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Un blog creato da iltuocassetto il 07/10/2010

COSA NASCONDI?

QUELLO CHE VORRESTI SAPERE MA NON CHIEDI...

 
 

AI LETTORI

NON FERMATEVI AI PRIMI POST, SCENDETE IN BASSO. CHIARISCO SUBITO CHE I POST SONO IN PARTE OPERA MIA, IN PARTE RIPRESI DA ARTICOLI PUBBLICATI DALLE NEWS DI LIBERO E RIADATTATI.

 

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COSA CI MANCA?

Post n°11 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da iltuocassetto
 

ecco una lettera tipo che giunge sulla mia casella di posta ogni mese....

ciao Max, mi chiamo E…. questo lo sai già, sono sposata, faccio una vita tranquilla e serena...

Sono una persona solare, con tanta voglia di sorridere, a me piace trovare sempre il modo per sorridere anche se spesso mi viene impedito; un po' per sdrammatizzare, a volte, ma soprattutto perché mi piace trovare il lato positivo... come te, cerco  nuove amicizie, credo sia un modo per re inverdire quelle situazioni emozionali di cui tanto abbiamo bisogno! Credo infatti che la vita sia una sequenza di situazioni che, se non vissute, ne rimane solo la nostalgia... certo... rispetto, discrezione, educazione e sensibilità devono essere presenti, aspetto con ansia la tua foto e dimmi qualcosa di te…cosa fai? ti piace ballare? sei sposato? quante domande!!!

un bacio E…

Cosa ne pensi.........

Max

 
 
 

CHE PROFILO HAI?

Post n°10 pubblicato il 27 Dicembre 2010 da iltuocassetto
 

Quanto ti riconosci nel comportamento di molti, a proposito di dati personali inseriti nel profilo?

Utilizzi una tecnica che io definirei “te lo dico, ma non te lo dico”:

Nick:
La fantasia è abnorme, posso citarne alcuni “marmo caldo”, “fatina”, nick pulito”, “sposato ma bello”,

Profilo.

Sesso:

solamente due possibilità quindi o “M” o “F” altrimenti si poteva leggere magari una “N”;

età:

108 ma spiegami cosa significa, di solito è inserita dalle donne, vuoi farmi capire che sei figa ma non te lo dico, certo ad una donna non si chiede l’età!;
città:

e qui leggiamo le cose più strane; di solito si scrive: “un posto qualunque”, “indovina?”, “l’isola che non c’è”, “la mia è bellissima” e potrei continuare su questa strada!

Nazione:

qui è lo stesso comportamento di sopra, le nazioni più svariate che non si sentivano da una vita, ma la più comune è con poca fantasia è “stato estero”;

Mi descrivo:

di solito le persone che si descrivono sono tutte: intelligenti, belle, solari, sexy, disinibite, eccentriche, intriganti, e la frase ricorrente è: “scopritemi”, “sono bsx”, “solo per donne”, “vorrei conoscere solo nuovi amici ed amiche”, “non saprei proprio”, “l’uomo ce l’ho già”. Ma scusa se sei bella, solare, sexy, intelligente, perché cercare qui amici ed amiche, esci la sera vai in un pub e guardati intorno!
Un capitolo a parte è lo spazio amici, che per molti ha un significato collezionistico. Cosa ci fai con 50 o peggio 100 amici, se non riesci neanche a parlare con tua moglie, dove trovi tutto questo tempo? Per non parlare delle confusioni di nomi, di nick, di episodi che, hai raccontato ad uno, credendo sia un altro, poi ti risponde: ma che stai dicendo! Confesso, anche a me è successo di chiamare una persona con il nome di un’altra, figuraccia imperdonabile!
Amo e odio;

Amo:

qui si sono lette le cose più svariate, pensate e partorite con estrema inventiva, le più ricorrenti: “il sesso fatto bene”, “la nutella”, “mangiare la pizza”, “bere la birra”! Mi verrebbe di dirgli, vuoi niente altro!

Odio:

“alzarmi la mattina”, “andare a lavoro”, “la falsità”, “le persone con l’alito cattivo”. Allora resta a casa e non incontrare nessuno, così vedrai che non avrai problemi!
Poi ci sono i dettagli, qui non vorrei commentare, sono tutti dati di pura inventiva, l’unico appunto e sulle letture preferite e genere cinematografico. La parola ricorrente è “erotico”, ma possibile che ricorriate a questi mezzucci? Vorrei invitare tutti a praticare questo benedetto sesso, certo non è uno sport, ma è la cosa più naturale che esiste. Ci sarebbero meno attacchi d'ira, meno porte sbattute, meno strattoni ai figli, meno litigi tra le coppie e soprattutto piatti che volano.

Un saluto Max.

 
 
 

AUGURI

Post n°9 pubblicato il 24 Dicembre 2010 da iltuocassetto

Auguri sinceri per un sereno Natale, un nuovo anno pieno, non delle solite cose, ma di sincerità, comprensione, amicizia, sopportazione.
Baci Max

 

 
 
 

COS'E' L'AMICIZIA...

Post n°8 pubblicato il 23 Novembre 2010 da iltuocassetto
 

Un affetto vivo e reciproco, che può mostrarsi tra un uomo ed una donna, che possa essere sincera e disinteressata senza che questa sia legata all’utile di alcuno, credo nell’amicizia, nella stima, nella confidenza, nella fiducia, nella simpatia, nella gentilezza, nella considerazione, nella trasparenza degli occhi.

Ecco la mia amicizia!

 
 
 

PER COLORO CHE VOLESSERO FARE UN GIOCHINO

Post n°6 pubblicato il 15 Novembre 2010 da iltuocassetto
 
Tag: TEST

VORREI PROPORRE....
QUALE COMPROMESSO SARESTE DISPOSTE AD ACCETTARE PERCHE' VI OFFRANO UN LAVORO CHE VI SODDISFI?
RISPONDETE SENZA INDUGI....

 
 
 

DIMMI COME MANGI IL GELATO!

Post n°5 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da iltuocassetto
 

Sembrerà strano che sentire il sapore di un gelato passando ripetutamente la lingua sui vari sapori girando il wafer del cono, o mangiare a morsi, lo stesso possa celare l’arte di fare l’amore.

Tutto nasce dalla voglia di consumare un gelato, molte donne direbbero: lo mangio così non perché sono vorace è perché si scioglie ma la realtà e ben diversa da questo futile motivo. Si nota quando un gruppo di ragazze che commentano tra loro, ti guardano negli occhi, mentre appena preso dal gelataio, viene assaporato o meglio attaccato dall’alto proprio sulla panna, così morbida e profumata leggermente dolce, impalpabile, sublime movimento. Altre invece iniziano guardando i vari gusti ed aspettando che uno prima o poi si cominci a sciogliersi prima di una’altro, è li che danno inizio al movimento di lingua che prima con imbarazzo e via via che veramente lo sciogliersi si fa sempre più copioso viene fuori l’arte della degustazione papillare si fa sempre più vogliosa È quasi un gesto a cui non si fa caso, viene spontaneo, come la manifestazione psichica dei bisogni sessuali.

Questa si chiama libido si, avete letto bene, ma cosa centra questa cosa con un gelato.

Trasformare una semplice leccata in una cosa così eccitante molti diranno è una esagerazione!

Desiderio sessuale forse confuso con bisogno di rinfrescarsi la bocca, gustare il profumo dei vari sapori, forse confuso con varie tecniche amatorie.
A parte gli scherzi se notate le piccole iniziano quasi sempre a mangiare la panna, gesto innocente.

Le ragazzette alle prime esperienze vorrebbero molti gusti ma questo non è possibile per € 1,50 cent più di due gusti non te li danno, quindi optano per € 2,50 cent quindi quattro gusti, ma dopo l’entusiasmo del grosso cono non sanno cosa farci, anzi finisce sciogliendosi nel cestino. Le donne sposate da poco, non hanno problemi di quantità, preferiscono la qualità dei sapori ma anche loro purtroppo la durata non sanno cosa sia ed irrimediabilmente sono costrette al congelatore. Le donne mature invece quasi sempre iniziano a mangiare dal fianco del cono segno di esperienza, spesso accompagnata dal movimento di polso per ruotare quest’ultimo, sanno dove sono i punti critici, proprio dove si scioglie, spesso si scambiano il cono con l’amica che le accompagna e non mancano i commenti sui gusti. Siamo giunti ora alle donne stagionate, senza offesa naturalmente, ma così chiamate solo perché mangiano il gelato da molte stagioni (dicono loro), ormai stanche di gustare gelati, lo fanno solo per passare un po’ del loro tempo, iniziano quasi con un morso, per disfarsi subito del freddo doloroso dei denti, quella maledetta sensibilità che hanno da tempo, che possa nuocere al lavoro del loro dentista.

Che dirvi ora è una mia mania guardare come il gentil sesso mangia il gelato?
O spesso siete voi a farvi notare?

Tutte a me devono capitare!

Con affetto, Max.

 
 
 

NON FARTI SCOPRIRE

Post n°4 pubblicato il 12 Ottobre 2010 da iltuocassetto
 

Ma perché quasi la totalità delle foto che si vedono nei profili sono sempre fatte nel bagno oppure in camera da letto?
Quale ispirazione può dare una piccola stanza per giunta umida come quella da bagno?
Ecco svelato il misterioso comportamento di molte persone, anche i maschietti ne sono affetti.
Dunque, è vero che l’indagato si presta per commettere alcune nefandezze:

1. è il locale dove nessuno può vedervi, dunque in tranquillità totale;
2. di solito ci si priva degli abiti per docce, abluzioni, bagni e spesso dopo essere andati in contatto con parti che solitamente sono coperte ci si ritrova in situazioni che possono indurre a distrazioni… proprietà dei fanciulli di prendere cose inanimate tra le mani… trastullandosi.
3. ma veniamo a noi, dunque dicevo, il bagno questa oasi dove nasce l’idea di trasformarsi in fotografo per il momento dilettante. Certo come sfondo non ci sono mare, alberi, montagne ma quasi sempre per problemi di spazio, come scorcio oltre al soggetto si ritraggono lavabi, bidè, l’immancabile vaso e le stupende mattonelle delle pareti purtroppo la scenografia è quello che è.
4. non dimentichiamo la stanza da letto, quella dei genitori, magari con l’armadio 4 stagioni coperto interamente da ante a specchio, è qui che volevo venire. Qui tutto l’estro del nostro/a fotografo dilettante si esprime al meglio. Finalmente posso fare le facce strane come in un film muto e magari mettere in risalto le doti fisiche che devo dire qualche volta sono eccellenti, ma quasi sempre si sa, scoprire alcuni centimetri di pelle, sempre quella dove il sole non batte può fare la differenza. Ed allora non si fa altro che pubblicare foto dove l’attenzione quasi sempre mira a non far vedere la faccia, ma cosa ti importa della faccia quando ormai il fondoschiena e scoperto completamente! Poi furbina non ti rendi conto che il resto della camera è assolutamente riconoscibile dai tuoi amici/parenti. Quindi se non è tua sorella che è mora o la tata che è rossa, solo tu puoi essere.
A dimenticavo, l’amante di tuo padre.
Max.

 
 
 

LA RIVINCITA DELL'AMORE...

Post n°3 pubblicato il 11 Ottobre 2010 da iltuocassetto
 

Le donne credono ancora nell'amore vero e per viverlo sono disposte a cambiare la propria vita...

Si fa presto a dire che i trentenni di oggi sono razionali, persi dietro al lavoro e che l'unico obiettivo che si pongono è relativo alla carriera. Dai vari sondaggi che spuntano come funghi ogni settimana, i valori dei giovani d'oggi si perderebbero dietro un cocktail all'ora dell'aperitivo e un cinema a due una volta ogni tanto. Insomma, poco impegno per risultati com'è prevedibile piuttosto deludenti.

Perso quindi il romanticismo? L'amore vero, quello con la A maiuscola, non si ricerca più? Ci si sposa solo per paura della solitudine? Niente affatto, almeno secondo un sondaggio condotto dalla rivista "Per Me". Le intervistate nel corso dell'indagine (si sta parlando di sole donne), sono convinte che l'amore folle, quello che fa perdere la testa, sudare le mani e non fa dormire di notte, esista. Per lo meno, ne sono convinte sette su dieci. Il risultato è da considerarsi ottimo: esiste ancora qualcuno disposto a crederci nell'amore, a fare sacrifici e a investire tempo, anima e corpo.

Un amore senza limiti razionali, dove trovano posto solo il piacere e i sentimenti. Una storia dove il rischio è l'elemento fondamentale, tanto da far cambiare il proprio stile di vita, a volte anche in maniera sostanziale (per lo meno per il 61% delle intervistate). Chi cambia città, il 55% delle donne, chi rinuncia a una storia importante per una passione travolgente, il 49%, e chi rinuncia, il 23%, quasi totalmente alla propria vita e alla propria indipendenza, trascurando gli amici, la famiglia e il lavoro.

Scelte o pazzie, dipende dai punti di vista, che si possono fare una sola volta nella vita, spinte appunto dal desiderio e dalla voglia di vivere una storia bella e appassionata come quelle viste nei film. Ma visto che la vita non è un film, non sempre tutto va come ci si aspetta. E come spesso accade la sofferenza è compresa nel pacchetto: il 33% delle donne vive il rapporto con l'angoscia che possa finire all'improvviso così come è iniziato, il 21% soffre di una malattia molto comune in amore, la gelosia, e infine il 18% delle intervistate sta male perché il suo amato è irraggiungibile. Perché l'amore vero, quello delle farfalle che svolazzano nello stomaco, non sempre è a portata di mano. Il 64% delle donne sostiene di averlo vissuto almeno una volta nella vita, ma spesso l'oggetto del desiderio non si è rivelato come il perfetto principe azzurro: o è un uomo tormentato (40%), o è sposato (11%) o solo un misero amante (37%).

Max.

 
 
 

TIPI DA CUI GUARDARSI BENE DALL'USCIRCI.

Post n°2 pubblicato il 08 Ottobre 2010 da iltuocassetto
 

Si chiama seduzione o meglio tentazione è una cosa che nasce dal cervello e ci spinge verso l’altro sesso poi diventa amore: spesso ci si trova ad andare alla cieca, nel buio quando si parla di una nuova relazione che tocca i sentimenti. Un po’ di metodo in questo marasma di stimoli che ci arrivano da ogni parte non fa male. Se volete individuare qualcosa che assomigli ad una cosa che vada molto più in la che al solo sesso, appuratevi che la persona che avete mirato, non rientri tra quelle che sotto vi specificherò un elenco di uomini da prendere con le tenaglie. Siete avvisate, poi fate voi…
SIGNOR PERIPEZIA
Amate vivere rischiando, per scegliere la destinazione delle vacanze guardate l’elenco dei paesi dove la Farnesina ormai da tempo induce a desistere per questi luoghi? Allora questo modello di uomo fa al caso vostro.
Se non siete così, invece, scordatevelo. Perché il Signor peripezia non sa divertirsi diversamente facendo cose tranquille e normali. Ha partecipato ad un paio di Parigi Dakar di cui ad una si è perso dopo essersi trovato cappottato su una duna, ha vissuto nel sottobosco di una foresta pluviale in Birmania per un mese, dopo essere stato attaccato dai famosi tagliatori di teste di una sconosciuta tribù, che lo ha messo in fuga. Ha fatto pesca sub in mar Rosso, rischiando di farsi staccare una gamba a morsi da uno squalo. Non chiedetegli di andare a prendere il sole nelle ore più calde ad Ostia, senza nulla togliere a questa ridente cittadina! Né tantomeno di fare tardi in discoteca la sera, lui si sveglia ogni giorno all’alba per fare running. Per giunta è una specie di genio: dategli una scatoletta vuota di simmenthal e vi costruirà una torcia elettrica, se ci aggiungete una lente verrà fuori un accendino elettrico.
IL COMPUTER UMANO
è specializzato nel calcolare rischi che valuta in ogni sua mossa, anche la meno importante. È quello che al mare non si toglie la maglietta, ha paura di scottarsi o se la toglie rimane sotto l’ombrellone per tutta la mattina. Quello che non mangia le cozze o altre prelibatezze perché la salmonella è sempre in agguato. Quello che ha paura di di volare. Quello che non va all’estero perché “è troppo lontano”. Quello che evita anche di andare a mangiare fuori perché “come mangia a casa lui”. Quello che se nella comitiva ci sono persone nuove non esce “perché non le conosco”. Quello che non usa la macchina nuova, la lascia in garage perché “se poi me la graffiano”. Una nausea di uomo, una palla al piede.

IL FISSATO PER IL LAVORO.
Non conosce altro che il suo ufficio. E non sa neppure che nessuno è indispensabile. Lui è fermamente convinto che senza di lui la società andrebbe a scatafascio. Sicuramente ricopre un ruolo di media importanza, ma si crede un amministratore delegato. Gira con palmare o con lo smart phone, che non molla un attimo. Ogni momento verifica la posta elettronica, ma poi chi gli scrive. Anche se è in vacanza, anche se state facendo compere. Non sa staccare un attimo il telefono, persino nei momenti di intimità. Poi state sicure, che se siete sul più bello e il cellulare suona, non farà più di due trilli prima che risponda. Che strazio!
IL SIMILUOMO.
È molto carino. Si veste bene, ha un proprio stile. I suoi capelli sono sempre impomatati. Oltre a scarpe e vestiti, ha gusto nello scegliere pure gli accessori. Va in giro sempre con la sua borsa in pelle e anche il suo collo e cinto da una bella sciarpa colorate e non mancano occhiali da sole.
Ed è sempre lindo e pinto. Hai proprio trovato un uomo pieno di buon gusto, pieno di amiche che lo adorano, sempre pronto a dare consigli con sensibilità femminile. Con lui ci puoi andare a fare shopping perché non si stanca di girare per negozi e darti dei suggerimenti sempre innovativi su come vestire. Ti sei chiesta. Forse non è te che punta, ma il tuo amico ben messo.
LO SPILORCIO.
Dire che ha il braccino corto è poco. Con lui si finisce sempre a parlare di finanze. Se vi porta a cena fuori scommettete che non offrirà nulla. Arrivato il conto si mette a controllare tutto minuziosamente. Fa questioni col cameriere su come sono messe le cifre in colonna. In pizzeria prende una margherita e mai una birra piccola. Se gli proponete un fine settimana in qualche città lontana, non vorrà dormire fuori la notte per non spendere soldi per un pernottamento. Solitamente non se la passa neppure tanto male, ha un lavoro e non sta morendo di fame. Ma fa il morto di fame. Con uno così divertimento zero, fuggite subito.
IL MAMMONE.
Vive a casa con i genitori, si sta tanto bene! Oppure gli hanno comprato un appartamento al piano di sopra. Così la mammina va ogni giorno a rifargli il letto, ritirare i panni sporchi da lavare e portargli quelli puliti e stirati. La sua cucina è linda perché naturalmente non li ha mai: quando torna a casa dal lavoro, la cena è assicurata dalla mamma praticamente ogni giorno. Poco ci manca che si faccia rimboccare le coperte prima di andare a dormire. La madre poverina la mattina lo sveglia con caffè e gli prepara i vestiti da indossare. Scappate, finché siete in tempo.
IL FANCAZZISTA.
La figura che va più di moda in questo periodo, vive in famiglia, fa lavora saltuariamente. In realtà non è che gli freghi particolarmente di trovarne uno che lo tenga troppo impegnato, perché gli va bene così. Non gli interessa neanche di uscire di casa, non solo per un fattore economico, ma perché tenere in ordine una casa è un impegno gravoso. Se invece vive da solo, riduce la casa in un porcile, perché fare le pulizie non rientra nell’elenco di cose che ritiene indispensabili. Passa molte ore davanti alla playstation. Sotto il divano si trova di tutto anche cartoni di pizza dimenticati da anni. Parla a vanvera, o meglio cazzeggia tutto il giorno in casa, poi si sveglia dal suo torpore giusto per andare a fare l’aperitivo con gli amici. Siete convinte di volere uno così?

Auguri Max.

 
 
 

QUANDO LA MOGLIE VA IN VACANZA

Post n°1 pubblicato il 07 Ottobre 2010 da iltuocassetto
 

Do il benvenuto a tutte le donne che visiteranno la mia simpatia...

Non voglio stupirvi con frasi fatte, ma di occhi che sorridono anche se non corrisposti...

BLOG nuovo vita nuova che ne dite!
Voglio dedicare alcune riflessioni a voi donne che amo da sempre...

Chiedete, date consigli, li apprezzerò, serviranno a riempire questo blog anche della vostra stupenda collaborazione...

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A VOI COM'E' ANDATA?

Scusate il ritardo per questo allarmante vizietto, potevo dirvelo prima...

In estate per i mariti che restano in città aumenta la possibilità di avere un’avventura. Il decalogo della "perfetta poliziotta" per chi non vuole mettere a repentaglio il matrimonio.

Che, di contro, funziona anche per voi femminucce.

Il luogo comune vuole che con l'estate aumentino le occasioni per avere un'avventura sentimentale. Non tutti gli uomini "abbandonati" in città dalla consorte, partita per il mare con i figli, gradiscono però essere nel mirino delle cacciatrici estive, “grande bugia”.

Ecco le regole da seguire dalle mogli con forti dubbi.

Qualche consiglio per evitare una relazione extraconiugale.

Prima cosa assicurarsi che in ufficio non ci sia la segretaria rimasta anche lei sola. È importantissimo che il sospettato eviti di fare tardi a lavoro soprattutto se è rimasto solo con lei in ufficio. Fargli evitare una proposta di invito a cena o anche un semplice aperitivo alla fine della giornata, magari siete impietosite da questa bravissima e senza dubbio bruttissima collaboratrice rimasta sola in città senza la mamma. Stesse precauzioni da adottare con la collega o con una persona conosciuta durante una trasferta. Fatevi raccontare come è finita l’eventuale serata, un drink prima di averla riaccompagnata a casa potrebbe farvi insospettire.

Evitare assolutamente di farlo uscire soli in compagnia della migliore vostra amica, anche a costo di sembrare scortesi. Fatelo stare alla larga anche dalle amiche di famiglia. C'è il rischio che la confidenza data alla lunga frequentazione sia recepita nel modo sbagliato e che ci si trovi senza accorgersene con un'amante in casa. Attenzione anche alla vicina di casa: vi ricordate quando lui molto cortesemente le aveva prestato lo zucchero?

Pericolosa anche l'inquilina che suona il piano. Vi ricordate i complimenti che gli aveva fatto prima di partire? Anzi obbligate lui ad "inquinare" la sua musica con quella del proprio stereo. Perché lei suona il piano e lui “la tromba”. Vi ricordate quando si mostrava troppo gentile con la compagna di università di vostra figlia. La troppa disponibilità nei suoi confronti potrebbe essere manipolata. Altra possibile amante estiva potrebbe essere la hostess o la receptionist: chiedete se per il dopo lavoro ci sono stati "innocenti" incontri.

Da notare che questi stessi consigli valgono anche per la donna rimasta sola, quindi per la prossima volta attenzione o meglio OCCHIO PER OCCHIO che ne dite?

Max

 
 
 
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