Art.XII 22/12/47Spesso ritornano... e non se ne vogliono piu' andare..... |
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Post n°17 pubblicato il 28 Giugno 2006 da red690
Sono qui a leggere tutto quel che viene scritto nei vari blog amici ..sono qui ed e' notte e fa un caldo infernale..ma forse piu' che caldo e' l'umidita' che fotte...Sono qui con voi e senza di voi..e intendo le vostre risate la vostra felicita' nella nostra ultima vittoria.La comprendo e la gusto come ho gustato la x fatta sul NO.Mi sembrava di essere tornato indietro nel tempo e nei panni di mio nonno scegliere tra monarchia e repubblica. E va be' le solite menate...si le nostre solite menate...ma poi un pensieroi solo mi gira e rigira come questa zanzara che va e viene..ecco mi ha punto e ora si nasconde..scrivo ditratto ed ecco mi riattacca.... Ma mica e' solo un mio pensiero...ditemi un po'..ma sta campagna referendaria mi sa che l'abbiamo portata avanti noi...noi della base..noi del web..noi delle chatt..noi delle chiacchiere al lavoro..sul tram..sul trenino..e si perche' mica ne ho visti tanti di POLITICONI stare li' a spiegare l'importanza del voto..dell'andare a votare quel maledetto NO! C'e' qualcosa che sotto mi sfugge..oltre la zanzara..dico...pero' ancora non realizzo.. |
Post n°16 pubblicato il 26 Giugno 2006 da red690
...Proprio una bella giornata! L'Italia vince al 90°, chi fa gol e' proprio er Pupone Totti ...e poi naviga che ti rinaviga nel web ..ecco i NO hanno stravinto.NO PASARAN!..Mi accorgo inoltre che l'italia che ha votato e che ha scelto di difendere i valori conquistati dalla resistenza partigiana, di difendere i diritti e i doveri creati da menti eccelse(non alla Calderoli 'nsomma)..che l'italia che ha scelto di rimanere Repubblica democratica fondata sul lavoro, alla fine fa schifo. E si perche' i Signori della nuova destra(nuova per dire dato che per 5anni hanno messo in pratica il Piano di rinascita Democratica di Licio Gelli) affermano che questo Paese, questa gente fa schifo...Allora per loro siamo 1) COGLIONI-2)INDEGNI DI ESSERE ITALIANI- ed ora anche 3) SCHIFOSI... Porca miseria nun sapevo fossimo tutto questo.Quindi io ringrazio tutti voi coglioni indegni e schifosi di aver difeso questo schifo di carta indegna e cogliona che e' la Costituzione, la Casa di tutti noi Italiani. E vi ringrazio anche perche' non potendola cambiare io non saro' costretto a cambiare il nome del mio blog che prende spunto da un'articolo di questa cosi' indegna Costituzione.... Grazie ancora ai compagni e alle compagne! |
Post n°15 pubblicato il 25 Giugno 2006 da red690
I Funerali Di Berlinguer
Un popolo intero trattiene il respiro e fissa la bara, sotto al palco e alla fotografia La città sembra un mare di rosse bandiere e di fiori e di lacrime e di addii è arrivato Ghigo Forni, sbianchè come un linsol, an s'capiva 'na parola du bestemi e tri sfundoun
"Hanno detto per la radio che c'è stata una disgrazia, a Padova è stato male il segretario del PCI" Luciano va al telefono parla in fretta e mette giù "Ragazzi, sta morendo il compagno Berlinguer" a i'am fat fora in tri quert d'ora, a m'arcord brisa s'le sucess d'un trat as'sam catee ai funerèl ed Berlinguer ci ha raccolti tutti quanti, le bandiere e gli striscioni a Bologna han cominciato a tirare fuori il vino e a leggersi a vicenda i titoli dell'Unità
C'era Gianni lo spazzino con le carte da ramino, ripuliva tutti quanti da Bulagna a Sas Marcoun, ma a Firenze a selta fora Vitori "al profesòr", do partidi quattro a zero dopo Gianni l'è stè boun a rcurder i teimp andèe, i dè d'la resisteinza quand'i eren partigian a'n so brisa s'le cuntee ma a la fine a s'am catee in sema al treno c'as purteva ai funerel ed Berlinguer.
Gli amici e i compagni lo piangono, i nemici gli rendono onore, Pertini siede impietrito e qualcosa è morto anche in lui Pajetta ricorda con rabbia e parla con voce di tuono ma non può riportarlo tra noi
Roma Termini scendiamo, srotoliamo le bandiere, ci fermiamo in piazza esedra per il solito caffè parte Gianni il segretario e nueter tòt adrèe per andare a salutare il compagno Berlinguer
Con i fazzoletti rossi ma le facce tutte scure, non c'era tanta voglia di parlare tra di noi, po' n'idiota da 'na cà la tachè a sghignazèr, a g'lom cadeva a tgnir ferem Gigi se no a'l finiva mel
A sam seimpre stè de drè e quand'a sam rivèe la piaza l'era pina "ma quant comunèsta a ghè" a'n g'lom cadeva a veder un caz ma anc nueter as' sam catee in sema al treno c'as purteva ai funerel ed Berlinguer
a tor des butiglioun, a i'am fat fora in tri quert d'ora, l'era al vein ed l'ocasioun a m'arcord brisa s'le suces d'un trat as'sam catee in sema al treno c'as purteva ai funerel ed Berlinguer
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Post n°14 pubblicato il 22 Giugno 2006 da red690
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Post n°13 pubblicato il 19 Giugno 2006 da red690
Un cavallo da 340 dollari e una puttana da cento non vi venga l'idea che io sono un poeta; mi trovate mezzo sbronzo all'ippodromo ogni giorno a puntare su quarter, trottatori e purosangue, ma fatevelo dire, là ci sono delle donne che seguono i quattrini, e qualche volta quando guardi queste puttane queste puttane da cento dollari qualche volta ti domandi se la natura non ha scherzato a regalare tanto petto e tanto culo e la maniera in cui sta tutto insieme, tu guardi e guardi e guardi e non ci credi; ci sono le donne qualsiasi e poi c'è qualcos'altro che ti fa venir voglia di sfondare quadri e spaccare dischi di Beethoven sul coperchio del cesso; in ogni modo, la stagione si trascinava e i pezzi grossi restavano in bolletta, tutti i non professionisti, i produttori, gli operatori, gli spacciatori di marijuana, i pellicciai, gli stessi proprietari, e 'sto giorno correva Saint Louie: un cavallo che rompeva quando l'arrivo era serrato correva a testa bassa, era brutto e cattivo dato 35 a 1, e io puntai un deca su di lui. il guidatore lo spinse al largo lo portò allo steccato dove sarebbe stato solo anche se doveva fare il quadruplo di strada, e fu così che fece tutta la gara lungo lo steccato correndo per due miglia anziché una e vinse come se avesse il diavolo alle calcagna e non era nemmeno stanco, e la bionda più grossa di tutte tutta culo e tette, praticamente nient'altro venne con me a riscuotere. quella notte non riuscii a distruggerla anche se le molle sprizzavano scintille che rimbalzavano sui muri. più tardi là seduta in sottoveste bevendo Old Grandad disse come mai un tipo come te vive in una stamberga come questa? e io dissi sono un poeta e lei buttò indietro la bella testa e rise. proprio così, dissi, proprio così. ma mi piaceva ancora, sì, mi piaceva, |
Inviato da: ilBriganterosso
il 01/07/2007 alle 10:55
Inviato da: giovannimaiolo
il 24/10/2006 alle 15:27
Inviato da: giovannimaiolo2
il 28/08/2006 alle 02:26
Inviato da: giovannimaiolo2
il 03/08/2006 alle 17:01
Inviato da: RiflessAlloSpeCChiO
il 03/07/2006 alle 10:34