Un blog creato da CARCnapoli il 15/10/2007

CARC Napoli

sez. zona orientale Napoli

 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

NO ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI VIGLIENA

Centrale Termoelettrica...

...Progetto di Sterminio

 
 
 
 
 
 
 

TAG

 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

TRIBUTO A LENIN

 
 
 
 
 
 
 

L'ANTIFASCISMO NON È REATO!

 
 
 
 
 
 
 

BLOCCO DELLE TURBINE CENTRALE TURBOGAS

 
 
 
 
 
 
 

ANCORA REPRESSIONE PER CHI SI RIBELLA!!!

Ecco come il nuovo commissario di governo, prefetto Pansa, intende risolvere il problema della Munnezza della Regione Campania

 
 
 
 
 
 
 

 

 
Irruzione del CPC (Comit... »

No alla centrale elettrica di Vigliena

Post n°3 pubblicato il 03 Novembre 2007 da CARCnapoli

No alla Centrale

Elettrica di Vigliena

Grazie alla mobilitazione di circa 50 persone provenienti dal quartiere di S. Giovanni a Teduccio, che hanno partecipato al presidio tenutosi lo scorso lunedì 29 ottobre, siamo riusciti ad ottenere un incontro con l’assessore all’ambiente della Regione Campania, L. Nocera. È evidente che la strada che abbiamo iniziato ad intraprendere, contro la devastazione ambientale, che nel nostro quartiere è ben rappresentata, non solo dai cumuli di spazzatura presenti nelle strade e sotto le nostre case, ma soprattutto dalla scellerata e opportunistica scelta di ricostruire la centrale elettrica a Vigliena (S. Giovanni a Teduccio), con l’avallo delle forze politiche del nostro quartiere e della nostra città, appartenenti al centro destra e al centro sinistra, testimonia ancora una volta l’incompatibilità tra le esigenze dei cittadini e gli interessi speculativi della classe dirigente, che nel nostro specifico caso sono quelli ben rappresentati della società Tirrreno Power e dei politici di turno compiacenti nell’acconsentire la costruzione della centrale.

È giunto il momento che noi tutti facciamo sentire la nostra voce. Non possono tapparci la bocca con le false promesse e le false illusioni dicendoci che è per il nostro bene. Il loro unico e solo obiettivo è di fare affari sulla nostra pelle, procedendo verso lo sterminio di massa con questa centrale. Le polveri sottili che questa produrrà, si estenderanno per un raggio di 100 Km, provocando inquinamento dell’acqua dell’aria e del suolo con conseguenti ripercussioni sulla salute pubblica. Mobilitiamoci e lottiamo per contrastare il loro piano e la loro politica fatta di lacrime e sangue e di aggressione alle nostre vite.

Via la centrale della morte dal nostro territorio; attuazione del piano di bonifica in tempi brevi per il recupero del nostro quartiere.

Oggi, la nostra periferia non ha bisogno di nuovi disastri ambientali, ma di casa, lavoro, spazi sociali, aree verdi e siti d’interesse culturale e di aggregazione. Noi tutti abbiamo l’obbligo di lottare in difesa della salute pubblica, a partire dalla bonifica dell’area della centrale e costringendo, con la lotta, ad attuare il piano di riqualificazione della zona orientale di Napoli, a totale gestione pubblica. Questo è l’unico piano di sviluppo che Napoli est pretende da anni, nell’interesse della collettività.

No alla centrale della morte !!!

No alla devastazione Ambientale !!!

Si alla bonifica e alla riqualificazione del territorio !!!

 

Collettivo ZETA, Partito dei C.A.R.C.(sez. zona orientale),Skema Libero, Comitato Civico S. Giovanni a Teduccio

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/CARCNapoli/trackback.php?msg=3525253

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/03/08 alle 00:21 via WEB
SLL : Un invito alla riflessione All'attenzione di tutte le compagne e i compagni Giovedi 5/3/08 si è verificato nella Arpac multisevizi SRL l'ennesimo grave episodio di aggressione nei confronti di due compagne iscritte ai Cobas da parte di esponenti iscritti al SLL. Riteniamo opportuno che tutte le realtà sindacali di base e tutte le realtà di lotta vengano messe a conoscenza di quanto accaduto affinchè episodi del genere, che trascendono il corretto confronto politico e un sano agire sindacale, non cadano nel silenzio e nell'omertà. A seguito di un incontro sindacale avvenuto all' Arpac multiservizi il 4/3 e conclusosi con la rottura delle trattative, le OO.SS. presenti (SLL, UAP, CONF. COBAS, SLAI COBAS) indicevano unitariamente uno stato di agitazione con astensione dalle attività lavorative. Il giorno successivo a fronte di un adesione dei lavoratori pressoché totale all'astensione, alla responsabile del parco auto (iscritta ai Cobas) veniva imposto di mettere a disposizione del SLL un auto per non meglio specificati “motivi aziendali “costringendo in tal modo la lavoratrice ad interrompere l'astensione. Di fronte alle perplessità della stessa, partiva una pesantissima aggressione di tipo verbale e sessista da parte di un dirigente del SLL. A seguito di una nostra replica scritta, nella quale si invitava tutti alla moderazione e alla correttezza, la RSA dei Cobas veniva convocata dalla dirigenza aziendale per una “lavata di testa” (sic!). Ci si sarebbe aspettati una qualche forma di solidarietà dagli altri sindacati, invece... Di lì a poco si verificava una ennesima aggressione nei confronti della RSA da parte di alcuni dirigenti sindacali del SLL che, utilizzando le peggiori forme di turpiloquio sessista (giusto per onorare l’8 marzo alle porte) condite con le solite infamanti accuse, tenevano la RSA stretta tra due fuochi!. Al di la delle diverse considerazioni che si possono avere sulla “contraddizione” apertasi fra lavoratori sull’uso di un’auto (!) crediamo che la reazione scomposta e violenta nei confronti delle compagne in questione sia assolutamente esagerata, gratuita e inaccettabile, al di fuori di qualunque dialettica che, pur nelle differenze di percorsi e storia politica, non dovrebbe mai mancare fra le istanze del movimento. Ricordiamo che queste 2 compagne , oltre ad essere iscritte alla confederazione COBAS, sono da sempre militanti (conosciute e riconosciute) impegnate nelle lotte del movimento antagonista, nell’autogestione dei centri sociali, in iniziative cittadine e nazionali. Riteniamo questo comportamento inaccettabile. Chi vanta il proprio agire comunista come molti dirigenti del SLL fanno, dovrebbe poi avere una consequenzialità anche e soprattutto sui posti di lavoro, rispettando i lavoratori e le lavoratrici ed evitando atteggiamenti autoritari e sessisti. Compito dei sindacati di base è di essere dalla parte dei lavoratori, combattere il meccanismo della concertazione e della svendita dei diritti, individuare sempre e comunque nella dirigenza aziendale la nostra controparte, lottare per un avanzamento di tutti i lavoratori, combattere i privilegi. In questo senso crediamo che sia necessario lavorare per l’unita dei lavoratori e di tutta l’autorganizzazione sindacale, evitando questo continuo clima di “ guerra interna” che storicamente ha sempre e soltanto favorito il padronato. Invitiamo, pertanto tutte le realtà antagoniste e di lotta, tutti i sindacati di base ad esprimere solidarietà alle compagne dei Cobas coinvolte nella vicenda, e ad avviare un percorso di riflessione affinché episodi del genere non si possano più verificare. Conf. COBAS comparto privato – Conf. COBAS nazionale - Collettivo Operatori Sociali – Movimento Disoccupati Banchi Nuovi – MDA Acerra Via B. Buozzi - Movimento Corsisti Autorganizzati Acerra - Collettivo No Border – Collettivo Internazionalista – Red Link - Area Antagonista Napoletana - Laboratorio Occupato SKA - CSOA Officina 99 – CSOA Terra Terra – Collettivo DAMM - Laboratorio Occupato Insurgencia - Orientale Agitata/Uniriot Napoli - C.AN.NA/Collettivo Antiproibizionista Napoletano - Collettivi Autonomi Studenteschi/Napoli
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/10/08 alle 00:12 via WEB
questo blog
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 
 
 

ANTIFASCISITI SEMPRE !!!

 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

mik626cephadottennyGioSognoantilope13zoppeangelodago_stefanoarchcoimbrapanoptescastracane857pescatore100cantoredeisognigbianchi57minieri.giusifantacalcio2010.11
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

questo blog
Inviato da: Anonimo
il 09/10/2008 alle 00:12
 
SLL : Un invito alla riflessione All'attenzione di...
Inviato da: Anonimo
il 16/03/2008 alle 00:21
 
 
 
 
 
 
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

LENIN - STALIN

 
 
 
 
 
 
 

VIVA IL (NUOVO) PARTITO COMUNISTA ITALIANO

 
 
 
 
 
 
 

PER NON DIMENTICARE!!!

PARTIGIANI: CI CHIAMAVANO RIBELLI!!!

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963