VITE A PERDERE

Ormai non ci sono più dubbi: la maggioranza degli americani sono degli incorreggibili antiamericani! Tutti contro Bush e le sue cristianissime guerre per il bene dell’umanità. Se non ci fossero i neocon alla Cheney e affini, l’America sarebbe già stata conquistata dai seguaci di Bin Laden, dai cinesi e dagli stessi indiani d’America a colpi di frecce avvelenate e bisonti kamikaze. Ma per fortuna dell’intero occidente Dio ha voluto che così non fosse, perciò ha truccato di sua mano il voto elettorale e assicurato alla nazione americana un presidente guerriero e santo come G.W. Bush e un governo di eroici petrolieri-condottieri di guerre sante infinite. E ora, che il mandato elettorale è prossimo alla scadenza, ecco che la maggioranza di americani antiamericani al Congresso osa negare il consenso all’invio di nuove legioni imperiali sul suolo iracheno. E’ evidente che costoro odiano l’America e sono tutti fiancheggiatori del terrorismo islamista e no-global, come ben sanno i sinceri filoamericani italiani del centro-destra, da Fini a Casini, fino all’amico americano assoluto cav. on. dux Silvio Berlusconi. Costoro sanno bene che la Ditta Bush & Company “è” l’America e che non può esserci altra America che non sia l’America di Bush e che gli stessi americani sono tutti nemici dell’America se sono anti-bush così come tutti gli italiani che non sono berlusconiani sono anti-italiani e fiancheggiatori dei terroristi. Basti pensare a quello che è successo a Vicenza, dove duecentomila antiamericani filobrigatisti hanno manifestato contro l’insediamento di una base di Pace e di Fratellanza Universale americana, dedita alla pacifica produzione di biscotti e merendine del Molin Bianco, da far piovere generosamente dall’alto dei cieli su tutti i bambini mediorientali. Ma la premiata ditta Bush & Company non deve temere: l’Italia rimarrà la sua portaerei permanente del Mediterraneo! Gli antiamericani italiani saranno presto espulsi dal parlamento, che sarà trasformato anch’esso in una base nucleare a fini umanitari... E insomma, se anche gli americani sono antiamericani, la ditta Bush & Company venga pure a governare l’Italia (sia pure in condominio con il Vaticano): tra “veri” americani ci si intende.