Come si fa a non comprendere che giorno dopo giorno ci stiamo trasformando in “animali da confessione”.
L’obbligo di dire la verità ormai si è così profondamente sedimentato in noi che non lo percepiamo più come l’effetto di un potere che ci costringe a parlare, anzi ci sembra, al contrario, che la vertà non chieda che di farsi luce e dove questa luce non si accende pensiamo ad una costrizione ad una violenza che le impedisce di manifestarsi.
La confessione rende liberi, il potere riduce al silenzio.
La verità è libera, la menzogna è serva
Palle!!!
Dovremmo capovolgere queste visioni e osserveremmo più chiaramente che l’una e l’altra, verità e menzogna, sono attraversate in egual misura solo da rapporti di potere.
Poteri civili verso i presunti colpevoli, poteri religiosi verso i presunti peccatori, genitori verso i figli, docenti verso gli allievi, psicanalisti verso i loro “pazienti” e via…. fino a noi.
Noi. Donne e Uomini, soggetti in continua ansia da mancanza di verità.
L’arena dove, più che altrove, si pretende il dominio assoluto dell’altro.
La verità non è libera.
VIVA LA LIBERTA’!!!
Buona giornata,
Contronatura
Inviato da: confetto1
il 29/10/2007 alle 18:18
Inviato da: contronatura2
il 29/10/2007 alle 16:11
Inviato da: monliuk
il 29/10/2007 alle 15:50
Inviato da: contronatura2
il 29/10/2007 alle 11:13
Inviato da: confetto1
il 29/10/2007 alle 10:46