Chiudo gli occhi e sei dietro di me. Respiro, sei dentro.
Mi piace questo paesaggio. Sempre lo stesso.
Stoccolma, dalla finestra della nostra suite al Grand Hotel. Alba, luci lontane, barche.
Infinito che sfuma. Silenzio e questo marmo bianco che mi sorregge.
Ascolto il tuo andare e tornare. Mare calmo, onde leggere.
Mordo la tua mano. Ha il sapore dei miei ricordi.
Dita che sanno di mare e rabarbaro, di vele e di sole. Vento e silenzio.
Onde che incalzano i miei respiri, sempre più profonde, intense.
La tua mano sulla mia gola, vento che gonfia le vele. Le strappa.
Il cuore oscilla nel vuoto del corpo.
Muove impazzito, esplode in schegge di carne ed occhi.
Inviato da: andrea_lenor
il 05/03/2012 alle 21:43
Inviato da: occhiodivolpe2
il 14/07/2010 alle 19:56
Inviato da: occhiodivolpe
il 10/04/2009 alle 21:56
Inviato da: senzaporteefinestre
il 12/01/2009 alle 11:33
Inviato da: organismopiatto
il 10/01/2009 alle 00:16