Creato da Fra.StellaDiCactus il 14/06/2008
CACTUS II
-Una Parola. Una parola senza pelle perchè squoiata da un'insaziabile fame di verità.
Le parole scritte sono segni neri che camminano sul bianco, sono formiche messe in fila che procedono pagina dopo pagina verso un posto che nessuno conosce. Il compito di ogni Autore è e sarà sempre convincere i propri Lettori a seguirle fino al fondo del loro percorso per sapere dove e come finiranno.
-Giorgio Faletti-
Post n°81 pubblicato il 24 Settembre 2008 da Fra.StellaDiCactus
Quello che avevo prima mi è stato tolto, Non cancellerò nulla ma io devo andare. * Serpe di un dolore impalcabile, esci! Fatemi vomitare il buio e lo strazio che rode le parti dolci e quelle amare incontrollabilemente. Grida silenziose che dilaniate l'anima oramai vi fate stada in ogni anfratto, oramai colonizzate il cuore che giorno dopo giorno, dopo un altro giorno si abbandona all'eterna malinconia. In questo dì i raggi di luce non vogliono rischiarare l'anima, non placano i tormenti. Lei rimane con gli occhi socchiusi in quel buio che non riconosce luce. Liberami! f. |