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EVITARE I CONDIZIONAMENTI E MODE

Post n°6 pubblicato il 15 Giugno 2006 da motorhomer

Di questi tempi sarebbe bene spengere la tv. Non riesco a capire quale possa essere il suo apporto, se non quello di rimbecillire e indurre alla perversione. La continua miscela di conservatorismo mista a (finta) trasgressione quando non aperto ribaltamento della natura è all’ ordine del giorno oltrechè grottesco. Tra poco ci diranno che si cammina colle mani, e che si parla coll’apertura del fondoschiena (si evincerebbe quindi anche con quale apertura si espurga).

Ben pochi mi sembrano capire come ad esempio l’invito alla donna al rifiuto di un normale (o comunque perfettamente possibile) relazione coll’ uomo (di chiara matrice femminista) finisca coll' essere un prodotto della morale religiosa . Non solo perché si ammanta del suo perbenismo atto a prediligere un non meglio identificato principe azzurro, ma anche perché una condotta esistenziale all’insegna dell’avventura e del rifiuto di una normale relazione è una normale reazione alla coercizione della seconda ( arrivando a confondere il rapporto in sé coll’altro come forma di violenza. E quindi si confonde la confusione col rompere gli schemi). Coercizione che poteva funzionare, ed avere una sua validità, in epoche ben anteriori a quella odierna consumistica. Quindi, ciò significa che la morale religiosa, lungi dall’essere universale e valida nei secoli- indipendentemente dall’apprezzarla o meno-  non ha più una funzione valida al giorno d’oggi e anzi è oggi più che mai nociva in quanto le persone da essa influenzate sono anche quelle più facilmente portate alla perversione, che esse scambiano per essere alternativi.

Il fatto è che proibire una cosa, per quel che mi riguarda, equivale a suggerirla , almeno se non si accompagna alla proibizione una funzione educatrice. In tempi in cui le famiglie non erano bombardate da messaggi televisivi e radiofonici, bastava  tirare in ballo un qualsivoglia essere superiore o al limite un principio superiore, inponderabile, infallibile, al quale ognuno doveva sottomettersi . Praticamente l' equivalente dell' uomo nero per i bambini, ma con in più una visione del mondo filosofica o pseudo-tale. Ora, invece, non più.

Nota importante: ciò non significa però che io consideri la religione veramente responsabile di ciò (come dirò più avanti, è invece la dittatura mediatica , l’edonismo a essa correlato, in quanto il suo scopo è proprio quello della distruzione della società e istigazione alla depravazione e bizzarria, e la stessa natura femminile che è portata assai spesso per istinto a cercare situazioni e persone nocive). Quindi ho il forte dubbio che il suo controllo sessuale sulla donna- come rileverò più avanti- fosse perciò scaturito dalla paura del poter generare una umanità sempre più  degenerata. Ciò non mi era stato chiaro fino a poco tempo fa…

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