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Malattie degenerative e tutele assicurative.

Post n°134 pubblicato il 28 Aprile 2014 da consulenze.credito

Assicurarsi per molti significa doversi concentrare su pensieri negativi.

Eppure in verità le polizze servono proprio ad evitare di doverci pensare visto che risolvono il problema alla radice, o meglio, sono il mezzo per far fronte alle difficoltà create da un evento negativo.

Un tempo i genitori si preoccupavano di assicurarsi sulla vita per lasciare un capitale a coniuge e figli in caso di bisogno.

Oggi con il progresso, e quindi con la comparsa di nuove malattie (elle dette neurodegenerative) che limitano l'autonomia del singolo individuo, c'è la necessità di assicurarsi un futuro sereno in caso di bisogno per non dover mettere in difficoltà coniuge e figli.

Non perchè non ci si debba prendere cura del coniuge malato o dei genitori non più autosufficienti, ma perchè c'è la necessità di un'assistenza a cui difficilmente si riesce a provvedere da soli.

Molti ricorrono all'assunzione di una badante in quanto i costi delle strutture preposte sono elevati e non sempre c'è posto, ma anche una badante presente 24 ore su 24 ha costi che spesso una famiglia affronta con difficoltà.

Spesso ci si ritrova a dover disinvestire i risparmi dei genitori e non bastando i figli devono farsi carico delle spese ingenti, togliendo disponibilità di reddito al proprio nucleo familiare.

Oggi alcune delle realtà più solide del mercato assicurativo hanno creato un prodotto che permette di acquistare fin da oggi, con un impiego anche mensile, il diritto ad una sorta di rendita vitalizia in caso di perdita di autosufficienza derivante sia da infortunio che da malattia.

Per questo genere di prodotti lo Stato Italiano ha previsto la detrazione che nonostante i tagli resta invariata fino a € 1.291,14, a differenza di altre forme di tutela.

Come in tutti i prodotti assicurativi in ragione dell'età in cui si sottoscrive il prodotto si possono avere premi molto differenti, ovviamente anche in ragione delle rendite assicurate.

Facciamo un esempio.

Un giovane di 30 anni oggi può assicurarsi per tutta la vita una rendita di € 2.000,00 mensili destinando ogni mese un premio di € 48,62 (oppure € 544,67 se si paga in unica soluzione annua con un risparmio di € 38,67).

Un adulto di 50 anni per una rendita mensile identica di € 2.000,00 deve sostenere un costo mensile di € 90,80 (oppure € 1.031,39 se si paga in unica soluzione annua con un risparmio di € 58,21).

Purtroppo le malattie cardiovascolari e quelle neurodegenerative stanno diventando un vero problema sociale non indifferente, sia per i costi a carico della collettività sia per quelli a carico dei familiari di chi viene colpito da queste malattie.

Ho verificato dal sito dell'Istituto Superiore di Sanità l'incidenza di queste malattie in fatto di mortalità e riporto la tabellina:

Risultato della selezione (09/04/2014 16.09.29)

 

 

 

  

Totali

Anno

Regione

Patologia

Classi

 

   

 

 

Decessi

Popolazione

Tasso

2010

Italia

nervoso

Tutte

  

 

 

 

 

 

  22344

60483385

  36,942

2010

Italia

Parkinson

Tutte

  

 

 

 

 

 

  4405

60483385

  7,283

2010

Italia

Alzheimer

Tutte

 

 

 

 

 

 

  9526

60483385

  15,75

2010

Italia

sclerosi

Tutte

  

 

 

 

 

 

  436

60483385

  0,721

2010

Italia

ischemiche

Tutte

 

 

 

  

 

  

  72023

60483385

  119,079

 

Al di là dei dati di mortalità queste forme di non-autosufficienza diventano importanti soprattutto dal punto di vista della gestione dei costi per accudire i familiari affetti senza dover intaccare il patrimonio dei figli e dei nipoti.

Come assicuratore incontro resistenze a parlare di questi temi come se non parlandone si restasse immuni al problema: magari!

Consiglio a tutti, soprattutto a chi ha dei figli, di approfondire queste tematiche. Non perchè dobbiate sottoscrivere un prodotto simile, ma più che altro per rendervi conto della situazione, delle problematiche che potreste dover affrontare in futuro e prenderne coscienza.

 
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Rc Auto e il nuovo Decreto Legge 18 ottobre 2012

Post n°133 pubblicato il 29 Ottobre 2012 da consulenze.credito

Direi che il Decreto Legge 18 Ottobre 2012, n. 179 " Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese" abbia tappato in alcuni punti, tra cui all'art. 22 "Misure a favore della concorrenza e della tutela del consumatore nel mercato assicurativo".

Da oggi tutte le polizze RcAuto saranno senza tacito rinnovo, non ci vorrà alcuna disdetta... E fin qui tutto ok.... Non fosse che chi era abituato a pagare la polizza con qualche giorno di ritardo in attesa dello stipendio o nell'attesa di aver tempo di passare dall'agenzia a pagare oggi non sarà più coperto...

Quindi oltre alla multa che potevano farvi i vigili o le forze dell'ordine trovandovi alla guida sprovvisti di talloncino aggiornato ora rischiate pure, per una svista o una dimenticanza, di dover pagare di tasca vostra in caso di sinistro....

E di riflesso... Se avrete la sfiga di essere tamponati, o peggio investiti, dallo sbadato che ha ritardato il rinnovo dell'RcAuto rischiate di dover prendere un avvocato se questo fa storie perché non ha soldi per risarcirvi....

Oltre alle incertezze della crisi ora ci sarà anche l'incertezza derivante da:
1 - gente che circola senza assicurazione auto per scelta (folle e criminale);
2 - gente che circola con polizze fuffa (hanno pagato il premio a truffatori);
3 - gente che circola con polizza scaduta senza copertura dei 15 gg e quindi non coperta;

Ehssì perché mettiamo i pure le notizie recenti che danno 3,5 milioni di automezzi in circolazione non assicurati (primi due casi: senza polizza e polizza fuffa) e il FONDO DI GARANZIA VITTIME DELLA STRADA in rosso per circa 71 milioni di euro ( fondo a cui si accede per risarcimento di sole lesioni a persone, non a cose).

Io dico che questi decreti, per tutelare chi non segna sul calendario di mandare disdetta 15 gg prima della scadenza, danneggiano quanti invece da anni erano sicuri di avere comunque 15gg di copertura nonostante non si fosse ancora pagata la copertura e le potenziali vittime di sinistri...

 
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Fondi pensione e hedge found

Post n°132 pubblicato il 02 Luglio 2012 da consulenze.credito

Pochi ne parlano e forse sarebbe preferibile un po' di informazione riguardo a questi temi che i soliti varietà che nulla hanno di utile, sulla tv di Stato.

Con le varie riforme ci hanno imposto di destinare il nostro TFR in fondi chiusi o aperti perché diventino un'incremento alla pensione che già si prospetta misera di suo, senza contare gli anni di disoccupazione che attendono gli italiani.

Il problema e' che nessuno spiega come vengono gestiti i nostri soldi che dovranno essere la nostra pensione integrativa, e gli italiani non hanno ancora capito che mamma-Stato non c'è più e ci si deve ben guardare dall'estraniarsi da queste gestioni altrimenti si rischia la fine che fecero i dipendenti della Enron che costituirono fondi pensione con le azioni della loro azienda che appariva solida.

Fallimento colossale e falsificazione di bilanci con capitali che prendevano il via verso paradisi fiscali. Azioni che da 86$ scesero a 26 centesimi!

Interessante anche ciò che ha rilevato Beppe Grillo in un suo post che vi segnalo:http://www.beppegrillo.it/2012/06/i_pescecani_dei.html

 

 

 
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Bank Of Ireland e risparmiatori gabbati

Post n°131 pubblicato il 02 Settembre 2011 da consulenze.credito

Trovo assurdo che un paese europeo come l'Irlanda si sia macchiato della truffa più ignobile che si possa architettare verso i consumatori dell'area euro.

Risparmiatori (sprovveduti a mio avviso o addirittura ingordi) che hanno acquistato delle obbligazioni emesse da Bank Of Ireland con uno scarto di emissione pari a circa il 10% oggi si ritrovano una brutta sorpresa.

Avevo letto di un risparmiatore genovese (azz! doppio dolore!) aveva investito poco più di € 18.000,00 (per un valore nominale di circa € 20.000,00) si è ritrovato la liquidazione del suo investimento con € 0,20.
Sul quotidiano leggo di altro risparmiatore che aveva un controvalore nominale di € 50.000,00 (immagino abbia versato € 45.000,00 circa)liquidato con € 0,50.

A questo punto dovrebbe intervenire l'UE a tutela dei risparmiatori.

Ma cosa è successo di preciso?
Preciso preciso non saprei, so solo che a grandi linee hanno cambiato le carte in tavola, ossia il debitore per quelle obbligazioni non è più Bank Of Ireland ma un'altra banca che lasceranno fallire, e insieme a lei migliaia di risparmiatori.

In Italia avremo disonesti a governarci che si alternano, avremo banche con tendenze vampiresche, molte cose che non funzionano e quasi tutto da rifare...

Ma oggi grido il mio VFC all'UE e resto orgogliosa di essere Italiana! Le banche italiane hanno dovuto rimborsare, se non in toto almeno parzialmente, i risparmiatori a cui erano stati venduti titoli spazzatura...

E voglio sottolineare: titoli spazzatura collocati in qualità di intermediari, non come obbligazioni delle stesse banche italiane.

 
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Directline vedi di svegliarti!!!

Post n°130 pubblicato il 12 Gennaio 2011 da consulenze.credito

Emissione: immediata se paghi con carta di credito, altrimenti 24 ore..."

PECCATO CHE IO STIA ASPETTANDO DA 5GG LAVORATIVI E NON SO SE DOMANI POTRò AVERE LA POLIZZA O DOVRò RISCHIARE SANZIONI GRAZIE A LORO!!!

 
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Altro che usura...

Post n°129 pubblicato il 16 Dicembre 2010 da consulenze.credito

Ho ricevuto contratto di polizza da un cliente Barclays in quanto cerco di aiutare i consumatori nella jungla di banche e assicurazioni...

Su € 10.000,00 di premio pagato dal cliente più di € 5.000,00 finiscono nelle fauci degli usurai legalizzati...

 

 
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No canone RAI se ci sono sprechi

Post n°128 pubblicato il 19 Ottobre 2010 da consulenze.credito

Su un social network si sta diffondendo la volontà di fermare la dirigenza RAI e le sue mani bucate quando si tratta di compensi ai soliti paraculi:
se gli Italiani devo tirare la cinghia a maggior ragione ci vuole AUSTERITY nel gestire i soldi dei contribuenti.


Io Tizio Caio,
abbonato RAI da anni chiedo la sugellazione dell'apparecchio televisivo e l'esonero al pagamento del canone RAI qualora non venissero rispettate le seguenti richieste dei contribuenti:
- dimissioni di Masi;
- riduzione del 50% del compenso a Gianni Morandi per la conduzione del Festival di Sanremo (800.000,00 euro in periodo di crisi in cui milioni di lavoratori sono in cassaintegrazione/disoccupati/prossimi al licenziamento ci sembra un abuso);
- esclusione delle signorine Elisabetta Canalis e Belen Rodrigues dalla presentazione del Festival di Sanremo e di tutte quelle persone che in passato hanno fatto uso di sostanze stupefacenti, riducendo il compenso del 50% anche per le due donne che affiancheranno Gianni Morandi che dovranno essere scelte tra ragazze neolaureate apparteneti a famiglie meno abbienti possibilmente.

Certi che saprete ascoltare la volontà del Popolo Sovrano vi porgo i miei saluti,

in fede
Tizio Caio

http://www.facebook.com/home.php?#!/pages/No-Belen-a-Sanremo/152135118157329

 
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Allarme Pensione Parasubordinati

Post n°127 pubblicato il 09 Ottobre 2010 da consulenze.credito

intervista al numero uno dell'INPS in un convegno di Ania e Consumatori tenutosi il 06/10/2010
articolo del Corriere della Sera del 07/10/2010

Mastrapasqua informa che nelle prossime settimane verranno inviate 4milioni di lettere ai parasubordinati - come è successo nei mesi scorsi per dipendenti e autonomi - per informarli che potranno consultare la loro posizione previdenziale personale, ossia controllare i contributi versati.

Alla domanda perchè non sia possibile per un parasubordinato fare una simulazione su quale potrà essere la sua pensione la risposta è stata abbastanza preoccupante, sebbene si tratti di una battuta.

La risposta è stata << Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale>>.

Che sia una battuta ok, ciò che mi preoccupa però è che nelle battute c'è sempre un fondo di verità...

I sindacati in questo caso che stanno facendo???

 
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Se la banca non paga l'assegno...

Post n°126 pubblicato il 15 Settembre 2010 da consulenze.credito

Quante volte vi è capitato di ricevere come pagamento di qualcosa un assegno e non poter incassare l'assegno nemmeno presso la filiale che ho ha emesso?

Questa è una tecnica truffaldina delle banche per costringere tutti ad avere un conto corrente e ad incassare assegni con il vantaggio dei giorni di valuta...

Potete, dopo aver fatto un pò di casino in banca ("Come? Emettete assegni e non li pagate??? Ma state scherzando?") davanti ad altri clienti ecco che tornate a casa con una fotocopia dell'assegno che non vi hanno cambiato e scrivete una raccomandata alla sede centrale della banca in questione raccontando il fatto presso la filiale.

Essendo un TITOLO ESECUTIVO devono pagarlo a prescindere che io abbia un conto corrente presso di loro o meno...

Comunque nella raccomandata dovete scrivere "Richiediamo il pagamento dello stesso entro tre giorni dal ricevimento della presente o procederò con la messa in mora e invio di ufficiale giudiziario con addebitamento delle spese sostenute".

 

E' ora di smetterla di subire l'arroganza del sistema bancario...

 
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Ricordare perchè continuino a vivere

Post n°125 pubblicato il 19 Luglio 2010 da consulenze.credito

Da ragazzina non ho mai avuto che un cantante preferito: Freddie Mercury.

 

 
Nella vita non ho avuto altri Idoli all'infuori di loro due:

il signor giudice Falcone e il signor giudice Borsellino...

...da sempre simbolo dell'Italiano che non gira la faccia dall'altra parte, nemmeno quando sa che la sua vita è in pericolo.

E insieme ai Giudici vorrei ricordare gli uomini e la donna della scorta.

 Un grazie speciale va alla moglie e ai figli del Giudice Borsellino per il coraggio e l'amore per il marito e il padre.

Grazie

 

 
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Mamme lavoratrici

Post n°123 pubblicato il 02 Luglio 2010 da consulenze.credito

tratto da http://blog.libero.it/ITALIAMIA/

 

Vado al lavoro ma la retta dell'asilo assorbe l'80% del mio stipendio?

Però se lascio il lavoro un domani faccio fatica a rientrare nel mondo del lavoro...

Il problema è che manca la cooperazione che c'era una volta tra vicini... Gente che vive per anni in condominio e nemmeno sa che faccia abbia la gente che vive sullo stesso pianerottolo...

Quante donne oggi hanno difficoltà a trovare lavoro e passano parecchio tempo a casa? Quante donne lavorano e vedono il loro stipendio finire nella retta dell'asilo per il figlio? Molte al secondo figlio se non hanno qualcuno ad aiutarle devono lasciare il lavoro perchè lo stipendio non copre le rette dell'asilo...

Tornate a cooperare tra voi donne e mamme...

Ho due amiche che avendo avuto il part time si compensano, il mattino i due bimbi stanno con una mamma e il pomeriggio vengono accuditi dall'altra...

Mentre ci sono ancora vicine che vengono chiamate "zie" dai bambini di famiglie in cui anche la moglie lavora e si prendono cura dei piccoli mentrei genitori sono al lavoro...

Il segreto è la COOPERAZIONE!!!

 
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L'Italia siamo noi, le poltrone non producono PIL

Post n°122 pubblicato il 03 Giugno 2010 da consulenze.credito

Qualcuno pensa che iscrivendosi su questo gruppo significhi dire al mondo virtuale che si sia in miseria...
Io non sono in miseria, ma grido il mio no alla nuova forma di SCHIAVITU'...
Ho investimenti, immobili e un lavoro che mi soddisfa... ma la gente intorno a me la vedo... Il divario sempre più marcato lo vedo... E la classe media sta pian piano riducendosi... Io non voglio finire in estinzione... LOTTO OGGI PER ESSERCI ANCHE DOMANI...
Io nel domani ci voglio vivere, non sopravvivere!!!

http://www.facebook.com/home.php?#!/group.php?gid=133153136694896&ref=mf

Siamo stanchi di stare al lavoro dalla mattina alla sera (per chi ha ancora un lavoro) e fare i salti mortali per arrivare a fine mese, rinunce, sacrifici...
Ma siamo soprattutto stanchi di vedere i ricchi sempre più ricchi e la classe media che sta scomparendo... E i poveri (quelli veri che per dignità non chiedono elemosina e si accontentano di lavorare in nero per pochi euro) diventano sempre più poveri...
Siamo stanchi di SINDACATI che mobilitano i lavoratori solo alle porte dei nuovi tesseramenti annuali, ASSOCIAZIONI varie che cercano solo contributi, PARTITI che promettono e una volta in poltrona lo mettono sotto la coda a tutti...

Iniziamo a praticare l'A.I.C. ossia Alza Il Culo...

Decideremo la data e saremo tutti a Roma a protestare contro le poltrone di politici sfaccendati, province inutili CREATE PER SISTEMARE AMICI E PARENTI, contro l'incolumità dei veri delinquenti che dissanguano risparmiatori e aziende, contro una legge CHE NON è PROPRIO UGUALE PER TUTTI e caso mai viene modificata all'occorrenza a tutela dei truffatori...

Questo gruppo nasce dall'idea di diversi utenti di un noto forum consumatori...
Leggere ogni giorno lamentele non è inutile... ma se non si fa seguire la lamentela con l'azione rimane un piangersi addosso senza dignità...
Dedico questo gruppo a tutti gli utenti di quel forum che mi hanno da ispirata nel ricercare soluzio...ni per i consumatori...

 
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CREDITO NEGATO

Post n°121 pubblicato il 23 Aprile 2010 da consulenze.credito
Foto di consulenze.credito

Vorrei consigliare quanti, con una piccola variazione di rate, potrebbero continuare ad onorare i loro impegni nonostante la crisi ma si ritrovano a scontrarsi con BANCHE E FINANZIARIE che non accettano la proposta di abbassare rate allungando magari la durata dei finanziamenti in corso.

Spesso basterebbe portare una rata da 150€ a 100€ mensili e la gente continuerebbe a pagare senza ritardi e soprattutto senza FINIRE NELLA LISTA DEI CATTIVI PAGATORI, come invece a molti è successo e succede tuttora.

La crisi non l'ha voluta la gente che ogni giorno si alza per andare al lavoro ed è ETICAMENTE GIUSTO che le banche siano elastiche e vadano in contro a chi VUOLE ONORARE I PROPRI DEBITI/IMPEGNI ma rivedendo l'esborso mensile IN FUNZIONE DEL FATTURATO RIDOTTO con cui si ritrovano in questa crisi.

PURTROPPO NON C'è LEGGE CHE OBBLIGA BANCHE E FINANZIARIE IN TAL SENSO.

Però credo che questo suggerimento sia di aiuto in determinate ipotesi.

Il suggerimento consiste nel MANDARE UNA LETTERA RACCOMANDATA IDENTICA a tutte le banche/finanziarie con cui si hanno rapporti di debito informandole della vostra capacità di rimborso aggiornata chiedendo di studiare insieme a loro una rateizzazione idonea che tenga conto SIA DELL'IMPOSSIBILITà MOMENTANEA DEL DEBITORE nel sostenere le rate attuali SIA DEL DIRITTO DEL CREDITORE di vedersi restituire i soldi prestati.

Con questo non voglio illudere nessuno, in quanto sappiamo già che la maggior parte delle banche ignora la comunicazione del debitore in difficoltà passando le pratiche a società di recupero crediti o al proprio ufficio legale.

Ma di fronte ad un giudice che - nel peggiore dei casi - deve decidere per un eventuale pignoramento ecco che questa LETTERA RACCOMANDATA inviata prima che "i buoi fossero tutti fuori dal recinto" potrebbe avere un valore non indifferente.

Tu bancaXY eri in grado di andare in aiuto del commerciante/artigiano/dipendente (ecc.) affinchè continuasse a rimborsare secondo le possibilità ridotte ma non hai voluto scendere a trattativa, che probabilmente avrebbe dato vantaggi a entrambi:

- la banca allungando la durata guadagnava più interessi, guadagnava la stima del cliente, evitava costi di recupero coercitivo;

- il debitore sentendosi capito sarebbe stato più sereno nello svolgere il suo lavoro e non sarebbe ricorso ad un eccessivo ulteriore indebitamento...

 

 

 

 
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ASSICURAZIONI

Post n°120 pubblicato il 21 Aprile 2010 da consulenze.credito
Foto di consulenze.credito

Purtroppo le assicurazioni RCAuto spesso, nonostante la legge Bersani, sono delle vere batoste...

Spesso già il pagamento semetrale mette a dura prova il budget familiare...

Da anni lavoro nel mondo assicurativo creditizio e mi sono convinta che il futuro avrà un altro volto...

Dal mio punto di vista seguirò il mio istinto e vedremo se la mia convinzione mi darà ragione nel tempo.

Molti miei clienti hanno trovato un ottimo servizio in questi anni e da quest'anno anzichè far loro stipulare o confermare la polizza auto con una delle 4 compagnie con cui collaboro procederò a far versare loro un canone annuo per l'assistenza da parte mia in qualità di consulente assicurativo e cercherò per loro la soluzione migliore.

Che è ben diverso da essere broker, attenzione.

 

Voglio dare un servizio affinchè i miei clienti siano soddisfatti e io con loro. Basta regalare soldi alle compagnie assicurative tradizionali visto che spesso, come assistenza, non fanno la differenza.

La differenza è anche un'altra: c'è chi è disponibile per i propri clienti anche la sera fino alle 19.30 e il sabato mattina a differenza delle tradizionali agenzie assicurative che non sono aperte nemmeno durante le pause pranzo.

 
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RYANAIR e le sue pubblicità scorrette

Post n°119 pubblicato il 17 Marzo 2010 da consulenze.credito

12euro.bmp

Ryanair propone oggi - ed entro la mezzanotte di oggi - voli da Milano (Bergamo Orio) ad Alghero a € 12,00 TASSE E SPESE INCLUSE.

Peccato che però - osservando con attenzione le modalità di adesione (date in cui è attiva la promozione) - quando vai a prenotare la quota base ti esce € 50,29.

Ho stampato sia la pubblicità che il preventivo discordante e inviato la segnalazione al Garante perchè pubblicizzare un prezzo ed applicarne un altro è contrario al CODICE DEL CONSUMO EUROPEO.

 

 
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