CL0CHARD

questo si ke è un bel blog serio..ho visto ke hai sbirciato da me..lo so..sembra una giostra,ci mancan i pajacci..o già ci sono??hihi..

Ciao ... senzanik ... è simpatico il tuo luna park

A volte ci fissiamo x delle cose inutili... l'amore ci fa' cambiare... l'amore ci porta ad avere dubbi... a essere gelosi..ma forse bisognerebe avere fiducia.... anzi la fiducia e' importante, quando viene a mancare e' finita.. ti auguro una felice serata....un sorriso :-))

Ciao ... Melyssa ... conosco la fissita liturgica dell'idea che scaturisce dal desiderio, la conosco e tento di non lasciar che mi privi del rinnovarsi dello stupore, non sempre ci riesco ma ci provo sempre, il dubbio, meraviglioso pungolo, la fiducia è si importante ma mai da sola, senza quel pungolo del dubbio sarebbe una fiducia noiosamente serena

girando da te ho trovato queste parole ......Tutto ciò che è, non è! Sta alla singolarità l'interpretazione, di quanto e dove sia o non sia, quando l'interpretazione diviene statica o ancor peggio comune, al pari dell'interpretazione del cubo, allora vi sono delle induzioni di pensiero che travalicano l'essere assogettandolo, perciò Carmelo afferma che quando parliamo, siamo detti dalle parole, ne potremmo far a meno nei rapporti che contano, è il suono, l'intensità, ""

Ciao ... cenerina ... ho ben notato il saccheggio da te perpetrato e me la sto ridendo come un matto, forse non rammenti che Carmelo nella sua anarchica flautenza espressiva, è capacissimo d'ogni verbo , , ,

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come per esempio questo che puoi ascoltare clikkando qui

ahahhaha spiegami.....cosa che centra "la spropositata emissione di sperma "con l'arte della poesia ?????????

Ciao ... cenerina ... beccata ... sei affetta da ciò che Carmelo chiama: Strabismo della lettrice, mi sa che più che strabica ti si son storti gli occhi e tutto il resto, puntato com'era ove il desio duole, già ti vedo leggiadra correre a braccia aperte sulla spiaggia del mar flagellico per poi trasgressiavamente tuffarti avida ed inebriata immergerti in un reiterato cortocircuito orgiastico della perversione letterale del tuo corpo-libro di pagine sovrapposte, e poi mi vieni a chiedere cosa c'entra' c'entra, c'entra eccome e quando c'entra è tutta poesia che viene, ma quanto viene, un mare, un mare che affoga la retorica del già tutto detto nel: nulla c'è da dire, perchè c'è la poesia che inesorabile dice, e come dice, a ondate frenetiche e impetuosi zampillii, sincopi di retorica non più detta --- voglio indagare se il corpo-libro allontanandosi con l'essenza in se, sia imputabile di: ratto flagellico o ancor meglio secondo l'ecclesiale Torquemada, ratto e strage di intere popolazioni flagelliche , tuttalpiù se ne salva uno solo od un paio, questa non è retorica ma realtà, perciò vedrò di insinuare nell'ecclesiale legislatore che tra le stragi vi potrebbe anche esser un novello predicator, non si sa mai che mi versino i contributi da arcangelo dalla spada fiammeggiante, potrei anche pensar di metter su un pò di case sparse nei pelaghi con piscina d'ordinanza, quella fatta di soffici nuvole, l'unico pensiero che mi turba e quello delle icone appese al muro, fa troppo Windows

non rispondo al tuo esposto...vado fuori tema...una domanda che spero tu o chi per te mi sappia aiutare ... il desiderio di mela verde e al pensiero di morderla insomma il masticare l'aria desiderandola come si fa a resistere alla tentazione di non udire o non scrivere al suo parlato per giorni ????? scusami non centra nulla con quanto da te scritto ma girando per i tuoi blog hai un bel vissuto e penso che sei un maestro di saggezza

Ciao ... cenerina ... un sorriso al tuo quesito, ennesima conferma dell'immensa difficoltà del pensare l'altro differente da se, dalle proprie esperienze, siamo soliti proiettare noi stessi sull'altro perciò si notano immediatamente le differenze, molto umanamente non andiamo oltre l'annotazione, restiamo abbarbicati al: se fossi io penserei ed agirei cosi, schema che può aver una parvenza di fondamento nel genere d'appartenenza ma si annulla o quasi se l'altro appartiene ad un genere differente, oserei anche suddividere i generi in sottogeneri del momento, perchè vi son attimi in cui per entrambi prevale il pensiero o la materia, capitando in ossequio alla naturale legge di casualità, momenti in cui uno è prevalentemente nel pensiero e l'altro prevalentemente nella materia, succede che l'interazione avviene tra piani quasi incomunicanti se non a prezzo d'un sensibile sforzo del pensiero che fa comprendere ciò anche all'irragionevole materia, reputando io il desiderio prevalentemente pensiero, con l'ausilio dello strumento pensiero faccio comprendere alla materia l'impossibilità di soddisfacimento, un pò come l'assetato nel deserto che dopo aver ascoltato l'irragionevole materia si ritrovava con la bocca piena di terra e non acqua cristallina data dal miraggio che le faceva financo udir il gorgoglio impertinente, ora mi obbietterai che l'acqua potendo pensare e desiderare, vorrebbe effettivamente esser quell'oasi lussureggiante e si strugge nell'impossibilità, mi permetto solamente di rammentarmi che l'acqua è prevalentemente materia, perciò si strugge nella fissità che impedisce la naturale oscillazione dicotomica dell'essere tra i suoi confini di pensiero e di materia --- è ben stata riconosciuta l'ineludibile necessità del mito "pensiero" ma è altrettanto riconosciuta l'ineludibilità della finita materia e dei suoi limiti, l'importante per poter essere, è non fermare le oscillazioni del pendolo, saperne gioire quando la legge di casualità che fa oscillare asincronicamente i pendoli, fa convergere le oscillazione e non abbattersi quando divergono perchè ci è anche dato far convergere realmente le oscillazioni, certo è una possibilità che si esplica esclusivamente "a brevi manu", checchè ne dicano i propugnatori del mito deificato, altre possibilità son illusoriamente foriere dell'incagliamento oscillatorio figlio del desio e potenziato dall'illusoria fuga dalla materia con il pensiero che costruisce prosceni così particolareggiati che impediscono alla legge di casualità di manifestarsi, legge di casualità che è stupor di gaudio nella materia del pensiero ri-uniti dall'essere, natura armonica in chi vuol essere con chi si può essere, certamente poi vi sono anche le interazioni giocose, ma è necessario render partecipe l'altro che si vuol giocare al ferragosto, senò può capitare che ci si dimentichino i costumi in auto perchè l'altro che vede la neve non sa che si vorrebbe giocare al ferragosto, i prosceni son ancor più belli e variopinti se costruiti a quattro mani, uno ci mette le onde, l'altro i gabbiani, uno le stelle marine, l'altro i castelli di sabbia, seno capita che uno metta le stelle marine sulla seggiova che le uccide o che faccia i castelli di sabbia nel canalone ventoso che li spazza via subito

rido come una pazza ahahaha, scusami bellissimo l'esempio di ferragosto con le stelle marine sulla seggiovia ... comunque hai girato tanto che colpa dei prosceni o delle paturmie noi donne non possiamo infilarci i pantaloni di voi uomini ..... un bacio sberleffo

Ciao ... sberleffo ... essendo io un maschietto, non possiedo la tua sintesi, mi debbo inerpicare tra lo scibile umanistico e quello scientifico, assodato che il pensiero è generato da imput della materia, assodato che la maggior complessità biologica della donna produce una maggior quantità e complessità di imput, assodato che la suddetta complessità e quantità di imput induca ad un più frequente dispiegamento del naturale principio d'equilibrio, rilevantemente supportato dal pensiero volente, ossia: voglio essere cosi, per la quiete dei miei pensieri che; se dovessi vagliarli approfonditamente rischierei di NON agire per l'eccessivo tempo dedicato all'approfondimento, questa sorta di rinuncia ad essere per poter essere così e basta, induce ad una sorta di credo mistico, mirabolante galoppo della fantasia che via via affina sempre più i prosceni, li dota di suoni e luci, di percezioni e sensazioni, di visioni ed odori che vengono vissuti intensamente e realmente, l'unico neo che mi sento d'evidenziare e che quei prosceni sono chiusi ad una mirabolante quantità di stupori insiti nella casualità della natura, non credere che sia un esclusiva di genere, non vi sarebbero potuti essere i Mozart ed i Dalì, la differenza è data dall'apertura dei prosceni maschili che concedono d'essere architetti, pittori, scrittori e quant'altro contemporaneamente, questa è la fuga maschile dai prosceni chiusi, si conoscono uomini che col passare del tempo modificano il loro eccellere verso altro, ma sempre aperto e fruibile ai più, conosco donne che eccellono in una prerogativa aperta ai più ed in altre prerogative chiuse nel loro mondo, la complementarietà è data dallo sguardo al macro del maschile ed al micro del femminile, la fissità dello sguardo al micro è paragonabile alle scienze specializzate, difatti anche le donne al pari dell'ortopedico che non sa dialogare con il cardiologo, non sanno dialogare profiguamente tra di loro, necessitano d'una sorta di mediazione che le conceda di volgere lo sguardo oltre il loro mondo, ognuna chiusa nella sua iperspecializzazione sa donare una varietà di profumi intensamente penetranti che non hanno uguali, unici ed irripetibili, ma saranno sempre vincolati alla spettro del singolo gelsomino che hanno deciso d'essere, non avranno mai la fragranza dell'eucalipto o altre fragranze per il semplice motivo che non le vogliono, vogliono essere così, l'uomo non raggunge quegli apici d'intensità e persistenza, però ha uno spettro molto più ampio e variegato che le concede una molteplicità di prosceni aperti al non ancora conosciuto, che con il rinnovarsi dello stupore concede una persistenza della fragranza nel tempo del proscenio ---- avrai certamente compreso che non è tanto un problema d'abbigliamento quanto un problema d'apertura comunicativa, il che non vuol assolutamente dire che chi tanto dice, dice, sovente non dice altro che una serie d'interpretazione di fatti da reinterpretate per comprendere cosa effettivamente vuol dire tacendolo, e conceda d'apprendere attraverso il gesto che illumina il non detto, c'è anche chi dice "solamente" le linee guida di chi è, lasciando aperta l'interpretazione che nell'interazione concede quelle modificazioni evolutive, altro che voglio essere così, io voglio stupirmi d'essere anche così, e adoro stupirmi dell'altra per l'altra, nell'altra, un pò come il reverendo Dodgson da te menzionato nel cappellaio matto, reverendo, scrittore di romanzi, poeta e satirico, pioniere della fotografia, uno dei massimi coltori euclidei che ancor oggi è dato conoscere, annoiato docente matematico, profondo conoscitore della psiche, raffinatamente logico al punto di giocarne con sberleffi aforistici per vincere la noia della logica che rifuggiva anche attraverso la conservazione della cultura del mito, solo l'invidia e la cultura vittoriana del tempo potevano confondere l'amor platonico verso le menti aperte allo stupore con qualcos'altro che non appartiene certo ad un irriducibile tombeur de femmes maritate e non, il suggestivo interesse che ogni acuto tombeur nutre per la donna è rivolto anche a quella messe di scibile del gesto che sa dire senza verbo, attraverso il gesto, attraverso gli odori, con le incrinazioni dei suoni emozionati, attraverso i sapori e gli sguardi, un simbolismo dicente generato dal fuggevole attimo magicamente nascente in se, lo dona con nello sguardo il sorriso pudicamente infante che spande la gioia del dono accogliente --- come puoi vedere, non faccio menzione alcuna a colpe presunte o meno, ma a differenti modalità espressive che sono prerogativa di entrambi i generi, la differenza è data dall'uso massiccio che fa la donna del simbolismo dicente e l'uomo della parola dicente che però non riesce a consolarti, mio affannato, tremante altero amore, ma tu continua sempre a sognare quella speranza

...ma sei tu?... se si, notte serena... :-)

Ciao ... dance ... ebbene si, lo confesso, sono sempre io

..buongiorno!.. mi piace anche questo tuo blog...un caro saluto, buona giornata...anche se grigia..ti mando tutti i miei colori per renderla più luminosa.. :-) ciao, fulvia

Ciao! Quelle che fai qui sul tuo blog sono delle vere realizzazioni artistiche che fondono più media...
Complimenti! Stef

Ciao ... Stef ... ogni cosa è una creazione artistica, compresi gli origami che i nostri deputati fanno in parlamento per vincere la noia del verbo logico che li si dispiega, io tuttalpiù tento di mettere in atto una sorta d'anarchia epistemiologica, non è complicato, basta mettere una sana dose d'anarchia in uno scheker, poi un pò di codici binari, un pò d'epistemiologia dei neuroni specchio, un pò di Morricone, un pò del verbo di John Donne, un pò del verbo di Giovanni Raboni, un pò del verbo di Patrizia Valduga, le voci del compianto Vittorio e quella di franca Nuti, un pò delle teorie di Feyrenbend che fanno il contropelo alla metoldologia positivista di Popper, un pizzico di genialità Aristotelica, due rametti di maieutica Socratica ed una bella manciata d'Epicueismo, schekerare al tempo della dodecacofonia di T. W. Adorno ed il gioco è fatto, perchè di gioco si tratta, l'arte come afferma Nietzsche è un'altra cosa, un qualcosa che sa e può irrider la pigrizia umana disvelandone la vera essenza, ciò che l'essere veramente è ed è meravigliosamente unico, ed io giro i tuoi complimenti a tutti coloro che mi supportano e supporteranno

Bello e fatuo il senso "dell'apartener" nella speranza...

pardon..."appartener"....(la mia impulsivita' commette ORRORI ortografici)

Ciao ... Speculare ... in quell'appartener nella speranza è racchiuso tutto il senso del pensiero femminile, tutti i prosceni hanno quella radice, la donna depone l'uomo, la prole e quanti gli premono all'interno del suo pensiero proscenio, ovvio che ogni attore sarà dotato delle scenografie appropriate, sorrido ogni qualvolta la fanciulla afferma di voler entrare nel proscenio dell'uomo, l'uomo non ha prosceni precostituiti, li costruisce e li distrugge vivendo, un pò come le cattedrali che sono astoricamente costruite con parti d'altre cattedrali crollate o smontate pietra per pietra, preservandone una storicità che non s'avvale del rifiuto astorico che alla fanciulla fa risultare il mondo tutto capovolto, non v'è più il suo proscenio con le sue certezze, ora c'è la vita vera, il caos senza cetezze che le fa domandare domandandosi: ora mi amerai? ---- ti evito la liturgica sequele dei miei ORRORI pulsionalmente impulsivi

....no, non sono pienamente d'accordo, effettivamente credo che l'individualita' comporti anche questo...;0)

:-))

Ciao ... Mary ... un sorriso con poca nebbia, così mi salvo gli incisivi

Apparténere:composto del latino AD a,e PERTINERE,propriam. stendersi,giungere,pervenire e indi,riferirsi,concernere,che si risolve nella partic.PER e TENERE (v. pertinente).Dicesi propriamente di cosa che fa capo e riferiscesi ad altra principale,donde il significato di essere una cosa di proprietà legittima di alcuno,sia che questi la possegga o no;convenirsi,spettare;esser congiunto,parente.So di infrangere un'atmosfera ...ma è piu' forte di me...:-)) Lisa

Ciao ... Lisa ... me la sto ridendo, non ti sei accorta d'esser caduta nel tranello dell'epistemiologia logico semantica che sa rivolgersi esclusivamente alla cosa, la mia anarchia espressiva tenta di rifuggir la cosa per giungere all'essere, come potrei mai giunger alla fanciulla bramata se non attraverso la sua di lei speranza, perciò affermo: ora posso dire che m'appartieni, in quella sorta d'appartenenza che vede l'essere a differenza della cosa, prendere ed esser preso

era proprio quell'incongruenza che volevo sottolineare,e son felice che tu faccia un uso libero del linguaggio...se poi ho preso una tranvata e non ho capito un piffero,illuminami,perchè son dura come le pigne verdi..altrimenti persevero.. so' diabbolica...;-)) Lisa

Ciao ... Lisa ... l'incongruenza sarebbe utilizzar il metodo verbosamente logico per dire ciò che è anarchicamente privo di verbo, caos dell'irrazionalità illogicamente logica nel rifiuto della logica accettata, incongruenza come quel "cherubinico" coro da cantico dei cantici che canta lo scorrer della lava infuocata delle carni che si spande irrazionalmente come un monte irto e scosceso, il dia-logo è questo, illogica unione degli incongruenti uditamente visivi che fanno da contraltare al fonosimbolismo mnemonico del verbo, viscerale nel tono quanto nell'illogicamente caotica percezione che riunendo in se i sensi eleva la percezione a verbo di carne che parla il linguaggio della carne alla carne, la parola così non ha più quel significato monco che significa solo la cosa parola, così inserita rappresenta i significanti in una danza mnemonicamente immaginifica --- la parola è come una nota musicale, l'insieme delle note non suonano la musica, debbono sgorgar da viscere che significano i significanti per divenir concerto, poema, vita

Ciao, tutto bene!notte

Ciao ... celeste ... si tutto bene

sono contenta che tu mi abbia trovata...

Ciao ... akane ... son contento anche io

bentrovato mio quasi/conterraneo!sono appena tornata dal lavatoio in riva al fiume!oggi fa freddo...ho le manine blu...e ho perso nelle acque il parallelepipedo profumato...;)))lullaby

Ciao ... lullaby ... che livore ogni volta che incontro lo smarrirsi dell'antico sapere, quel sapere che veniva tramandato senza verbo, quel sapere che faceva sorrider le gaie lavandaie d'un tempo, loro sapevano che il freddo irrigidisce le membra ed avevano cura di andar a lavare i panni nei pressi di nerboruti boscaioli, o tra lavatoi in cui l'irsuto maniscalco deponeva a raffreddar il suo atrezzo rovente, così se smarrivano il parallelepipedo detergente, subito s'affrettavano ad afferrarne uno turgido e suggernerne il nettare, non avevano mai le manine blu, tuttalpiù le rotondità avvampate dalla circolazione accellerata che non faceva temere il freddo, saltellavano tra scoscesi dirupi come leggiadere camosce, mica si slogavano le caviglie tra comodi gradini levigati

Bellissimo canto e controcanto...

Ciao ... casteddaia .... "turrita" dal canto e controcanto del vento

Oddio... Se vuoi il mio "Osso del Dolore"... Sarei Felicissima... Grazie per la visita ;-)

Ciao ... girasole ... perchè mai privar la donna del suo moto perpetuo, è quel dolore che insinuandosi sottopelle la sprona, la tormenta e l'illanguidisce di speranza

Ciao ,sono lusingata del tuo passaggio sul mio blog..e' poca cosa in confronto a cio' che riesci ad esprimere con le tue parole. Ho ammirazione per il tuo duplice?? modo di essere..Mai cosi' vere sono questi tuoi ultimi scritti...Il dolore intensifica l'amore ..a volte e ' insopportabile...col tempo le ferite si rimarginano..ma la paura rimane.. Au revoir clochard Monica

Ciao ... Monica ... noto che fai riferimento alla mia risposta qui sopra, il dolor femminile da me inteso, teme solamente se stesso, più si teme, più cresce e s'intenifica

Guarda che non mi privi di niente... ;-) Mi faresti un gran favore credimi...

l'amore..( sospiro..) l'amore ha un potere assoluto...quello di farti stare bene e di farti stare male nello stesso modo. buon fine settimana!!

Ciao ... semplicemente ... ti sei mai chiesta d'onde provenga un simil potere?

stupenda immagine... ^_^

Ciao ... giugola ... se clicchi sulle parole "Credimi tesoro" puoi anche "udire" l'immagine, non solamente vederla

BELLLLISSSIMO!!!....soprattutto questo: "...se ti ricatto con la tenerezza....". Grazie per avermi fatto notare il particolare che potevo cliccare! Davvero bello! Giu'

Ho dimenticato di dirti che fa venire i brividi per l'emozione...^_^

Ciao ... giugola ... chissà se i tuoi brividi fanno finalmente nevicare, adoro sciare sulla neve fresca

piacerebbe anche a me se nevicasse...ma quest'anno non ci conto mica!!

Ciao ... giugola ... son ferocemente testardo quando un qualcosa mi piace come il candido manto fresco, rubo i brividi alle stelle , , ,

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------ clikka un pò qui

ho clikkato...ma non vedo nulla...ma forse nevicherà! Giu'

Ciao ... Giù ... nei miei tre blog, tutte le parole colorate differentemente sono dei link da cliccare, non voglio sapere dove hai cliccato .... presumendo le tue previsioni al pari del tuo "clikkare" mi son messo sandali e bermuda

ti assomiglia ahahhaahha

ciao...buon pomeriggio! Ho apprezzato la battuta debbo dire...ma chi ti ha detto che di ciò che dico si avvera il contrario!!! comunque ho clikkato ( così va bene??) dove hai scritto di clikkare!!

grazie dei tuoi passaggi, ti auguro una spendida serata ciao da mare (^_^)

Ciao a te mare tempestosamente auspiciante

Buona serata

Ciao tenera simo, è stata una serata piuttosto crapula

Ti piace così tanto il mio blog visto che ci vieni tutti i giorni senza mai lasciare un commento o un saluto? Ciao

No, non ti preoccupare, fa così con tutte

Ciao ... Tale ... cos'è che muove il tuo pensiero verso la "preoccupazione" e perchè mai "preoccupazione

Ciao ... luna ... adoro il fragor del silenzio

...silenziosa, in mezzo alla folla, lascio gli auguri dedicati :-) Che siano dei giorni sereni per te. Buone feste! Un abbraccio in Volo.

Ciao ... Volo ... ricambio gli auguri tranne che per il sereni, che i tuoi giorni siano scoppiettanti

...non vedo più il sole...e senza di esso non riesco a danzare... qualcuno mi ha spezzato le ali...il cuore..... dolce sera...e Auguri di Buon Natale e tanta serenità per l'anno nuovo, in caso che non ci si dovesse vedere... una carezza :-)

Ciao ... dance ... solo tu e nessun'altro puo spezzarti le ali

complimentoni bellissimo blog lo metto tra gli amici posso ma ...tanto lo faccio lo stesso salutoni

Ciao ... filtr ... un esuberanza d'auguri scoppiettanti come il tuo blog

La manina che sventola mi allarma. Intendi suggerire che quest'anno il Babbo ci molla qua con le nostre povere play station e similari per emigrare verso razze più ricettive?

Ciao ... fiona ... la "ricettività" di altri non la differenzierei in razze, parola che il comun intender richiama alla mente il pensiero ariano dei nazisti, mentre lo dobbiamo ad un prelato di nome Ario, vissuno nel 3 secolo che affermava l'umanità del predicatore palestinese, dal nome Ario ha origine il nome Araina della religione, il baffino germanico aveva ben imparato da religioni già operanti che solo una religione può conceder d'uccidere e torturare felicemente l'altro, quale sia stata la religione ad insegnarlo a tutte le altre, è evidenziato dai fatti --- la quantità della ricettività è generata dal grado di "concupiscenza" mentre la qualità è generata dalla conoscenza, fortunatamente quest'ultima è molto ben distribuita, al punto d'annullare qualsiasi teoria sulle razze, ma ben presente nelle religioni, la religione imperante oggi, è quella delle play station, così il babbino candido secondo me andrà a "concupire" più umanamente e con miglior gaudio

A dire il vero intendevo razze non umane (magari dovevo precisare)appunto per non entrare nel comun intendere.....del tipo il babbonatale dei furetti e non più dell'uomo

FELICE NATALE CIAO AUGURIIIIIIIIIIIIIIIII

Ciao e augurissimi a te mare

Mi destò la tua visita, ma mi turbò il tuo non parlare...Buon Natale AMARCORD

Ciao ... idea folle ... le tue parole mi riportano al V secolo, ad Agostino, il "folle" di ippona che si rammaricava di aver poco parlato nella sua vita, però ci ha lasciato un enormità di vergati, nella sua follia ci ha donato il concetto della dualità dell'essere, per la trinità umana dobbiamo attendere Freud che per non turbare chi deteneva il monopolio della trinità, s'inventa anche l'io superiore, una sorta di deità che sovrintende e ci guida, l'intuizione implicità ma non detta esplicitamente da Freud è che: noi siamo la nostra deità, non come il folle di ippona che rivolgendosi alla deità che lui crede esterna le dice: Signore, rendimi casto, ma non subito --- in questa breve frase è racchiuso il concetto di double blind che quei "soloni" di Palo Alto credono d'aver scoperto loro, mentre già nel V secolo Agostino aveva con poche parole ben spiegato la compresenza di sentimenti contrastanti e di pari intensità, individuandone l'origine nella materia e nel pensiero scissi, non possedendo ancora il concetto di trinità dell'essere, Agostino non sa che la preghiera che volge fuori di se in realtà la dovrebbe volgere a se stesso, così è per tutti, compreso il tuo turbarti della mia assenza verbale, siamo soliti proiettare sull'altro la nostra singolare interpretazione e così porre in evidenza le differenze che ci turbano, ed io ti chiedo: è questa l'accoglienza che la tua deità insegna? un accoglienza tesa ad accumunare l'altro ai propri intendimenti? ---- or che ti ho donato i compitini per le feste, posso augurarti di passarle felicemente nell'accoglienza delle differente felicità dell'altro, differente ma ugualmente foriera di felicità che non dovrebbe mai turbare

...ogni commento sarebbe banale, vengo qui ad ascoltare in silenzio...volevo solo salutarti e augurarti un Natale colmo d'amore...qualunque sia la fonte! baci...

Ciao ... Mix ... i tuoi baci hanno quel silenzioso sapor d'arte antica, come ... fichi ricoperti di scioglievole cioccolata fondente, non sono banali i semini che insinuandosi tra i denti rendono voluttuoso il sapore che si spande in bocca ---- il dubbio è: la fonte sono i fichi, la cioccolata, o la mia bocca?

...la fonte è ciò che ti dà più piacere! ps.io sceglierei la cioccolata! baci...

sono passata per augurarti il buon natale. ciaoooo.

Come al solito ti vedo passare in punta dei piedi dal mio blog.. rispetto il tuo silenzio.. ma a volte farebbe piacere anche un piccolissimo saluto! io te lo lascio: ciauuuuuuu

Un pò come il mito di Apollo e Dafne,forse al contrario

Sarò banale.. dopo tante belle parole lette ..ma ..volevo solo lasciare un augurio di pace e serenità...di amore e luce.. Annmarì

eheheh buone vacanze vecchio!sai che un po' ti assomiglia quel babbo natale?

tanti tanti cari auguri per un sereno Natale e un nuovo anno pieno di gioie!!!un abbraccio con affetto Amarna *_*

Ciao ti faccio i miei augueri di un FELICE NATALE.. augurandoti tanta felicita'.. salute.. serenita'..gioia e amore.. Un abbraccio AUGURI

In un cielo trapuntato miriadi di petali avvolgono la notte dell'attesa come falene rapite dall'unico profumo. Corto il respiro nell'affanno di uno sguardo atteso. E' una stella una sola luce che illumina ogni volto: l'amore... I MIEI PIU'UMILI E SEMPLICEMENTE AFFETTUOSI MA PROFONDAMENTE SENTITI AUGURI DI BUON NATALE INSIEME AD UN IMMENSO ABBRACCIO... ...BACIONE... MARY

meraviglioso collegamento

Buon annooooooooo:-)...

buon annooo

per un 2007 fantastico mantenere tutto ciò che di più bello si ha e trovare tutto ciò che si desidera di più Buon Anno

buon anno amico lontano.. ma generoso....Giulia

mi sono permessa di "rubarti" due link senza chiederti il permesso ...unbaciosberleffo

ma sei sempre in ferie?? un bacio da mareintempesta buon inizio settimana

ciao Buon San Valentino... :-))

Ce bella...mi vien voglia di abbracciarti..grazie..sono sempre emozioni uniche aprire la tua pagina..grazie di cuore.