Desperate MammyLe mie giornate |
TAG
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
« preda della paura... | il calore che aiuta... » |
lacrime nascoste...
Post n°490 pubblicato il 18 Novembre 2015 da Butturfly66
Ieri ancora una volta mi sono recata a Nuoro… Un altro viaggio a ritroso nel tempo, ancora una volta la malinconia mi ha assalita, e le lacrime rigavano il viso… La città stranamente nebbiosa mi ha dato il suo “bene ennida” ed ho subito pensato che fosse triste come me, ma poi come per magia un meraviglioso sole l’ha illuminata, come per invogliarmi a sorridere malgrado tutto… I miei genitori non stanno bene, e vederli in quelle condizioni non mi da pace... Mia madre ha sempre avuto una mente debole, per cui in mio padre abbiamo sempre trovato la nostra roccia, l’albero maestro a cui appoggiarci, colui che ci ha insegnato ad amare la vita, ad essere onesti prima con noi stessi che con gli altri, ed ora, ora che il suo male lo sta lentamente consumando non riesco a farmene una ragione... Lo guardavo e provavo un immenso dolore, perche nei suoi occhi e nelle sue parole scorgevo un infinita tristezza, perche lui sa, e sa anche che col tempo la sua malattia l’avrà vinta su di lui inevitabilmente, malgrado tutto… Fin da piccola ho avuto con lui un rapporto speciale, simbiotico, e ricordo bene che ripetevo che avrei voluto accanto un uomo come lui, ed ora vedendolo così, mi sento persa e piango... So bene che al destino non vi puoi porre rimedio, che determinate cose seguono il loro corso, ma è più forte di me… La razionalità, il mio essere realista, si scontra con ciò che è inevitabile... Ieri mentre parlavamo noi due soli, leggevo nei suoi occhi parole non dette, ed ho voltato lo sguardo altrove per non fargli vedere il mio dolore... Raccontando di me e dei ragazzi sorridevo, e nel contempo lo esortavo a non lasciarsi andare, ma la sua immane forza quella che lo ha accompagnato fino a poco tempo fa, il suo essere la mia roccia si sta sgretolando... Penso al prossimo Natale che certamente passerò con loro, mentre il mio cuore mi suggerisce che potrebbe essere l’ultimo con lui seduto a capotavola… Quando si è giovani pensi che niente e nessuno può lacerarti l’animo, eppure un giorno ti alzi ed il mondo ti crolla addosso… Prima di andare a casa sono andata in cimitero a trovare mia sorella… Anche lei per colpa di un destino crudele ci ha lasciati troppo presto, ed ora se voglio andare a trovarla, l’indirizzo è davanti ad una lapide in cui campeggia una sua foto, dove lei sorride come era suo solito... Quanti cuori infranti ha lasciato, lei che amava la vita e di essa si ubriacava, probabilmente perche intuiva che il suo tempo quì sarebbe stato limitato, e non voleva perderne nemmeno un attimo… Le ho parlato come faccio sempre quando ho bisogno di sentirla viva, e con mio marito abbiamo ricordato i momenti belli vissuti insieme, e mentre sorridevamo davanti alla sua immagine, gli occhi si inumidivano e mi chiedevo ancora dopo tanti anni perche… Una volta a casa, dal poggiolo di quella che è stata la mia cameretta ho spaziato con lo sguardo fino a scorgere in lontananza la cima del monte Gonare, e per un attimo ho pensato che avrei voluto ancora essere bambina, quando l’unico mio pensiero era poter andare a giocare con i miei fratelli e quel maschiaccio di mia sorella, per divertirci ancora una volta giocando spensierati…
|
Inviato da: cardiavincenzo
il 30/12/2020 alle 18:34
Inviato da: cardiavincenzo
il 13/02/2020 alle 17:45
Inviato da: cardiavincenzo
il 19/12/2019 alle 19:50
Inviato da: cardiavincenzo
il 16/04/2019 alle 18:24
Inviato da: Palm26
il 19/03/2019 alle 10:18