« L'INGEGNERE e gli ALTRI UNA RISATA VI ... SEPPELLIRA'  »

QUOD NON FECERUNT CASALES FECERUNT CASEOS 

Post n°7 pubblicato il 23 Febbraio 2008 da JoeTramino
 


Ed eccoci al terzo intervento.

Quando sto' incazzato, ed ora sto' molto incazzato, mi viene spontaneo parlare, quantunque abbia imparato a dire le prime cose in senese, usare la lingua della città dove ho vissuto la mia giovinezza, ovvero usare il romano.
A Roma quando c'era l'oppressione papalina, qualcuno del popolo usava parlare per mezzo di statue, le note statue parlanti. La più nota era la statua di Pasquino, non il compagno ed amico che vende le scarpe sulla provinciale, ma un pezzo di marmo mezzo rosicato dalle intemperie e dagli escrementi dei colombi, a cui era affidato la voce che usciva dalla bocca, dalla testa del coraggioso, ma non scemo popolano, che non la mostrava, altrimenti Mastro Titta, Zac! te la tagliava. I tempi sono cambiati, la statua di Pasquino, l'ultima volta che ha parlato è stato ... una ventina di anni fa, ma ciononostante a Roma ha sempre il suo fascino. E' la saggezza popolare che affiora e si fa corpo attraverso la voce del "sonatore".
Per questo motivo, mi è venuto spontaneo, comporre sta "sonata". Non sono un novello Belli o Trilussa, non sono un poeta ne aspiro ad esserlo. Sono soltanto uno che è incazzato nero, perché vedo le cose andare in modo completamente sballato per Casaluce.
Chiudo questa mia riflessione "romana" riportando ciò che scriveva Leonida Montanari, Martire Carbonaro, al quale Mastro Titta tagliò la testa in merito a come dovrebbe comportarsi un giudice nell'esaminare eventuali colpe: "Ascoltare con prudenza, Credere con ragione, Determinare con giustizia". Per Casaluce e per il suo Sindaco, purtroppo, questo non è stato fatto.
Mi scuso, se non comprenderete il significato, ma alla fine della "sonata", c'è una sorta di traduzione.

Se stanno a magna er comune

I Comella l'hanno 'mpastato,
er vecchio ed er Ferdinanno l'hanno levitato,
e poi anche er granne, er piccolo
e pure er giovane
l'hanno 'nfornato,
finché er Proto Fidele l'ha sfornato.

Manco li casalesi c'hanno potuto
e mo sti provoloni
che c'hanno mannato
se l'hanno bello che magnato.

A casaluce' fra poco sentimo
pur er rutto
e tutti 'nsaccoccia lo pigliamo
e fai che nullo potemo
manco mannallo a di ar Berveloni
che ce girano li coglioni.

Traduzione: "Si stanno mangiando il Comune"

I Comella - nota famiglia casalucese, il cui sangue scorre anche nelle mie vene - ha iniziato la costruzione del moderno paese di Casaluce, questa è continuata sotto l'amministrazione di Vincenzo Cannavale - il vecchio - e di Ferdinando Cristiano. Dopo di loro si sono succeduti altri sindaci che hanno amministrato il comune per periodi più o meno lunghi fino ad Aniello Cannavale - il giovane - i quali hanno portato qualcosa alla costruzione del paese, finchè è arrivato Antonio Fedele che doveva completare l'opera iniziata da più di cento anni e farci godere i frutti di un paese finalmente moderno. Il paese ha sempre fatto gola ai casalesi - da dove è risaputo viene la camorra - ma non sono mai riusciti a metterci le mani, ora invece con i commissari che ci hanno mandato hanno prosciugato qualsiasi risorsa. Casalucesi fra poco loro digeriranno e tutti noi, per rimettere in sesto la dissestata economia, dovremo mettere mano alla tasca e tutto questo ci è impedito dirlo e non possiamo neanche lamentarci con il nuovo governo - fatto da Berlusconi e Veltroni.
 

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/02/08 alle 19:05 via WEB
Una mente geniale, una vasta cultura, un senso pragmatico delle cose e un carattere chiaro nonchè deciso. Ce ne fossero di "ingegnerini" come te. Ma ogni buon messaggio non deve superare le cinque righe. Un amico.
(Rispondi)
 
JoeTramino
JoeTramino il 28/02/08 alle 22:14 via WEB
Quello che hai scritto mi ha fatto enormemente piacere, significa che qualcuno legge ciò che scrivo e mi da energia a continuare questa che ritengo una battaglia per una giusta causa, riscattare l'onorabilità di tutti i CASALUCESI, sia di nascita, sia, in un certo senso, di adozione come me. Cercherò di tener presente il tuo suggerimento, anche se sarà difficile. Un piccolo appunto. Avrei gradito che oltre a firmarti un amico, mi avresti dato una dritta per capire chi sei, visto che da amico penso di conoscerti, rispondere ad anonimi mi suona male! Grazie di nuovo. Ti aspetto alla prossima.
(Rispondi)
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/03/08 alle 20:04 via WEB
Ricorda che un messaggio, per essere efficace, non deve superare le cinque righe. Un amico ( oppure "PAF")
(Rispondi)
 
JoeTramino
JoeTramino il 04/03/08 alle 09:44 via WEB
Quello che mi suggerisci è giustissimo, ma in questo blog, non devo creare degli slogans, vorrei far ragionare le persone, ponendogli anche degli interrogativi su determinate situazioni. Dire che i commissari se ne devono andare, è facile, dire perché è più difficile. Cerco di farlo in modo scherzoso ed ironico, ma anche con una certa rudezza e crudezza. Sabato prossimo, se avrò il tempo di scrivere, proporrò quale potrebbe essere, a mio parere, una valida protesta, ma se non la spiegassi con un ragionamento, anche articolato, sarebbe soltanto uno slogan da qualunquista, che IO non sono. Comprendi bene che per farlo ho bisogno di più di cinque righe, spero però che la pagina che scriverò, sia quantomeno divertente, tale da far arrivare il lettore fino alla fine senza che si annoi. Grazie e stammi bene!
(Rispondi)
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/03/09 alle 10:22 via WEB
Anche se non sono interessato, a canditature politiche, ritengo che sia doveroso per una semplice ragione, di conoscenza e di pace sociale, chiedere un rapporto sull'operato dei commissari di governo, anche per essere a conoscenza dell'attuale situazione del comune, per evitare di vendere e proporre l'inesistente. Il nostro comune vive nel commpleto disastro ambientale, forsi pochi sanno, che sulla riva dei regi lagni, sono stati scaricati , approssimativamente 20-30 camion di rifiuti speciali e che negli stessi vi sono circa 10 auto, e non credo che trattasi di autovetture che hanno sbagliato la manovra di parcheggio. I nostri futuri amministratori, che se non impegnati per interessi personali, va tutta la mia ammirazione, per il coraggio di cui sono animati,sanno che trattasi del territorio del Comune, che non rientra nel piano di bonifica e quindi l'onere è a carico delle casse comunali, vi invito a vedere lo scempio e sarei contento di conoscere la vostra opinione, più delle vostre famigerate alleanze. cordiali saluti
(Rispondi)
 
JoeTramino
JoeTramino il 29/03/09 alle 19:57 via WEB
Ti ringrazio di questo intervento. Purtroppo il territorio di Casaluce da tre anni a questa parte è stato totalmente abbandonato e quelli che dovevano essere i legali rappresentanti di uno Stato, ma dovrei scriverlo con la "S" minuscola, hanno fatto molto meno di qualsiasi amministrazione buona o cattiva passata (nel senso del tempo) o presente (nel senso di spazio) nei comuni limitrofi. E' quello che vado dicendo da un anno a questa parte, ma tutti i politici sono unicamente presi da una sete di potere non sapendo neanche, perché non ci è dato saperlo, cosa andranno ad amministrare una volta eletti. So, per sentito dire, di una iniziativa del Dott. Campanile tesa a conoscere la disponibiità finanziaria del Comune, così come la situazione per la risoluzione dei lavori non ancora ultimati e di quant'altro è stato "abortito" dopo la presa ... del potere da parte della triade commissariale, che non ha sortito alcun effetto visto che quasi tutti sono impegnati a fare "alleanze" unicamente per vincere le elezioni. Poveri ... perdenti.
(Rispondi)
 
JoeTramino
JoeTramino il 01/04/09 alle 11:17 via WEB
Sul Blog "Casaluce di Russo Raffaele", piattaforma Splinder, ho scritto il seguente commento che può essere una risposta per quanto tu dici, ritenendoti, forse, anche l'autore dell'intervento nello stesso Blog fatto alle ore 9.01 del 01.04.2009: L'impressione che ho è che la maggior parte è animata dall'interesse per curare il proprio orticello, che può essere anche giustificato, visto che siamo uomini, ma quello che non riesco a capire è come si può pensare di amministrare un paese senza aver presente ciò che è nelle nostre campagne, senza riuscire a capire che i rifiuti sparsi un po' dappertutto ci stanno uccidendo. Il Dott. Campanile in TV ha parlato di un aumento di patologie tumorali nel nostro territorio, ma la commissione prefettizia non ha fatto nulla, in quanto non è un loro problema, visto che non vivono a Casaluce e non hanno alcun obbligo di andare ai funerali, mentre i futuri amministratori non hanno chiesto alcun incontro per conoscere ciò che è stato fatto e soprattutto la disponibilità economica in cui lasceranno, finalmente, il Comune. In pratica quanti soldi ci sono nelle casse comunali? Faremo la fine dell'aretino che rimase con una mano avanti e l'altra dietro ... o no! Dopo aver conosciuto la disponibilità economica si può parlare di programma, ovvero si può fare un programma per incominciare a trovare le risorse per realizzare qualcosa, altrimenti si rischia di vendere aria fritta oppure è lecito pensare che si è animati soltanto da un interesse personale, giustificato, ma che non può essere il principale. Se è questo, allora vi dico: "Fatevi le liste: tre, quattro, quante ne volete, fate le alleanze come e con chi volete e poi votatevele pure ed al limite voterò anch'io per qualcuno di voi, per curare anch'io il mio orticello, in quanto penso di essere meno fesso degli altri, però fatemi il piacere di non chiamarvi politici od amministratori, perché non lo siete". All'amministratore di questo Blog: "Anch'io mi firmo e molti mi conoscono e sanno chi sono!"
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