessa:


Sabato 27 Gennaio dalle ore 17,30 la libreria Rinascita ricorda attraverso letture di brani, documenti, poesie chi ha vissuto la Shoah.
Alcuni attori si alterneranno al leggio insieme a chiunque voglia intervenire, lasciare un tributo alla memoria attraverso un breve lettura. Per partecipare, per non dimenticare.

Vale la pena farsi una passeggiata....


Shoah


(BruttoAnatroccolo)




 
 
 
 
 

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 24 Gennaio 2007 da bloggaroli

...Nuovo Parco al Laurentino...


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In un periodo, di battaglie ecologiche, vere o presunte...

mi fa piacere riportare questa notizia, e di conseguenza, comunicare ai romani

la nascita di questo nuovo parco, soprattutto nel tentativo, arduo,

di riqualificare una delle zone più degradate di roma.

Riporto testualemnte il testo: Sito del Comune di Roma


Inaugurato il parco del Laurentino, oltre un ettaro e mezzo di verde pubblico dalle parti di via Corrado Govoni. L'area doveva essere tagliata in due da un'autostrada, ma grazie ad anni di impegno del Comune e dei comitati di quartiere ora è un parco attrezzato, con giochi per i bambini e piste ciclo-pedonali.

Il parco è stato intitolato ad Eros Corizza, un ragazzo del quartiere scomparso a 21 anni nel 2004, quando si ribaltò il pullman su cui viaggiava per una gita scolastica.

I lavori per riqualificare l'area e attrezzare il parco sono costati 450 mila euro. Realizzati, tra l'altro, un nuovo sistema di illuminazione e un parcheggio lungo via Govoni. A fine 2007 l'avvio della seconda fase, con l'estensione del parco a due ettari. Prevista anche la costruzione di un impianto per skateboard e pattinaggio con piste, rampe, tribune e un edificio per servizi. Costo complessivo, un milione di euro.


(BruttoAnatroccolo)


 
 
 
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