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Post n°40 pubblicato il 02 Agosto 2009 da comunitattivainfo
APPROVATA DURANTE LA RIUNIONE DEL COMITATO TECNICO FAUNISTICO-VENATORIO LA PROPOSTA DEL PIANO FAUNISTICO VENATORIO 2009 – 2014 DEL PROGRAMMA VENATORIO REGIONALE 2009 – 2010 E DEL CALENDARIO VENATORIO REGIONALE 2009 – 2010. LA COSA CHE MAGGIORMENTE APPARE COME POSITIVA È LA CONCLUSIONE DELLE PROPOSTE, DOPO AMPIO DIBATTITO, DA PARTE DI TUTTE LE COMPONENTI : AGRICOLTORI, CACCIATORI E AMBIENTALISTI. “NEL DIBATTITO” AFFERMA IL CONSIGLIERE REGIONALE COMUNISTA COSIMO BORRACCINO, “PERSONALMENTE HO APPREZZATO MOLTO L’OPERA DI MEDIAZIONE DELL’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA E CACCIA, DARIO STEFANO”. LA CACCIA IN PUGLIA AVRÀ LA PREAPERTURA IL 2 SETTEMBRE, OLTRE CHE IL 6. 9. 13 E 16 SETTEMBRE. POI L’APERTURA ORDINARIA SI AVRÀ IL 20 SETTEMBRE E LA STAGIONE CHIUDERÀ IL 31 GENNAIO 2010. SI POTRÀ CACCIARE 3 GIORNI A SETTIMANA, MERCOLEDI, SABATO E DOMENICA, MENTRE NEL PERIODO COMPRESO DAL 12 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE LE GIORNATE SARANNO DUE FISSE (MERCOLEDÌ E DOMENICA) ED UNA A SCELTA. INOLTRE DAL 15 NOVEMBRE AL 31 GENNAIO SARÀ VIETATO CACCIARE NEGLI ULIVETI IN FORMA DI RASTRELLO, A PARTIRE DAL NUMERO MINIMO DI 2 CACCIATORI. PER IL PRELIEVO IN DEROGA, COSÌ COME LA LEGGE REGIONALE APPOSITAMENTE APPROVATA 2 ANNI FA, SARÀ UN SUCCESSIVO ATTO A PREVEDERNE IL PIANO DI PRELIEVO ( VEDI LO STORNO). AFFERMA IL CONSIGLIERE REGIONALE COMUNISTA BORRACCINO “HO VOTATO A FAVORE PERCHÉ, COSÌ COME DAL 2005, IL SOTTOSCRITTO HA SEMPRE CERCATO DI NON PENALIZZARE GLI INTERESSI DI NESSUNA CATEGORIA (AGRICOLTORI, AMBIENTALISTI E CACCIATORI). E’ STATO RIBADITO, INOLTRE, QUANTO SANCITO DAL REGOLAMENTO REGIONALE N. 28 DEL 22 DICEMBRE 2008, OVVERO LA POSSIBILITÀ DI POTER CACCIARE NELLE ZONE SIC E ZPS. RITENGO CHE L’AZIONE DI QUESTI ANNI DI CONSIGLIERI REGIONALI COME PENTASUGLIA E IL SOTTOSCRITTO CON LA COLLABORAZIONE CON L’EX ASSESSORE RUSSO E CON L’ATTUALE ASSESSORE STEFANO, HA REALIZZATO UNA GIUSTA VIA DI EQUILIBRIO TRA TUTTE LE ISTANZE DEL MONDO FAUNISTICO AGRICOLO VENATORIO.. ORA TOCCHERÀ AL CONSIGLIO REGIONALE APPROVARE PRESTO IL PIANO FAUNISTICO VENATORIO E POI, CON ALTRETTANTA CELERITÀ, ALLA GIUNTA REGIONALE APPROVARE DEFINITIVAMENTE IL CALENDARIO VENATORIO.” UNA CACCIA COMPATIBILE CON L’AMBIENTE E CON IL CONSENSO DEL MONDO AGRICOLO È POSSIBILE, NEL COMITATO TECNICO DI IERI ABBIAMO LAVORATO A TALE RISULTATO, CONCLUDE BORRACCINO BARI 21 LUGLIO 2009
Post n°39 pubblicato il 13 Luglio 2009 da comunitattivainfo
TARANTO - BORRACCINO: RIMPASTO = UNA RISPOSTA AL TENTATIVO FALLITO DA FITTO DI EGEMONIZZARE LA PUGLIA
“La seduta odierna del Consiglio regionale per la posizione strumentale del centrodestra sulla questione morale, ci sta facendo assistere ad una pantomima” a dichiararlo il Consigliere regionale Mino Borraccino durante il suo intervento nel dibattito in Aula dopo la relazione del presidente Vendola. Aggiunge e sottolinea, infatti, come si sprechi una occasione importante per fare il punto sugli equilibri incentrati su un fatto politico nuovo con l’opposizione che scivola e attacca una fantomatica vicenda legata alla “questione morale” per cercare di evitare che si enuclei il vero fatto nuovo: la mancata spallata di Fitto e del centro destra alla Puglia. Il nuovo laboratorio politico, il nuovo equilibrio democratico che ha rispedito al mittente il tentativo operato a Bari come a Taranto, a Brindisi come a Foggia deve continuare il percorso per evitare che la nostra Puglia diventi o ridiventi protettorato berlusconiano e il rimpasto in Giunta e i tentativi di apertura a pezzi moderati è appunto in questo senso. Certo le differenze ci sono ma e con uniformità di vedute il progetto deve andare avanti. Il Patto per il Sud, la nuova questione meridionale ci deve vedere uniti in un fronte comune contro il regime delle destre razziste e xenofobe. Il laboratorio Puglia deve operare non sulla base di una mera sommatoria di voti ma partendo dalla base e dalle battaglie dei lavoratori, per la tutela dell’ambiente, dei diritti di uguaglianza. Su questi temi un nuovo blocco democratico deve proseguire l’esperimento iniziato nel laboratorio Puglia delle ultime elezioni e che ha visto impedire al centro destra di tornare a governare. “Per tutte queste ragioni” ha concluso Borraccino “condivido quanto ha dichiarato il Presidente Vendola a chiusura della riunione odierna di maggioranza “da oggi è aperta la campagna elettorale”. Bari 13 luglio 2009
Post n°38 pubblicato il 30 Giugno 2009 da comunitattivainfo
“TRENITALIA CALPESTA TARANTO” ORDINE DEL GIORNO DI BORRACCINO
«Trenitalia calpesta, per l’ennesima volta, Taranto e l’intera provincia ionica. Ora basta». E’ questo il commento di Mino Borraccino, capogruppo alla Regione Puglia dei Comunisti Italia contro i tagli ai treni da e per Roma che entreranno in vigore dall’1 luglio. «E’ legittima, a dir poco legittima, la protesta dei cittadini, degli enti locali e delle associazioni dei consumatori contro una decisione che priva, di fatto, il capoluogo ionico dei collegamenti con la Capitale. La soppressione del treno Eurostar delle ore 6.16 e dell’Intercity Plus delle 12.52 impedisce ogni collegamento ferroviario con Roma. Questo è solo l’ultimo danno, in ordine di tempo, subìto da Taranto. Nel recente passato, infatti, c’erano già state delle soppressioni selvagge di treni da e per Milano, da e per Torino e da e per Reggio Calabria. A questo punto, l’unica alternativa per cittadini della provincia di Taranto resta l’auto privata oppure le autolinee che collegano Taranto e Roma. Ma questo, tutto questo, danneggia comunque ed enormemente (come al solito) le categorie più deboli (lavoratori; pensionati; studenti)». Borraccino aggiunge che «oltre alla soppressione dei treni destinati ai passeggeri, Trenitalia ha anche cancellato il treno merci che passava da Brindisi e Lecce contribuendo ad isolare anche dal punto economico l’area ionico-salentina». Per tutti questi motivi, qui appena accennati, il consigliere regionale presenterà in consiglio regionale domani (martedì 30 giugno) un ordine del giorno in cui chiede l’immediato intervento della Regione Puglia sul ministero dei Trasporti e su Trenitalia affinchè venga ritirato questo provvedimento. Bari, 29 giugno 2009
Post n°37 pubblicato il 04 Giugno 2009 da comunitattivainfo
"L'altro giorno un giovane che ho incontrato a Pulsano durante una mia iniziativa elettorale mi ha detto: Mino, sei una sentinella contro il precariato". Questa frase ha rappresentato una delle più grandi soddisfazione della mia vita politica". Mino Borraccino, capogruppo alla Regione Puglia, consigliere provinciale e candidato per il Pdci alle provinciali nel collegio Pulsano-Leporano-Faggiano, riferisce questo episodio all'opinione pubblica solo per voler evidenziare il gran lavoro svolto ed i brillanti risultati ottenuti contro il dilagare del lavoro precario. Risultati ottenuti, peraltro, sia in Regione che in Provincia. "Se dovessi essere riconfermato in consiglio provinciale continuerò ad essere, statene certi, una sentinella contro il precariato così come mi ha definito quel ragazzo. Vorrei in questa circostanza sommessamente ricordare il mio impegno in consiglio provinciale per la stabilizzazione dei 13 ex cantonieri assunti poi dalla società Taranto Isolaverde che il centrodestra critica salvo poi chiamarla in causa per fare nuove assunzioni (vedi, i paretari). Ma questi sono i paradossi della politica. In consiglio regionale - conclude Borraccino - poi sono stato in prima linea nella battaglia condotta per dare un futuro occupazionale stabile ai medici dei pronto soccorso pugliesi ed al personale dell'Edisu. Sarò sempre, ovunque io sia, contro il precariato".
Bari 3 giugno 2009
Post n°36 pubblicato il 21 Maggio 2009 da comunitattivainfo
MINO BORRACCINO SCRIVE AL SINDACO STEFANO Già con note dell’aprile 2008 e del marzo 2009, rimaste inevase, il Presidente della VII^ Commissione Consiliare Permanente (per gli Affari Istituzionali) aveva richiesto la pronuncia del Consiglio Comunale sulla questione in oggetto, per far si che l’iniziativa legislativa potesse essere definita. Colgo l’occasione, anche in qualità di Componente della VII^ Commissione, per ribadire la volontà espressa dai cittadini residenti a Talsano, Lama e S.Vito i quali, penalizzati da una scarsa attenzione rivolta alle periferie, hanno chiesto di poter esprimere, attraverso l’istituto del referendum, democraticamente il loro parere – così come ad esempio ha già fatto il Comune di Bari per le frazioni di Carbonara e Ceglie -. Le faccio presente, inoltre, che avendo partecipato a vari incontri con i residenti delle zone in questione, ho colto il loro profondo rammarico per le mancate risposte ricevute dall’Amministrazione da Lei guidata. Spero sia Sua cura pertanto provvedere quanto prima ad inserire all’O.d.G. del Consiglio Comunale la questione de qua.
Post n°35 pubblicato il 20 Maggio 2009 da comunitattivainfo
INIZIATIVA DI MINO BORRACCINO PER RIAPRIRE I CORSI DI EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO SANITARIO” E DI “TECNICO DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA” NELLA SEDE DI TARANTO Al Presidente del Consiglio Regionale della Puglia
Interrogazione urgente
Oggetto: Eliminazione di corsi di laurea alla Facoltà di Medicina - Taranto
Premesso che l’Ateneo di Bari con delibera di dicembre scorso del Consiglio di Facoltà ha abolito, tra gli altri, i corsi di “Educatore Professionale Socio Sanitario” e di “Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica” nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Tarano; Constatato che la comunicazione fatta dalla ASL di Taranto in merito ascrive tale scelta non alla propria volontà ma ad una decisione presa dall’Ateneo barese con motivazione di carenza di iscritti e di docenti; Rilevata anche la Convenzione stipulata dalla ASL/TA e Università Bari, in attuazione del Protocollo d’intesa tra Regione e Università di Bari per la collaborazione tra Università e Servizio Sanitario Regionale nella formazione delle professioni sanitarie, dalla quale si evincono appunto i corsi in cancellazione
Visto l’o.d.g. approvato il 4 maggio scorso dal Consiglio regionale con cui si impegna l’Assessore alle Politiche della Salute a “convocare il Tavolo tecnico del Sistema Universitario pugliese e Regione Puglia con l’obiettivo di rivedere il vigente protocollo di intesa per meglio orientare l’offerta didattica del sistema universitario regionale al fabbisogno reale delle professioni sanitarie” oltre a “conferma delle precedenti sedi di svolgimento del corso di laurea di scienze infermieristiche e, nello specifico, con la riattivazione delle sedi di…..”
Il sottoscritto Consigliere Regionale
chiede all’On. Nichi VENDOLA Presidente Regione Puglia e all’ Assessore alle Politiche della Salute, Tommaso FIORE di porre in essere le opportune iniziative e di adottare gli opportuni provvedimenti al fine di determinare il ripristino dei predetti corsi di laurea, atteso che la realtà universitaria tarantina necessita di occasioni di consolidamento e non di impoverimento dell’offerta formativa, peraltro le professionalità oggetto dei corsi, inserendosi nell’ambito dei servizi della salute mentale, trovano nela provincia jonica un contesto favorevole, visto che i servizi pubblici e quelli gestiti dal privato sociale hanno una grande positiva tradizione e sono in fase di sviluppo.
Post n°34 pubblicato il 16 Maggio 2009 da comunitattivainfo
“I cittadini pugliesi siano pronti, in qualsiasi momento, a gridare il loro no contro il ritorno al nucleare”. E’ questo l’invito-appello di Cosimo Borraccino, capogruppo alla Regione Puglia dei Comunisti Italiani, che interviene nel dibattito in corso sul ritorno in Italia all’energia nucleare. “Il governo di destra entro sei mesi individuerà i siti? Ma, per favore, sono dei folli. Si leggano i documenti e poi capiranno anche loro. Forse... Recentemente l’Enel - aggiunge Borraccino - ha, infatti, dimostrato che anche se si costruissero quattro centrali nucleari, quattro reattori, queste sarebbero attive dal 2020 e, peraltro, darebbero risposte solo per il 10 per cento del fabbisogno energetico nazionale. Le centrali nucleari sarebbero, dunque, inutili e costose. E poi, il nostro Paese sarebbe in estrema difficoltà nell’individuare dei siti non solo per la costruzione di questi impianto ma anche per lo stoccaggio delle scorie. Non vorrei, inoltre, che nel dibattito di questi giorni - insiste Borraccino - si dimenticasse che gli italiani si sono già espressi contro il nucleare con un referendum che è passato alla storia di questo Paese”. Per quel che riguarda la Puglia, l’esponente del Pdci commenta: “In questi quattro anni, grazie alla giunta Vendola ed alla maggioranza di centrosinistra, la nostra regione ha conquistato il primato nazionale nello sviluppo e negli incentivi offerti per sostenere le energie rinnovabili. E proprio di questo, peraltro, si sta discutendo a Lecce in un interessante forum. E’ questa - osserva Borraccino - la strada da seguire. Prima di pensare al nucleare bisogna insistere sul fotovoltaico e sull’energia eolica. Sfruttiamo le risorse naturali. Pensiamo al futuro e non ci tuffiamo in un passato incerto ed oscuro”.
Post n°33 pubblicato il 07 Maggio 2009 da comunitattivainfo
IL 3 MAGGIO 2009 È MORTO, LUIGI PUCCI, DA TUTTI CONOSCIUTO COME GINO. "A NOME DEL PDCI E DEGLI AMICI DI COMUNITÀ ATTIVA - AFFERMA MINO BORRACCINO - RICORDO UN VALOROSO COMPAGNO CHE PER TRENT'ANNI È STATO CONSIGLIERE COMUNALE DI PULSANO DEL PCI, PER NOVE ANNI È STATO SINDACO DELLA NOSTRA COMUNITÀ ED È STATO ANCHE CONSIGLIERE PROVINCIALE. E' SCOMPARSO - AGGIUNGE IL CONSIGLIERE PROVINCIALE E REGIONALE BORRACCINO - UN GRANDE DIRIGENTE POLITICO, UNA PERSONALITÀ CHE È STATA D'ESEMPIO A TUTTI NOI PER L'EMANCIPAZIONE DELLA POVERA GENTE E DELLE CLASSI DEBOLI. LO RICORDIAMO CON AFFETTO E CON L'ORGOGLIO DI COMUNISTI ITALIANI". LUIGI PUCCI ERA IL PADRE DI GINO PUCCI, AVVOCATO, PRESIDENTE DELL'AMIU DI TARANTO DAL NOVEMBRE DEL 2007.
Post n°32 pubblicato il 02 Maggio 2009 da comunitattivainfo
"Esprimo tutta la mia convinta e totale solidarietà ai ragazzi del centro sociale di Taranto Cloro Rosso che, l'altra notte, hanno subito un grave attentato. Un ragazzo di 18 anni, tra gli appartenenti al centro, è stato gravemente ferito da tre colpi di pistola sparati da sconosciuti mentre era lì pacificamente per assistere ad un concerto". Mino Borraccino, capogruppo alla Regione Puglia dei Comunisti Italiani e consigliere provinciale, aggiunge: "Non c'è dubbio l'attività meritoria di questi ragazzi che hanno riqualificato una sede degradata a Taranto creando un centro di aggregazione sociale e giovanile davano fastidio a qualcuno. A chi, spetterà alle forze dell'ordine capirlo spero nel più breve tempo possibile. Ed ora, dopo questo vile attentato a colpi di pistola che poteva finire in una strage (hanno sparato all'impazzata) tutti coloro i quali hanno attaccato e criticato i ragazzi del Cloro Rosso riflettano seriamente".
Post n°31 pubblicato il 01 Maggio 2009 da comunitattivainfo
“Quello che sta accadendo in vista delle elezioni provinciali di Taranto mi lascia davvero stupito. Mi riferisco ad alleanze strane, bizzarre, anomale che non si reggono in piedi dal punto di vista politico. E mi riferisco a personaggi che mettono da parte le idee in cui hanno creduto per una vita intera per allearsi con chiunque, anche col diavolo, pur di vincere o (peggio) pur di avere una visibilità ormai perduta”. Mino Borraccino, capogruppo in Consiglio regionale dei Comunisti Italiani, commenta in questo modo le grandi manovre ormai invia di definizione a Taranto in vista delle elezioni provinciali del 6 e 7 giugno. “Capisco tutto, comprendo anche che la legittima ambizione di vincere spinga qualche personalità politica o qualche forza politica a cercare altre vie, altre soluzioni. E, quindi, non grido allo scandalo. Detto questo, però, vorrei tanto che alla fine prevalesse comunque un po’ di coerenza. Almeno un po’... Del resto, la gente che incontro ogni giorno, mi sembra che chieda alle forze politiche (oltre a più occupazione, più tutela ambientale) anche maggiore coerenza da parte dei partiti e degli uomini politici. Ed in questo, se mi permettete, la coalizione politica che sostiene la conferma di Gianni Florido a presidente della Provincia di Taranto è – conclude Borraccino – sicuramente la più coerente, la più omogenea. Su questo, non ci sono dubbi. E anche di questo, spero, gli elettori ne terranno conto”.
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Inviato da: mettereleali
il 19/07/2009 alle 23:59