Un blog creato da ernben il 04/09/2008

SOPRAVVIVERE

per affermare il MIO diritto all'ODIO di classe

 
 
 
 
 
 

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"Per mandare via i criminali dal POTERE
la storia ci INSEGNA che occorre pagare sempre il conto con un necessario
BAGNO DI SANGUE
nel quale ogni società che ha PECCATO dando le CHIAVI della propria LIBERTA' in mano a un TIRANNO deve immergersi per purificarsi"

 
 
 
 
 
 
 

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LA NOSTRA STORIA

Sono morto il 30 settembre del 1978 e avevo da vivere una vita ancora, ma qualcuno, in un posto dove c'era anche il futuro sindaco ha pensato che no, non era il caso che io la vivessi. E mi chiamavo Walter.

Sono morto il 7 aprile del 1976 e avevo da vivere una vita ancora, ma qualcuno mi ha colpito alla nuca con un colpo di idiozia senza pensare se era il caso che io vivessi. E mi chiamavo Mario. 

Sono morto il 5 settembre del 1974 e non avevo ancora 20 anni ed ero soltanto un povero e a nessuno importava della vita che avrei potuto vivere, in fabbrica, sfruttato uno dei tanti nulla di cui nessuno si cura. E mi chiamavo Fabrizio.

Sono morto a MIlano il 15 dicembre del 1969 in una serata di caldo a Milano (ma che caldo, che caldo faceva?) cadendo da una finestra di un commissariato senza che a nessuno venisse voglia di sapere chi mi ha spinto. E mi chiamavo Giuseppe.

Sono morto a Reggio Emilia  il 7 luglio 1960 perchè un fascista aveva voglia di far vedere di saper fare il ministro e della mia vita non si sa nulla. E mi chiamavo Lauro, Ovidio, Emilio, Marino e Afro.

Sono morto l'8 marzo del 1908 insieme con 128 amiche operaie rinchiuse in una fabbrica da Mr. Johnson perchè volevo, volevamo dire che la vita era un nostro diritto e non era solo per un suo uso. E come mi chiamavo non se lo ricorda nessuno...ero solo donna, donna, donna, donna, donna, donna, donna, donna, donna, donna, donna, donna, donna, donna, donna, donna, donna, donna...fino a 129 volte.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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« PAURA?19/01/2011 »

NESSUNA NUOVA...GOVERNO LADRO

Post n°834 pubblicato il 05 Dicembre 2011 da ernben
 

...forse, forse ho confuso i proverbi, forse ho mischiato qualche cosa tra loro, ma dopo aver sentito Monti e Passera, mi sono convinto che "nessuna nuova buona nuova" non fa proprio al caso nostro!!!
Anche se è proprio il caso di scriverlo a caratteri cubitali:

NESSUNA NUOVA PAGANO SEMPRE I POVERI

...ma questa proprio non mi pare di chiamarla buona nuova, anche perchè NON SO QUANTI SE NE SONO ACCORTI, ma hanno colpito OGNI aspetto della nostra vita in un sol colpo. Ecco, la novità sembra proprio questa: non lo stillicidio berlusconiano che si estrinsecava in una sorta di furto continuo, ma una botta sola, unica che assomilia tanto al colpo di grazia, dato alla nuca del condannato a morte.
Eccola l'immagine giusta:
Berlusconi ci ha torturato e Monti ci ha giustiziato.

Niente più speranze di miglioramento, niente di niente.
ci ha aumentato le tasse (IRPEF Regionale e Comunale) tagliando la Sanità regionale, ma senza toccare i ricchi (per carità) o i parlamentari
ci ha tassato la prima casa (confermando del resto quello che tremonti aveva levato sottovoce, cioè la deducibilità dei mutui) ma aumentato la vecchia ICI del 60%, fregandosene di chi non ha più neanche la forza per pagare il mutuo, ma senza fare patrimoniali (per carità) o far pagare l'ICI alla Chiesa (che Dio lo fulmini!!!)
ci ha fottuto il passato, bloccando la reintegrazione dell'inflazione ai pensionati oltre i mille euro, tra le lacrime di COCCODRILLO della ministra
ci ha fottuto il futuro trasformando I DIRITTI ACQUISITI dai pensionandi in carta straccia (ma non dei parlamentari) e la stessa pensione in una chimera da allontanare sempre più nel tempo portando l'età pensionabile a 66, 68...70 anni!!
e l'anzianità a 42 anni, così, come se niente fosse....

CAZZO, MA SONO ANNI DELLA VITA DELLA GENTE, NON NUMERI!!!

e la Mercegaglia gongola e Marchionne gongola...e Monti sorride con quella sua faccetta da cazzo di primo della classe che ha fatto bene il suo compitino, perchè i numeri sono giusti, i conti tornano...poco importa se la gente muore...

E LA CRESCITA?

la crescita c'è, questo è vero, ma è LA LORO CRESCITA, quella cegli sgravi fiscali per le imprese, quella della deducibilità dell'IRAP, quella della deducibilità della ricerca.

Mantenendo
il licenziamento libero
il precariato stabile
la ricerca pubblica scomparsa

D'altronde che ci si poteva aspettare da un governo di banchieri?
Ovvero quelli che la crisi finanziaria l'hanno creata?
Ovvero quelli che hanno preteso di essere salvati dallo Stato dalla crisi creata da loro?
Ovvero quelli che affamando gli Stati hanno trasformato la crisi da finanziaria a reale?
Ovvero quelli che dalla recessione stanno traendo il massimo profitto mascherato da spread che gli ha permesso di comprare attraverso il debito pubblico, creato per colpa loro, direttamente gli Stati?

...cazzo, è se fosse stato un colpo di Stato mondiale ordito dalla Finanza?!?

Ma in Italia, grazie alla nostra SINISTRA interna (?!?) siamo riusciti nel capolavoro di passare da futuri governanti a opposizione di sè stessi.
Con quale faccia, oggi, può il PD opporsi?
Con quale faccia Bersani può SOLO cercare di NON far passare questo DECRETO? (che per presa per il culo finale hanno chiamato SALVA ITALIA?)

Se anche ci riuscisse, anche un imbecille qualsiasi (Alfano?) potrebbe vincere le elezioni parlando di sinistra irresponsabile.
Capito?
Come la Lega che si sta cercando come una vecchia puttana di farsi ricucire una verginità persa nel rapporto incestuoso con Berlusconi, anche il PDL potrebbe erigersi a paladino dell'Italia!!!

E la gente ci crederebbe. Se un 20% crede ancora alla nipotina di Mubarak, la destra ha ancora tante e tante speranze, non ultima quelle del rinsaldamento d posizioni tra un PDL (senza Berlusconi) e un TERZO POLO affamato di Potere (meno male che con loro c'è Rutelli...lui perde sempre...).

Bel capolavoro.

E adesso in COSA possiamo sperare?

 

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Commenti al Post:
dolly.1
dolly.1 il 05/12/11 alle 12:19 via WEB
E in cosa possiamo sperare caro amico? Di non morire di fame. Questa manovra toglierà ancora ai poveri e diventeremo ancora più miseri. Non mi sono mai fidata di Monti e avevo ragione. Un caro saluto.
 
Eug3nio
Eug3nio il 05/12/11 alle 12:29 via WEB
La penso come te, il governo Monti è la prosecuzione perfetta del governo Berlusconi. Nel mio blog ho messo i simboli dei partiti che dobbiamo sostenere, e tra questi non c'è il PD.
 
fioreselvatico3
fioreselvatico3 il 05/12/11 alle 12:29 via WEB
Monti,io penso che questa è l"occasione per comprendere se davvero gli italiani sono un branco de pecoroni,utili soltanto da tosare,se non ci sara una vera rivolta contro questi delinquenti,ma impeccabili nella loro brutalita,vorra dire,che ci meritiamo tali aguzzini.io so che quando uno è con le spalle al muro si ribella,ecco monti ci sta mettendo con le spalle al muro,la gente si puo svegliare solo se con le spalle al muro,io sono ottimista.Per quanto mi riguarda bisogna spiegare a piu gente possibile,l"imbroglio del debito pubblico,il signoraggio bancario,solo cosi la gente potra ribellarsi a questo regime,la crisi è voluta soltanto dalle elite,bisogna informare più gente possibile,loro sono pochissimi,il loro unico vantaggio aver fatto un lavaggio del cervello ai piu.ciao
 
suor.manu.claretta
suor.manu.claretta il 05/12/11 alle 12:47 via WEB
Sono daccordissimo con quello che hai scritto. "Berlusconi ci ha torturato, Monti ci ha giustiziato".... questa è la fotocopia del governo di prima e in piu' si riempono la bocca con la parola EQUITA'.... MA DOVE???
 
ernben
ernben il 05/12/11 alle 13:07 via WEB
ho letto i vostri commenti e vi ringrazio, ma ho due considerazioni che mi vengono immediatamente da fare: una positiva, ed è quella di non sentirsi come l'unico pazzo che corre contromano in autostrada, ed una pessima più che pessimistica...siamo sempre e soltanto noi, ormai ci riconosciamo anche nelle manifestazioni. Il soporifero PD e l'allucinogeno PDL hanno ipnotizzato il mondo, ed assomiliano sempre di più ai bambini (o topi) che seguono il flauto magico che li porta verso il dirupo
 
zoppeangelo
zoppeangelo il 06/12/11 alle 16:01 via WEB
non sono d'accordo che il governo Monti sia una continuazione del governo Berlusconi , è prima di tutto un governo extraparlamentare formato da tecnici di estradizione cattolica , suo punto forte non deve e non ha nessun elettorato da accontentare , quindi può emanare riforme e manovre liberissimo da ogni vincolo elettorale e di partito , ma questine principale Monti è un uomo della U.E. quello che io considero imperialismo europeo (banche e finanze )Monti non deve salvare l'Italia , ma deve salvare l'Euro e quindi l'Europa , sapendo che un cedimento dell'Italia sarebbe il cedimento della moneta unica , dell'Unione Europea e la crisi della grande finanza capitalista , che si estenderebbe anche agli USA , ecco uno dei motivi per cui Obama guarda con interesse il nuovo governo italiano , tanti anelli legati tra di loro si rompe il primo EURO/ITALIA si rompe tutta la catena finanziaria .Quello che è passato in sordina è che Monti ha nominato un militare come ministro ,pensate solo se fosse stato Berlusconi si sarebbe gridato subito al golpe ,ma un governo tecnico può permettersi anche questo.Ripeto la questine principale non è Monti ma l'Unione Europea e la sua economia capitalista , Monti è un intelligente servitore di questa nuova Europa.
 
 
ernben
ernben il 06/12/11 alle 19:34 via WEB
grazie per avere sottolineato in modo più dettagliato le motivazioni che spingono Monti. Io ho avuto più attenzione per le conseguenze. E da quel punto di vista una continuazione del 'massacro berlusconiano' c'è. Proprio con il peggioramento del 'tiro libero' di Monti superiore a tutto in quanto tecnico!! Pensare che dovrbbe essere un servitore dello stato nel suo insieme e non di una sola parte (in quanto tecnico) ed invece, come hai anche sottolineato tu, ha proprio protrtto una sola classe.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
poltrone disabili il 10/09/12 alle 12:10 via WEB
Complimenti per il tuo blog!!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Investigatore Roma il 01/08/14 alle 18:23 via WEB
Non voglio dire altro, hai descritto molto bene il mio pensiero, spero in un futuro migliore, per e per i miei figli! ciao e complimenti per la pagina!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 
 
 
IO SONO

io sono oggi
non voglio diventare un domani senza nessun passato.

io sono e voglio essere.
io non voglio sparire tra le pieghe di una società che tutto spiana.

io sono e voglio sopravvivere
a tutte le puttane di berlusconi
a tutte le puttanate di renzi
a tutte le giovani incompetenti ministre
che non è che non capiscono un cazzo, ma solo quello capiscono.

io sono e resterò me stesso.
io sono e non cambierò solo
perchè il 50% + 1 di quelli che mi si accostano come concittadini
scondinzolano servi felici
mentre leccano il loro padrone.

io sono e devo
diventare ancora di più
ancora più incazzato
ancora più forte ed ancora più cattivo
perchè solo è questo il modo giusto di sopravvivere.

io sono e non accetto di sparire.
io sono e penso.
io sono e rimarrò comunista
perchè il partito postideologico di fattura piddina
e di veltroniana memoria  e di renziana attualità
è solo una contraddizione nei termini

io sono ma non sarò mai piddino
perchè il PD non è un partito
non è di sinistra
non è dalla mia parte.

io sono e sputerò in faccia a tutti sempre e comunque
la mia meravigliosa e dignitosa diversità di uomo
da un mondo di sudditi schifosamente sottomessi.

io sono e sarò ancora e ancora.
io sono e sarò nelle scarpe di ogni mio compagno
di ogni mio amico
di ogni comunista incazzato come me.

io sono perchè
sono nato a piazzale loreto con i partigiani
con mussolini impiccato come un maiale a testa in giù.

io sono perchè
sono cresciuto per la strada
schivando le bombe di stato e i manganelli fascisti
la repressione democristiana e le ruberie craxiane.

io sono perchè
la mia esperienza
le mie ossa si sono formate sulle barricate
tra gli scontri
nella ribellione.

io sono e potete pure mandarmi contro 
tutti i vostri ministri scagnozzi
i vostri deputati stragisti
i vostri senatori mafiosi
i vostri presidenti pedofili
i vostri traditori sindacali 
il vostro braccio armato blupoliziotto
il vostro verde razzismo di bassa lega
perchè io resisterò sempre e comunque 
restitiurò colpo su colpo
e sarò pronto a colpirvi anche più duramente di voi.

io sono. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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PER I NOSTRI FIGLI

Crescete come buoni rivoluzionari. Studiate molto per poter dominare la tecnica che permette di dominare la natura. Ricordate che l’importante e’ la rivoluzione e che ciascuno di noi, da solo, non vale niente.

Soprattutto siate sempre capaci di sentire nel più profondo del vostro cuore qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo.

Questa è la migliore qualità di un buon rivoluzionario.

 
 
 
 
 
 
 

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I Have a Dream
Io Ho Davanti a Me Un Sogno
Martin Luther King, Jr.

Discorso Pronunciato da Martin Luther King Washington, 28 Agosto 1963.

 Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. Cento anni fa un grande americano, alla cui ombra ci leviamo oggi, firmò il Proclama sull’Emancipazione. 
 
....Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia.

Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi!.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. E’ questa la nostra speranza. Questa è la fede con la quale io mi avvio verso il Sud.

Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.

Con questa fede saremo in grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà, sapendo che un giorno saremo liberi. Quello sarà il giorno in cui tutti i figli di Dio sapranno cantare con significati nuovi: paese mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto; terra dove morirono i miei padri, terra orgoglio del pellegrino, da ogni pendice di montagna risuoni la libertà; e se l’America vuole essere una grande nazione possa questo accadere.

...Risuoni la libertà da ogni monte e monticello del Mississippi. Da ogni pendice risuoni la libertà.

E quando lasciamo risuonare la libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, acceleriamo anche quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: "Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente".

 
 
 
 
 

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