cartassorbente

Benvenuto a te,con le ali o senza....;-P

Abbiamo già una visita, bene. Cedo la parola al nostro capoccia BOFROST affinchè ci illustri con una breve (BREVE) presentazione lo spirito del blog

Qui Alessandro al suo primo tentativo di lasciare un messaggio. Sarò breve. Non sono certo si riuscirà a convincere i nostri compagni tecnoallergici della bontà del'iniziativa. Dunque il blog è quello del gruppo di lettura ".... con nome in fase di definizione". Siamo un gruppetto di persone che una volta al mese si incontrano per commentare assieme un libro. Il titolo era stato deciso nella precedente riunione. Siamo a quota tre. Dopo "Tutti i figli di dio ballano" di Murakami, siamo passati a "Il responsabile delle risorse umane" di Abraham Yehoshua. Il libro di marzo è "Dei bambini non si sa niente" di Simona Vinci. Passo e chiudo (per ora) Alessandro

Ciao amici, sono Fulvio e anch'io provo l'esperienza di entrare in questa nuova casa. Essendo un primo ingresso c'è ancora odore di pittura (color cacarella chiaro. Max l'hai fatto apposta o era predefinito?).

caro Fulvio mi domando cosa penserebbe il buon vecchio Vincent riguardo al tuo commento sulla scelta dello sfondo. SIGHHHH, mi sembrava così primaverile. Comunque se di cacarella si tratta vorrà dire che invece di assorbenti ci chiameremo "pannoloni"

Acc...ho premuto un tasto sbagliato e mi è partito il messaggio prima di averlo finito...e va bene Max non punzecchierò più. Anzi, con Cristina e Mauro abbiamo parlato della tua proposta del libro+film tratto dal libro (che orcaieramejoellibro!) e abbiamo pensato che si poteva invece istituire un gruppo di visione di film e trovarsi in un'altra serata. Tranquilli ci sarebbe solo ancora una possibilità, il gruppo di cucina con cene tipiche di vari paesi, mentre per il gruppo che guarda e commenta l'isola dei famosi, il grande fratello, amici e novantesimo minuto lascio la proposta ad altri più coraggiosi di me.

Gruppo visione libro o gruppo lettura film? ops... o era il contrario? mi sento un po' confuso, ma ci sto a tutte le ipotesi proposte, soprattutto quella culinaria. Fare l'assaggiatore è un ruolo che mi si addice alla perfezione. Passo e chiudo. Come si saluta nei blog?

Ho iniziato a leggere "Dei bambini non si sa niente": prevedo di tagliarmi le vene prima di raggiungere pagina 50. A me i libri sui bambini fanno questo effetto. Non anticipo altro, ne parleremo all'incontro. Gli altri due libri mi sono piaciuti. Del primo ho apprezzato molto il racconto dell'uomo che accendeva i fuochi sulla spiaggia. L'ambientazione era molto suggestiva: certo i personaggi sembravano persone che avevano abbandonato la vita per rifugiarsi in un mondo loro, su misura. Incapacità a vivere la realtà? Sconfitta? O solo capacità di uscire dalla realtà stereotipa e scegliere di essere se stessi? Comunque, a parte il primo racconto dove non non ha capito nulla, ma mi sembra di non essere stato l'unico, gli altri li ho apprezzati. Mi è piaciuto molto il libro di Yeoshua (o come diavolo si scrive). L'analisi dei personaggi senza svelarne il nome se non quello dell'unica persona morta (i vivi non hanno un'identità ma solo un ruolo). Mi ha colpito con quanta leggerezza sia trattato il tema degli atti terroristici: quasi una sorta di abitudine a convivere col pericolo della morte. L'ho riscontrato anche in altri autori israeliani: la vita continua come se il pericolo di incappare in un kamikaze fosse paragonabile al nostro fastidio di rimanere imbottigliati nel traffico. Ok tutta la storia è una favola e come tale è uno spunto per dipingere delle vite, considerando quanti altri punti di vista, quante altre alternative possono esserci alle strade che decidiamo di percorrere. Mi fermo ....

EVVIVA sono riuscita a entrare anch'io ops e adesso cosa scrivo? ieri sera ero così ispirata e avevo un sacco di commenti intelligenti che adesso sono svaniti..probabilmente stavano in quei neuroni che proprio stasera hanno terminato il loro ciclo vitale..scusate!

Ciao Assorbenti!!!Abbiamo appena parlato con il mitico Max, al telefono, sentendoci molto Charlie's Angels (si scrive così?) dicevamo io e fulvio che sarebbe carino se max, che è l'ideatore del blog, scrivesse un secondo messaggio in modo che noi tutti ci si scateni come dei matti!!! Si capisce l'ironia?? Baci pitonati a tutti, Criss

Decisioni prese nell'ambito dell'incontro del 7.3.2006: - prossimo libro Michail Bulgacov, Le uova fatali - prossima riunione: domenica 7 maggio ore 18.30 (con conferma nelle prossime settimane)

ciao cristinapAtinata, eccomi qua ... giusto mi domandavo come mai non ci fossero commenti ad intasare .... naturalemnte con grande piacere ... la mia posta. E così oggi mi sono deciso a passare qui e ti/vi ho trovati. Care/i angelsesessss vi annuncio che quest'oggi ho prenotato il libro del mese ma mi arriverà fra una setimana. Cmq l'ho scoperto esistere in edizione bontempi ... :)) ... Bompiani a 6€ e, se non sbaglio, Feltrinelli a 8€. Orsù!!!! Demoralizzati per le elezioni???? Preoccupati per la metreologia pasquettiana??? Ravvivatevivicivi

ciao cari assorbenti, solo un piccolo saluto, in assoluta riservatezza... vi prego, non dite ad alcuno che dietro byrinth si nasconde... Carmela, OK??? che ve ne pare di 'nudi e crudi', ultima nostra scelta? carino, no? io ho un sacco di idee per le prossime volte, quindi spero che quanto prima scegliere i libri tocchi a me!!! :-) vorrei un giallo di Fred Vargas, vorrei "Mappe per amanti smarriti", vorrei un buon vecchio Simenon, vorrei un classico americano ("Nostra sorella Carrie"?), vorrei ... oh, ok, ok, taccio... è il turno di fulvio06.... a presto, e bacioni giapponesi a tutti!! (mumble mumble, non esistono i bacioni giapponesi, però)

Bravissima Cammela. Vedo che il soggiorno nella tecnologica terra del Sol Levante ha dato i suoi frutti. Me ne compiaggio. Ho letto "nudi e crudi" in un un batter d'occhio .... ahhh che piacere, cos'altro ha scritto il nostro Alan??? Vi segnalo www.gullivertown.it: me lo danno come una libreria virtuale dove si riesce ad acquistare con buoni sconti. Teniamolo presente. Buon fine settimana a tutti quanti dalla Furlania

Non ho ancora letto "Nudi e crudi" ma sembra che i primi commenti siano positivi e questo mi fa piacere, avendolo proposto io (sono Alessandro, nel caso qualche smemorato di Collegno se ne fosse scordato... ^_^). Il libro che mi ha fatto conoscere il Bennet è stato "La cerimonia del massaggio". Un breve volumetto sempre pubblicato da Adelphi in cui si narra del funerale di un aitante e abile massaggiatore che sembra aver dispensato le sue prestazioni con una certa passione e "vivacità", ma.... Non aggiungo altro se non che lo stile ironico e divertente rendono il libro godibilissimo. Vedo citato due messaggi fa il caro buon Simenon. Lo adoro! Un caro salutonzolo a tutti

sì sì, cito e ricito Simenon! lo adoro anch'io... viva Georges!, e alla prossima possibilmente con lui, un grande della letteratura. non gialla, non noir, non di serie B, non si genere. letteratura e basta, superba.

Tra un libro e l'altro, ho letto della vicenda dei rigassificatori a Trieste. Voi cosa ne pensate?

tutto il male possibile! a me fa(ceva) una paura bestia, e immaginavo già Trieste spazzata via da una sorta di bomba atomica (benché non radioattiva cmq devastante) in caso di incidente. ora, resto fermamente contraria al progetto, anche per l'orrendo impatto visivo che avrebbe sul golfo (e il turismo? e la barcolana??). ma a tranquillizzarmi poco poco c'è un fatto: dei 32 rigassificatori presenti in Asia, 24 sono in Giappone. e se un paese/popolo di cui ho la massima stima ha permesso questo, forse non è del tutto un male.... inoltre, una delle previsioni tremende è che la temperatura dell'acqua dovrebbe diminuire complicando la vita (o togliendola proprio) a buona parte dei nostri pesciolini, sardoni & co. eppure, in Giappone di pesce ce n'è tanto, ma tanto... e buono, ma buono... dunque? ma questi sono sillogismi da parrucchiera, cui mi sono aggrappata per cercare consolazione. il progetto mi mette ancora molta inquietudine! e dico NO!

carissimi amici cartassorbenti, come anticipato via mail a voi eletti che avete il piacere di conoscermi personalmente.... :-))), propongo questa blog-riflessione. perché un libro affascina conquista seduce, e un altro repelle??? dove nasce, e come si delinea, il sentimento per una storia scritta? cos'è che fa andare avanti di notte, con gli occhi rossi fuori dalle orbite e il sonno che preme, e invece altre volte ce lo fa chiudere spietatamente? scritto bene, scritto male, l'argomento interessa o meno, sì, ok.... ma questi sono commenti di superficie. ho l'impressione - l'ho sempre avuta - che i libri abbiano una personalità che si sposa o si scontra con la nostra. sono storie d'amore, attrazioni fatali, o altrettanto fatali antipatie di pelle... proprio come con le persone... che ne pensate? byrinth