Caudalia

"La verità amara è che la mia libertà è sintomatica di una profonda insicurezza, la quale comunque mi porta ad amare null'altro che me stessa".... secondo me none' affatto vera questa frase. Per me ti castighi, ti punisci e non ti ami. Hai (non prendertela per cio' che dico) un masochismo senza il quale non sai vivere. E quando questa tortura smette la crei. Non so cosa in effetti ti abbia forgiato in tal modo, ma penso ci sia un background molto pesante nel tuo trascorso. Penso inoltre che solo tu e con una persona giusta che sappia stuzzicare i tuoi punti deboli, magari giocando al tuo stesso gioco, solo tu dicevo puoi uscirne. Molti auguri mia grande amica, un bacio e buona serata. Renato.

Renatino, lui mi legge da sempre e come esplicitare il mio rimorso x ciò che nn sono in grado di dare ovvero x tutto ciò che lui mi dà e che non mi basta, evidentemente??? Il mio storico è talmente confuso e violento che davvero non so da dove partire o come tracciarlo: l'ho seppellito nelle ceneri della memoria, ma brucia ancora dentro di me.. Tanti tanti sorrisi a Te!!

non occorreva lo dicessi esplicitamente... tesoro mio... sei unica quanto rara.... il tuo cuore .... è....è....dentro le mie mani.....tanti tanti baci. .....che strano... non vedo il sangue blu..... hai forse mentito ??? sublimi i tuoi racconti portano all'estasi qualsiasi fessacchiotto....

Al solito i tuoi commenti sono incomprensibili al mio delicato intelletto, fatto solo di semplici concetti.

Quando si ha troppo il senso della libertà, non ci si accorge che vivere in due è diverso, non ci si adegua alla persona che si ritiene in quell’istante di “amare” , pertanto è insignificante qualsiasi cosa avviene dopo l’attimo del raggiungimento dell’obiettivo , l’appagamento del proprio desiderio. I termine convenzionali di tale situazione sono “cinismo, meschinità e egoismo puro” . l’autolesionismo che ne deriva è solamente fittizio allo scopo lanciare messaggi per il nuovo obiettivo da raggiungere . Il terrore di vivere al fianco di un altro soggetto è solo una pantomima in quanto non esiste scambio di affettività ma solo godimento di momenti idilliaci. La carenza di umiltà e il potere del senso di libertà, non vincolati da situazioni economiche finanziari permettono di poter creare quelle situazioni in cui , dopo il raggiungimento dell’idilliaco momento subliminale, non avendo altri obiettivi o scopi in comunione con il soggetto, portano a creare situazioni di contrasto per la successiva separazione dolorosa o meno, a secondo del partner momentaneo Mi fermo qui, al fine essendo un essere difficile da comprendere.

che tristezza ... mi spiace tanto per te.

...Questo post - a scanso di equivoci - è dedicato SOLO all'unico UOMO che ho "amato" (nel puro senso fisico) in questo mio lungo anno (365 giorni fitti fitti), vissuto ogni giorno INSIEME, condividendo TUTTO. Lui il sole e tutto il resto - nessuno escluso - sono state meteore. Mai ho mentito e TUTTI hanno saputo CHI io amavo, cioè fosse colui da cui mi DIFENDEVO!!! E mi rivolgo appunto a LUI, ancora una volta: LASCIAMI IN PACE, non voglio ancora continuare questa PAZZIA che hai portato all'estremità della stessa follia. Mi sono assunta persino le mie responsabilità, ma davvero stai esagerando. La TUA famiglia è altrove, ed io sono collocata oltre, nè voglio MAI farne parte. Scappa VIA !!! Via da me. Lasciami volare lontano da TE. Smettila di leggermi ancora... e di spiarmi dalle fessure della tua vita.