FIO MIO
(Dedicata a tutte le madri e al loro inesauribile amore per i figli)
Quanno che te ne annasti, io non ti dissi nulla, te ricordai sortanto" io stò quà";
Quanno che tu nascesti, pure allora te dissi "io stò quà", eri piccino allora e nun capivi;
Per esser certa delle parole mie,con tanto sacrificio me raccomannai ar tempo, e aspettai che divenissi homo.
Ora che sei homo, almeno pare!, io sò sempre quà, e tu scompari.
DEA DE LUCE E DE SPERANZA.-
Dedicata ad una Fata
Ancor prima d'esser Dea, brillava già de luce propria più d'una stella.
Nun facea in tempo ad innalzar er vessillo suo, quanno n'orda de sguardi silenziosi e mesti, rimirandola aspettavan pronti ad afferrar dal conto loro l'avvenenza sua.
Ma l'anima bella volteggiando libera e leggiadra , ponea le sue condizioni all'artri, e mentre questi, volgean lo sguardo con pazienza, ella sorridea beata, spargendo speranza e meraviglia.
Nulla è più desiderabile del suo sorriso malandrino e certo, ma quel che ancor più forte spingea lo sguardo al suo cospetto, era il suo allungar l'attesa, che li convincea che er momento era vicino, e intanto aspettavan.... poerelli.
UNA MARGHERITA
Non c'è tempo per pensare, ne luce per vedere.
Non c'è un'idea, un pensiero, un guizzo.
C'è solo una Margherita, con i suoi petali bianchi, il suo bulbo dorato, la sua voglia di esserci.
E c'è la sua allegria, la sua gioia di vivere, di esistere e testimoniare la vita.
Il suo cedere i suoi petali uno ad uno, per affidare ad essi il proprio destino, e nutrirsi di quel ridere che scalda tanto il cuore e rinvigorisce l'anima.-
L\\\\\\\'ALBA DEL DOMANI.-
Non ho occhi per vedere, ne orecchie per sentire,
non ho mani, ne piedi, vivo solo perchè esisto.
La mia ombra si fà opaca, leggera, vola via da sola,
mentre la mia anima si scolla dal mio essere e giorno dopo giorno,
per ogni attimo vissuto, mi rifiuta sempre di più.
Non troverò mai la forza di oppormi, soccomberò
dormendo, e finalmente mi lascerò andare.-
(Questo componimento vuole dare voce a tutte quelle anime che avemdo perso il corpo, aspirano a raggiungere la luce, ma a causa dell'egoismo degli uomini sono costrette a rimanere legate al loro letto di morte in eterno).-
« C'era un tempo | E ti vedevo arrivare.- » |
Post n°50 pubblicato il 25 Aprile 2011 da clode650
Un anno, forse due, mesi, tanti mesi, tanti giorni il tempo che un tempo scandiva la mia vita, adesso quasi non scorre più si è fermato, come se un muro invisibile lo avesse volto al termine intrappolandolo in un angolo un angolo buio, poco manifesto, silenzioso e mesto un angolo di vergogna un triste accumulo di momenti momenti di vita, momenti di immagini, momenti colmi di amara consapevolezza momenti miei e tuoi, pieni di lacrime ma anche di gioia, d'amore di passione momenti sconvolgenti, baluardi di tristezza infinita, contenitori di amarezza Quanto devo averti amata in certi momenti quanto amore devi avermi dato quanti rimpianti nei nostri cuori quanti errori nelle nostre vite Quanto vorrei che quei momenti tornassero a fare scorrere il tempo quanto amore saprei darti adesso, quanto amore vorrei da te mia dolce.. .-
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DEDICATO A UNA STELLA.-
Quannu o sole, scenni rinta o mari e chianu chianu si ni fuie e mori,
nun è picchè tieni scuorno e se fà vedè,
no!
è picchè te vò bene e te vò fà addurmì,
Quannu a luna s'appiccia e trasi rint'alluocchi tua.
e stelle se scanzano e se fanno chiù allà,
picchè ò cielo...... a nisciuni voli chiù abbasti... sulu tù.-
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