Creato da SonoBruttaSenzaTe il 29/01/2010

Brutta senza te

... e questa volta vi parlerò di cazzate varie (ma nn solo!)

 

Psichiatria: scoperta dipendenza da cibo-spazzatura

Post n°66 pubblicato il 04 Aprile 2010 da SonoBruttaSenzaTe

(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Il cibo-spazzatura ricco di calorie e zuccheri puo' creare dipendenza del tutto confrontabile a quella da fumo e droga.

I comportamenti e i meccanismi cerebrali che si attivano sono stati osservati nei ratti, ma sono un'ottima base per comprendere, nell'uomo, meccanismi legati all'obesita'.

La ricerca e' Usa e dimostra come il consumo eccessivo di cibi supercalorici puo' scatenare nel cervello meccanismi analoghi a quelli attivati da altre forme di dipendenza.

 
 
 

La Terra è bellissima, scatti da pochi euro che fanno invidia alla Nasa

Post n°65 pubblicato il 04 Aprile 2010 da SonoBruttaSenzaTe

La Terra è Bellissima, Scatti Da Pochi Euro ... 

Adnkronos

Londra, 25 mar. (Ign) - Una camera digitale da meno di 550 euro e 12 palloni ad elio. Il tutto spedito, negli ultimi due anni, a 22 miglia di altezza dalla Terra, circa 35 km. Risultato? Delle immagini incredibili che hanno fatto saltare dalla sedia i guru della Nasa, increduli che un risultato di quel tipo, documentato da migliaia di foto, possa essere il frutto dell'idea di un giovane inglese, senza un'azienda aerospaziale alle spalle. Ma la verità è propria questa.

A firmare i panorami dallo spazio è infatti Robert Harrison, esperto di IT di Highburton, nel West Yorkshire, in Gran Bretagna. Lui aveva iniziato a fare foto dall'alto già negli scorsi anni, mandando in ricongnizione, sopra la sua casa, un modellino di elicottero radiocomandato con occhio fotografico, poi googlando aveva trovato sul web consigli e la possibilità di procurarsi dei palloni aerostatici d'alta quota.

Nasce così il progetto 'Icarus I' nel 2008. Il pallone, con la fotocamera e il supporto del GPS, è riuscito a fare delle foto in cui si vede anche la curvatura della Terra. Scatti puntualmente postati sul suo blog.

Risultati che dall'altra parte dell'Oceano, per ammissione della Nasa, avrebbero ottenuto solo spendendo milioni di dollari in vettori e strumentazioni tecnologiche. A casa Harrison è arrivata una telefonata: ''Siamo della Nasa, vorremmo sapere come diavolo hai fatto a scattare quelle foto. Noi pensiamo che hai usato un razzo".

La risposta però era già sul web: nel suo blog non ci sono solo le foto, ma Robert spiega per filo e per segno come si fa a salire in cielo per chiedere alla Terra di fare 'smile'.

 
 
 

Anche su Marte è primavera

Post n°64 pubblicato il 04 Aprile 2010 da SonoBruttaSenzaTe

 

Anche su Marte è primavera. La foto del ...

 

La primavera è sbocciata anche su Marte. Il pianeta rosso si è presentato in modo inedito agli occhi della Nasa, che ha diffuso un'immagine molto particolare. Marte così non l'abbiamo mai visto

 

Il pianeta rosso ora è rosa. Ecco come appare in questi giorni Marte. L'immagine è stata diffusa dalla Nasa, che l'ha intitolata 'Esplosione di primavera'. E in effetti la strana colorazione sembra essere dovuta all'arrivo della primavera marziana. L'arrivo della 'bella' stagione ha fatto scomparire il ghiaccio secco che normalmente copre le dune di sabbia al polo nord del pianeta. La sublimazione del ghiaccio (il passaggio diretto da stato solido a gassoso) ha causato questo fenomeno unico.

Le striature scure che si vedono nell'immagine sono di sabbia basaltica, trasportata in superficie dalla sublimazione. La sabbia si è depositata formando le striature al di sopra del ghiaccio stagionale. Gli scienziati hanno osservato che tutte le striature hanno la stessa forma e direzione, caratteristica che suggerisce che si siano formate nello stesso momento, con particolari condizioni del vento. Sono infatti la forza e la direzione del vento a determinare la forma delle striature.

 
 
 

Il tour della Cracovia comunista

Post n°63 pubblicato il 04 Aprile 2010 da SonoBruttaSenzaTe

Viaggiare indietro nel tempo per visitare la Cracovia comunista? Ci ha pensato un tour operator polacco, che per la gioia di nostalgici e amanti dei viaggi ‘vintage’ ha inventato i 'Comunism Tours'.

 

Crazy Tour website

 

L’idea di un tour guidato nella Cracovia comunista è venuta qualche anno fa a Crazy Mike che ha fondato con un gruppo di amici il Crazy Tour per offrire una visione ‘alternativa’ della sua città con i Comunism Tour.
Crazy Mike e soci hanno a disposizione una decina di macchine d’epoca, dalla Trabant alla Ladas russa fino ad un pulmino Skoda, per rendere il tour più 'verace'.

Ma i 'tour del comunismo' non si limitano a un giro panoramico della città su auto d’’epoca’, tutto, dalla vostra guida in là, è stato programmato nei dettagli per farvi immergere nella giusta atmosfera.

Un salto nel passato che può essere fatto in modalità diverse a seconda del tempo a disposizione, di quanto si vuole spendere e del numero di persone che vogliono partecipare.

 

 

Il Comunism Tour più economico, dura circa due ore e mezza e, per 36 euro, dà diritto a un giro in Trabant, una guida a disposizione nel quartiere di Nowa Huta e un drink al ristorante Stylowa ristrutturato nello stile originale che aveva in epoca comunista.

Il Comunism Deluxe Tour è una versione estesa del precedente. Per cinquantun euro è compreso anche un pranzo in un tipico ‘milk bar’, una visita in un appartamento di Nowa Huta rimasto immutato nel tempo (un po’ come quello dei protagonisti di ‘Goodbye Lenin’) e la possibilità di guidare personalmente, per un pezzo del tragitto, la Trabant.

 

Il ‘Benvenuto comunista’ potrebbe essere invece la soluzione per voi se quello che sognate è un arrivo in vecchio stile. Chi sceglie questa opzione trova ad attenderlo all’aeroporto di Cracovia, sulla Trabant di ordinanza, una guida molto speciale: un lavoratore degli anni ’70 ‘armato’ di vodka e sottaceti. Con un piccolo sovrapprezzo è possibile avere anche il gruppo folk Leopold ‘La salsiccia’ che vi accoglie con una tipica fanfara polacca. E dopo il brindisi di benvenuto una corsa in Tribant vi porta dritti al vostro albergo.

E non finisce qui, perché chi vuole può osare altre soluzioni, come provare a sparare con un Kalashnikov, o magari visitare gli angoli più caratteristici della “vera Cracovia”.

 
 
 

Salute, scoperto gene legato all'invecchiamento

Post n°62 pubblicato il 04 Aprile 2010 da SonoBruttaSenzaTe

 

Reuters

di Kate Kelland

Scienziati britannici che studiano la genetica dell'invecchiamento hanno annunciato che esami di laboratorio su vermi hanno portato alla scoperta di un gene specifico fortemente legato alla durata della vita, all'apparato immunitario e alla resistenza dalle malattie.

Poiché il gene, chiamato nei vermi DAF-16, è presente anche in molti animali e negli uomini, la scoperta secondo gli scienziati potrebbe aprire nuovi scenari sul modo di affrontare l'invecchiamento e le questioni immunitarie e di difesa umani.

"Volevamo scoprire quanto il normale invecchiamento fosse dovuto ai geni e quale effetto questi geni avessero su altre carattersitiche, come l'immunità", ha spiegato Robin May dell'università di Birmingham, a capo dello studio, pubblicato sulla rivista Public Library of Sciences (PLoS) One.

Le popolazioni mondiali stanno invecchiando ad un ritmo impressionante, ponendo una grande sfida ai sistemi sanitari e sociali. Uno studio di scienziati danesi lo scorso anno sosteneva che la metà dei bambini nati oggi nei paesi ricchi riuscirà a festeggiare i 100 anni.

Gli scienziati sperano di capire in che modo le persone invecchiano, per cercare di creare farmaci che li aiutino a restare in maggiore salute mentre i tempi di vita si allungano.

"Abbiamo scoperto che cose come la resistenza e l'invecchiamento tendono ad andare di pari passo", ha dichiarato May in un'intervista.

Il suo team ha confrontato la longevità, la resistenza allo stress e l'immunità in quattro specie diverse di vermi, rilevando anche le notevoli differenze tra specie nel comportamento del DAF-16, che causavano differenze in longevità, resistenza alla fatica e immunitaria: a livelli maggiori di attività del DAF-16, incrementava il tempo di vita, così come la resistenza e l'immunità verso alcune infezioni.

Secondo May, il DAF-16 è risultato attivo nella maggior parte delle cellule del corpo, ed è molto simile ad un gruppo di geni umani chiamati FOXO, ritenuti dagli scienziati partecipi del processo di invecchiamento.

"Il fatto che sottili differenze tra le specie nel DAF-16 sembrino avere un rilevante impatto nell'invecchiamento e nella salute è davvero interessante e può spiegare in che modo nell'evoluzione siano cambiati la durata della vita e gli altri tratti correlati".

In un commento allo studio, il professor Douglas Kell del Biotechnology and biological sciences research council (Bbsrc), finanziatore della ricerca, ha dichiarato che le scoperte potrebbero aiutare gli scienziati a capire alcuni dei meccanismi che determinano come gli uomini invecchino.

"E' davvero importante sviluppare una buona comprensione del sano invecchiamento se vogliamo capire cosa accade alla fisiologia di un anziano quando non sta bene, o si trova in difficoltà con attività quotidiane come richiamare alla mente ricordi o muoversi".

 

Vermi in foto d'archivio. ...

-- Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

 

 
 
 

Si suicida saltando dall'Empire State Building: un salto nel vuoto di 460 metri

Post n°61 pubblicato il 31 Marzo 2010 da SonoBruttaSenzaTe

 

 

 

Members of the medical examiners office ...

 

Un ragazzo di ventuno anni si è lanciato dall'ottantaseiesimo piano dell'Empire State Building di New York. Un letale volo di 460 metri dalla terrazza panoramica.

Era l'ora di punta e nel grattacielo si trovavano milioni di persone. Eppure nessuno degli impiegati e turisti che in quel momento erano nell'edificio si è accorto di nulla, fino a quando il corpo senza vita del ragazzo è precipitato sul marciapiede di fronte alla Bank of America. Si è lanciato dall'ottantaseiesimo piano dopo aver superato le barriere attorno alla terrazza panoramica.

L'accesso alla piattaforma è aperto al pubblico, che le può raggiungere con ascensori ad alta velocità. L'identità del ragazzo non è stata diffusa alla stampa, avvertita dai portavoce della polizia. Il ragazzo era già morto quando i paramedici sono arrivati sul posto (foto). Erano le 18.30, l'ora di punta serale.

La terrazza ha un'area protetta da pareti di vetro e passaggi esterni su tutti e quattro i lati dell'edificio. Dal 1930, anno dell'inaugurazione del grattacielo, 30 persone si sono suicidate lanciandosi dai piani alti. L'ultimo caso nel 2009, quando una donna di 54 anni si è lanciata da una finestra del trentanovesimo piano.

 
 
 

Egitto, scoperta falsa porta verso l'aldilà di età faraonica

Post n°60 pubblicato il 31 Marzo 2010 da SonoBruttaSenzaTe

Luxor in vista dall'alto, foto d'archivio. ...

 

La porta, in granito rosso, fu costruita per garantire allo spirito un passaggio verso l'aldilà. Apparteneva alla tomba di User, un alto funzionario della regina Hatshepsut.

Ritrovata vicino al tempio di Karnak, la porta -- alta 1,75 metri e larga uno -- è coperta da un testo religioso, come spiega il ministero.

Mansour Boraik, a capo della missione, ha spiegato che la falsa porta fu rimossa dalla tomba di User durante il periodo romano, e poi reimpiegata nel muro di una struttura rinvenuta in precedenza.

User prese servizio nel quinto anno del regno della regina Hatshepsut, che governò nel 15esimo secolo A.C. e costruì un tempio mortuario nell'antica capitale Tebe.

-- Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

Alcuni archeologi hanno rinvenuto a Luxor una falsa porta vecchia di 3.500 anni, che apparteneva alla tomba di un importante funzionario di epoca faraonica. Lo ha annunciato il ministero della Cultura.

 
 
 

La vacanza del futuro in un borgo medievale

Post n°59 pubblicato il 21 Marzo 2010 da SonoBruttaSenzaTe

 Tarquinia

Piccoli paesini medievali ‘rivisti e corretti’ per il turista di oggi. Una formula innovativa, quella del ‘borgo-hotel’, che nel valorizzare il patrimonio artistico e culturale del nostro paese promuove un'esperienza davvero unica. Dove viverla? Presto detto, l'offerta è di quelle che lasciano l'imbarazzo della scelta.

Cominciamo dalla Toscana, regione nota per essere ricca di angoli nascosti e lontani dalla folla e dalla confusione e lungo la strada che da Perugia conduce a Siena ci imbattiamo nel Borgo Tre Rose, un gioiello incastonato tra gli splendidi scenari di Montepulciano e Cortona. La Casina, il Frantoio, le Botteghe, la Loggia, il Poggio e la Villa sono gli appartamenti di questo ‘incantato’ borgo medievale del dodicesimo secolo dove, nella casa colonica, è stato ricavato un albergo, lasciando praticamente intatta la parte esterna del nucleo urbano originale.

Ha una storia millenaria anche il Borro, un paesino nel Valdarno ai piedi del monte Pratomagno che nella sua storia ha visto il passaggio di famiglie illustri come i Medici-Tornaquinci o i Savoia, e che oggi è rinato grazie ad un’importante ristrutturazione realizzata per mano della famiglia Ferragamo. Spariti cavi elettrici e antenne, il lusso e la cura del dettaglio sono ben ‘nascosti’ dietro la semplicità e la tradizione di un posto dove il tempo sembra essersi fermato.

E' possibile dormire in case medioevali anche in Campania, e precisamente nel complesso fortificato di Terravecchia, la frazione più panoramica e storica di Giffoni Valle Piana, un antico comune a pochi chilometri da Salerno.
Le sue viuzze strette e dal caratteristico selciato in pietra salgono fino al vecchio Castello che dall'alto della collina, con la sua cinta muraria, domina da secoli la vita del borgo. Gli importanti interventi di ristrutturazione che sin dal 2000 hanno interessato il paese, hanno permesso di recuperare ben
otto edifici, da cui sono stati ricavati 25 appartamenti, oggi a completa disposizione degli ospiti. Strutture in pietra arredate nel segno della tradizione per ricreare ambienti accoglienti pieni di un calore che gli ampi caminetti non fanno che aumentare.

Nei dintorni di Roma, tra Allumiere e Tarquinia, adagiata su oltre quattrocento ettari di Maremma laziale, troviamo la tenuta della Farnesiana con il suo cuore pulsante, un antico borgo medievale arricchito da una bella Chiesa di metà Ottocento ed un grande granaio del 1700. Un villaggio nato intorno ad un mulino ad acqua e che divenne un possedimento dei Farnese da cui deriva suo nome e di cui sono ancora visibili le tracce. Un ambiente rustico immerso in una natura che permette numerose attività e dove sono presenti siti di rilevanza archeologica tutti da visitare.

Nelle Marche il Borgo Storico Seghetti Panichi è la soluzione perfetta per chi non si ‘accontenta’ di alloggiare in eleganti ambienti storici, ma alla sua vacanza chiede di più, relax assoluto e perché no, un tuffo nel passato. A soli otto chilometri da Ascoli Piceno, è possibile alloggiare in residenze risalenti a varie epoche, tutte immerse  in un parco progettato nel diciannovesimo secolo dal tedesco Ludwig Winter, famoso creatore di veri e propri ‘gioielli botanici’. Negli ampi spazi verdi percorsi biogenergetici, piscina e aerea benessere fanno da cornice ad un ristorante che porta in tavola la migliore tradizione marchigiana, perché la storia, a volte, va anche assaporata.

 

Silvia Bragalone - Performedia

 
 
 

All'Asta Da Christie's a New York Il Diamante Maledetto Dell'Imperatore Del Messico

Post n°58 pubblicato il 21 Marzo 2010 da SonoBruttaSenzaTe

 

All'Asta Da Christie's a New York ...

 

Adnkronos 

New York, 21 mar. - (Adnkronos) - Trentanove carati e mezzo, taglio coussin, un bel colore bianco. Sarà messo all'asta, base di vendita un milione di euro, da Christie's a New York il prossimo 22 aprile il diamante di Massimiliano d'Asburgo, imperatore del Messico dal 1864 al 1867.

 

Un diamante, riferisce il settimanale francese 'Point de Vue' acquistato in Brasile nel 1860 ed entrato subito nella leggenda come la ''pietra maledetta'', portatrice di mala sorte per il destino che ha segnato i pochissimi che hanno avuto il privilegio di possederla. La cattiva fama del diamante ha un inizio preciso: l'alba del 19 giugno del 1867 , quando, come riferiscono le cronache dell'epoca, tre carrozze, precedute da una ventina di soldati a cavallo, si fermano davanti alla porta del convento dei Cappuccini di Queretaro, per prelevare l'arciduca Massimiliano d'Austria, che tradito e abbandonato dai suoi generali, poco dopo affronterà eroicamente il plotone d'esecuzione dell'esercito repubblicano di Benito Juarez.

Sono le 6,40 del mattino quando il corteo con l'arciduca prigioniero si incammina verso la collina dei condannati. Alle 7 in punto l'imperatore viene giustiziato. E' proprio nel comporre il corpo che viene trovato il celebre diamante grande come una castagna, rinchiuso in un sacchetto che l'imperatore porta appeso al collo. La pietra verrà restituita alla famiglia nel 1868 insieme al corpo imbalsamato di Massimiliano. Ma la vedova dell'imperatore, Carlotta, non lo indosserà mai. Impazzita per il dolore e per aver perso tutto, marito, potere e trono, trascorre i suoi giorni infelici nei saloni vuoti del suo castello neogotico di Bouchot. E' per sottrarla alla solitudine che suo fratello, re Leopoldo II, venderà il diamante dell'imperatore e le troverà un'adeguata sistemazione in Belgio.

Ad acquistare la pietra è un collezionista di Chicago. Per molti anni sul gioiello cala il più assoluto silenzio fino al 1982 quando il diamante, leggermente limato (le sue dimensioni originarie erano di 41,49 carati), attraverso l'inglese Lawrence Graff, cambia proprietario. Più tardi si scoprirà che il misterioso acquirente, rimasto a lungo anonimo, è il dittatore filippino Ferdinando Marcos che lo regala allamoglie Imelda. Per la pietra ricomincia così una nuova era di sangue e rivoluzione. E' il 1986 quando Marcos e la famiglia sono costretti ad abbandonare il paese per l'esilio e ad affrontare un processo per storno di fondi dagli Stati Uniti.

 
 
 

Il labirinto di ghiaccio più grande del mondo

Post n°57 pubblicato il 07 Marzo 2010 da SonoBruttaSenzaTe

Un nuovo record mondiale è stato raggiunto a Buffalo con un labirinto ‘glaciale’ che supera i mille metri quadrati.

Il Powder Keg Festival di Buffalo ha conquistato un posto al sole nel Guinness dei primati grazie al labirinto di ghiaccio più grande del mondo: più di cinquanta volontari, 2200 blocchi di ghiaccio, alcuni dei quali raggiungono il peso 130 chili, per una superficie coperta che si aggira sui 1100 metri quadrati.
Queste le forze e il materiale impiegato per un record ‘mitologico’ anche nel concept: al centro del labirinto la scultura dell’artista
Paul Strada, un trono di ghiaccio decorato con corna e teste di bufalo, ricorda vagamente il leggendario labirinto, e il palazzo, di Minosse.
Le corna che sovrastano il trono e superano le pareti, aiutano i visitatori a raggiungere il centro del labirinto.

Venerdì un rappresentante del Guinness World Records ha confermato il primato di Buffalo. Il labirinto verrà anche illuminato da dei LED installati all’esterno e sulle pareti interne, in modo da renderlo ben visibile anche di sera…almeno fino al disgelo.

 
 
 
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