Mah... peccato fosse solo un sogno.

E.E. (meglio non fare nomi) è una ragazza piccola di statura, con dei tatuaggi orrendi, fatti in parti del corpo sconvenienti.E., all'epoca della nostra conoscenza, lavorava come barista presso il locale di un mio caro amico.E. a mio avviso era la classica ragzzina caruccia, che per questo se la tirava un po', si cerdeva di essere la moglie di David Beckham con annessi vizi, salvo poi concederesi a personaggi, a mio avviso, poco raccomandabili e di certo privi di futuro. Ma contenta lei...Confesso che nella realtà E. mi era un po' antipatica, per questo suo atteggiamento, anche se, a conti fatti, non meritava certo la mia antipatia.Ricordo poi che, al'epoca, io  un mio amico, ci comportammo proprio male con lei, in modo del tutto casuale e non voluto ma certo non da lei meritato.Poi il tempo passa, lo spazio circostante cambia, i fantasmi del passato si allontanano.Con E. non ho più avuto contatti diretti da allora.Ma questa notte l'ho sognata.Ci siamo incontrati - nel sogno -  e mi ha parlato in modo diverso. Non mi è apparsa più la ragzzina caruccia, emula di Victoria Adams e per questo un po' antipatica.Abbiamo fatto l'amore - nel sogno - sui sedili posteriori di un'auto scura e stretta, certo non la mia.In un modo insolitamente bello, intenso, coinvogente ed appagante.Ed in sogno non aveva nemmeno quegli orrendi tatuaggi.Di certo, ho pensato poi da sveglio con un sorriso, le sue dimensioni mi possono aver favorito nella meccanica dell'atto. Mah... peccato fosse solo un sogno.Soundrack: Beyoncè - Listen