COMITATO GENITORI

MENSA

VORREMMO PRIMA DI OGNI COSA COMUNICARE IL NOSTRO ENTUSIASMO PER L'ASSEMBLEA DI IERI ...ERAVAMO OLTRE 60 GENITORI!!!!

Abbiamo comuincato in nome e per conto dei  Comitati Genitori delle scuole primarie di Fellette e Romano cap, alla Dirigente al dott Stano dell'Asl ed alla Amministrazione, in merito alla questione mensa, dibatutta animatamente ieri.

I contenuti delle comunicazione sono sostanzialmente questi:

Dopo gli incontri sterili dell’anno scorso ci sentiamo ad oggi di dover fare qualcosa di concreto per cambiare le cose.

Il numero di ritiri è aumentato sensibilmente, ed anche dall’assemblea tenuta ieri sera ,si è percepito un malumore marcato che è destinato ad amplificarsi nel corso dell’anno.

Pensiamo che l’educazione alimentare sia importante, ma debba essere concetto mediato con le esigenze delle famiglie ….e queste esigenze fin’ora sono state calpestate.

La varietà di menù così marcata non ha portato a nulla se non il vedere ogni giorno il 60% del cibo gettato, ed un buon numero di bambini che per contro diventano esempi di diseducazione alimentare, perché alle 16.00 appena a casa svuotano il frigorifero mangiando di tutto ed in maniera disordinata.

Quello che chiediamo per l’ennesima volta è: vale davvero la pena insistere cocciutamente su questa strada, offrendo carote ogni giorno in tutte le forme (solo perché km  zero!), offrendo improbabili risotti con la zucca, pollo con peperoni ed olive, bastoncini di pesce gommosi e quant’altro?

In assemblea ieri si è proposto dalla maggioranza un giorno di “sciopero mensa” a scadenze programmate, con un sit-in di bambini e genitori davanti a scuola, panini a corredo, ed alla presenza dei giornali, e nel caso non ci sia riscontro concreto, la prima data è stata già fissata per la metà di Ottobre; nel frattempo alcuni genitori si sono organizzati per sottoporre all’attenzione di un Nutrizionista la richiesta di un menù alternativo.

Ci rendiamo conto che l’Amministrazione e la Dirigente non hanno nessuna responsabilità nella questione menù; è prerogativa Asl; ed Agogest, seppur nell’ambito di una qualità a volte discutibile, segue le loro direttive.

Leggendo i quotidiani, tra l’altro, risulta che in parecchi comuni del vicentino e trevigiano, si sia tornati ad una sana e semplice alimentazione, con risultati eccellenti.

In conclusione, chiediamo un incontro per discutere non delle solite argomentazioni sulla corretta educazione alimentare, sull’obesità etc, ma su di una soluzione …che potrebbe essere un semplicissimo Compromesso tra le loro e le nostre esigenze.