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SONO SEMPRE IO
ULTIMI COMMENTI
...
Inviato da: attimi6
il 07/09/2012 alle 21:20
Bellissima riflessione...molto profonda!Un caro saluto...
Inviato da: lauravera1959
il 11/12/2010 alle 22:16
Ciao, mi dici come fai a creare le pagine del tuo blog così...
Inviato da: asia1958a
il 24/02/2010 alle 01:59
un saluto... non ti si vede da un pò...
Inviato da: lihanna
il 29/01/2010 alle 15:56
Ben trovato :-)
Alda Merini...... rassegnazione e...
Inviato da: algheazzurre.s
il 19/11/2009 alle 17:17
Inviato da: attimi6
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Citazioni nei Blog Amici: 67
« Messaggio #83 | Messaggio #85 » |
Post n°84 pubblicato il 03 Novembre 2008 da AMARC0RD
♀ ♂ Ansietà che mi apristi il cuore con la tua affilata lama lamento, tempesta, turbine di furia passi sopra il mio cuore, senza fermarti il mio cuore gira come un volante impazzito notti di lotte silenziose a volte il tuo ♪ sguardo ♪ sfavilla sotto il cielo seguirò la strada che si allontana da tutto dove sono in agguato l’angoscia, la morte, l’inverno con i tuoi occhi di rugiada ♂ ♀ |
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sto sorridendo alla tenerezza della tua antinomia
la perenne lotta che l'essere stabilisce con il verbo è proprio quella d'impedire che il verbo rappresenti se stesso
il verbo non ha dolore, non gioisce, non è vocato al martirio silente
lo "stupendo" del verbo risiede sempre nell'essere che rappresenta, nelle gioie dell'essere come nei dolori, questo disvela l'antinomia del tuo "nulla" ma alle anime inquiete si concede d'abitare contemporaneamente paradisi inesplorati ed inferi, come adoro fare io ^___^
vot ca ciacara in dialet? ^__^
non immagini quanto sia presunto il tuo "analfabetismo"
uno dei dettami filosofici inneggia la semplicità, semplicità magistralmente esposta dai nostrani detti popolari
la poietica non è altro che una delle sequenza logico semantica delle affermazioni soggettive, le persone sanno che non è possibile costituire il dia-logo (dia-logo=fuori dal luogo) con un altra affermazione soggettiva perchè risiede in altro luogo soggetto, per dia-logare (allocare, costituire il luogo del dia-logo) è necessario che uno dei due soggetti rinunci alla sua soggettività per abbracciare quella dell'altro
questo è il limite della poietica, rende difficoltosa la dialettica intersoggettiva, ed è questo che non ti piace ^___^ ciapa lè!
odio il verbo vestito da verbo, ma non possedendo altri abiti oltre la mia palle, lo ammanto di me
voler credere oltre il poter credere; espande l'indicibile ai confini del tempo, dove il tempo non c'è più, tutto è fermo, non si muove, raggela ustionando
quale meraviglioso strumento è la fantasia quando la si lascia galoppare interpretativamente nell'altro, dissetarsi dell'altro che non è più altro
se può esserti di consolazione, non eri la sola a non gioire dell'udire
curiosa ^___* come sa esserlo solo una donna
ecco come un misero mortale viene innalzato fino le cime più alte ed altrettanto repentinamente obliato per una nuova parola, per un nuovo percepire, per un nuovo giorno
tutti gli uomini
saranno amati e divorati dagli angeli
con stupendo amore ^__^
ed ogni volta sei tu,
ed ogni volta si rinnova la magia,
ed ogni volta i tuoi occhi nel cuore e le mani alte,
alte le mani protese
Un giorno scriverò un poema
sfiorandoti la pelle con le dita
un poema che
trasformi in parole
la melodia di guardarti
Un giorno
scriverò un poema
che odora di te
Un poema
col ritmo
delle tue pulsazioni
con l'intensità struggente
dei tuoi abbracci
Un giorno
scriverò un poema
Il canto della mia felicità
meno male ;-) avevo finito l'inchiostro, ma non le coccole per te