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« I personaggi e le auto ...Il canto del demone »

A strata

Post n°55 pubblicato il 14 Marzo 2007 da carrubella
 
Tag: POESIE

immagine


A strata Agghiacatata strata di na vota

aunni li carretti ficiru viola

Scavannu la so petra quacinara

 Chi circhi i fierru e fierri di na mula .

 Viristi vita duci e amara malavita

D’un populu ca stenta pa lazzata .

Supporti ancora u pisu di lu chiantu

 Di chiddi donni ca ficiru lu scanciu

Pi na lanna i sanggu e d’una vita .

 Muta di notti, cuomu mamma annachi,

Cu li carretti,

genti da so strata,

Ca duormunu e un vunnu sapiri

Pi un’ aviri nenti a ripurtari .

Ora nivuru di pici occupa petra .

 Un ci su cchiù li picciriddi e

 Mancunu li viesti e li carretti .

Mi manca l’aria, mi scanzu di dda strata

 E fazzu largu p’un cavaddu i fierru .

 

 

 La strada Ancora la strada come riferimento e ispirazione la strada di Fellini, la nostra strada, dove tutto avviene dove veramente si vive la vita la strada dei barboni, le strade dei ricchi e quanto altro ancora, tutto per strada, strada di ricordi, i miei ricordi. Strade in selciato com’era tempo fa dove i mezzi di trasporto(carretti) con il loro passaggio hanno lasciato i solchi scavandone la pietra per i cerchi di ferro dei carretti e per i ferri della bestia Se potesse parlare quella strada potrebbe dire di aver visto la gente felice potrebbe dire dei sacrifici e della privazione della gente a condurre la propria vita. Potrebbe dire quanto fosse pesante sentire piangere per strada quelle donne che protette dai parenti erano, spesso, oggetto. di attenzione di qualcuno che provocava l’indignazione,, seguita da lite o vendetta per poi,alla fine, ritrovarsi vedove o mogli di carcerati. Ancora di notte il dondolare delle carrozze con il suo rumore è paragonato alla mamma che dondola il proprio bambino. La gente dorme, vuole dormire, non si vuole interessare di tutto quello che avviene per la strada non vuole sapere nulla di nessuno per non avere niente da raccontare su nessuno. Oggi non esiste più la strada di una volta la costruzione a selciato, quel selciato stesso è stato ricoperto dall’asfalto. Non ci sono più tutti quei bambini che giocano per strada. Non passano più animali da traino(muli e cavalli). Non mi piace più passeggiare per quella strada ,una volta piena piena di vitalità, mi allontano al più presto per far transitare macchine.

 

 

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