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SON MORTO, CHE ERO UN BAMBINO....

Post n°113 pubblicato il 11 Maggio 2007 da kolben60

Nero Colore.

..il fumo saliva lento.. (i nomadi)

Son morto con altri cento,
son morto ch'ero bambino:

passato per il camino,
e adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz c'era la neve:
il fumo saliva lento
nel freddo giorno d'inverno
e adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz tante persone,
ma un solo grande silenzio;

� strano: non riesco ancora
a sorridere qui nel vento.

io chiedo come pu� l'uomo
uccidere un suo fratello,
eppure siamo a milioni
in polvere qui nel vento.

Ancora tuona il cannone,
ancora non � contento
di sangue la belva umana,
e ancora ci porta il vento.

Io chiedo quando sar�
che l'uomo potr� imparare
a vivere senza ammazzare,

e il vento si poser�

Kolben

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Commenti al Post:

SON MORTO, CHE ERO UN BAMBINO....

yyossaryan il 11/05/07 alle 09:41 via WEB

Commovente. Non riesco a pensare all'olocausto e ai campi di concentramento senza avvertire un buco allo stomaco, insostenibile.

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Anonimo il 11/05/07 alle 10:18 via WEB

Direttore non si commuova.. produca.. MSRLP

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yyossaryan il 11/05/07 alle 13:06 via WEB

Foto e testi sono molto belli. Lo terrei per un paio di giorni.

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poco.compatibile il 12/05/07 alle 01:21 via WEB

credo che Guccini vi far� causa, caro direttore fossi in lei rettificherei. (ho fatto anche la rima)

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Anonimo il 12/05/07 alle 07:47 via WEB

Poco_compatibile: ma che ne sai tu di un campo di grano??? Conosci me? Potrei essere Guccini io ? no Forsee. Lascio perdere, Voglio ridere. E come un vecchio che prende per mano un bambino, vado la' ... dove arriva quel cespuglio con la mia Motocicletta. Kolben

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poco.compatibile il 13/05/07 alle 00:51 via WEB

pocopuntocompatibile, grazie, volevo dirti solo due parole, una lacrima sul viso, di questi anni 80, e chiedo perdono perch� se fatto � fatto io per� chiedo scusa, regalami un sorriso io ti porgo una rosa su questa amicizia nuova pace si posa perch� so come sono e infatti chiedo perdonooo perdonooo perdonooooo. ricordi? sbocciavan le rose. ed infine tu.

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