…
questa mia poca carne non sazia il vostro appetito –
poca carne di cucciolo da poco macellato
non può bastare a saziare l’umana crudeltà
più che mai nei giorni della pace formale
della colomba pasquale auspicio di buon appetito
(muoia chi muoia è cosa secondaria)…
ma non c’è traccia di pietà nei vostri palati in festa
né carità cristiana nella macellazione-industria
degli agnelli sgozzati – il rito dello sterminio -
ancora buon appetito – alla fine di noi
rimane appena un gemito strozzato
da quel nastro di sangue inciso alla gola
e l’occhio-silenzio accecato dei nostri acerbi belati…
…
mi avete tolto alla vita quando la vita nasce
appena un lattante strappato alla tenera mammella
svezzato da un taglio di lama - e a questa mia gola assetata
di latte materno avete dato a bere un cupo fiotto di sangue –
il sangue mio stesso – la piccola vita negata…
…
poi del mio corpo appeso all’uncino avete fatto commercio
squartato e incartato - poca carne pur sempre
e un mucchio d’ossa tenere sul piatto della festa -
eccomi imbandito il vostro agnello sacrificale
prodotto marchiato da buona macellazione industriale -
un pasto degno delle vostre guerre
umanitarie e civiltà cristiana – masticazione
democraticamente discreta e vino di stagione…
…
del cucciolo che fui non rimarrà nient’altro
che un mucchio d’ossa in qualche immondezzaio
batuffoli bianchi di lana e l’urlo di un perché
nel silenzio vermiglio di tutti gli innocenti
che nessuno di voi ha mai voluto ascoltare…
Inviato da: anastomosidisabbia
il 06/08/2015 alle 22:14
Inviato da: RavvedutiIn2
il 29/07/2015 alle 20:40
Inviato da: Arcobaleno1961
il 17/11/2012 alle 18:05
Inviato da: MeNeStrafrego
il 29/09/2012 alle 16:44
Inviato da: MeNeStrafrego
il 29/09/2012 alle 16:42