Sardinia Lazy News.

Sardinia and the world in my opinion.

 

SPIGOLATURE.

La cura per i mali della democrazia è più democrazia. (Henry Louis Mencken). La via del saggio è agire, ma non competere. (Lao Tzu). Fortis cadere, cedere non potest. Il forte può cadere, ma non cedere. (Detto latino).

 

FACEBOOK

 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

 

Il padiglione Nervi a Cagliari.

Foto di myrthus

Pensierino del giorno:

L'ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza luna né stelle.

(Confucio)

*******************

Mi piacerebbe iniziare a raccontarvi qualcosa su Cagliari. Vista con gli occhi di uno che proprio cagliaritano non è, ma al quale scoccia non poco l'incuria o la superficialità con la quale viene talvolta gestito il suo patrimonio storico, ambientale ed architettonico. Non è più la Cagliari di Francesco Alziator, ma qualcosa è rimasto. Anche se io partirò da tempi relativamente molto recenti e non proprio dai quartieri storici tanto cari all'Alziator (e tantissimo pure a me).

Il capannone Nervi, ad esempio. Uno dei tanti che il grande architetto Pierluigi Nervi disseminò per tutta l'Italia a cavallo tra gli anni '50 e '60. Questo del quale vi parlerò oggi fu terminato nel 1958 ed era adibito a magazzino del sale, almeno fino a quando le saline di Cagliari terminarono la produzione. Su queste e sul loro patrimonio disperso e saccheggiato non si sa da chi nè per quale motivo, mi piacerebbe pure indagare. Ma ora torniamo al nostro padiglione.

Si affaccia sul canale della Palafitta, nei pressi del suo sbocco a mare.  Oggi ha l'aspetto di un rudere sventrato da una bomba, a causa del parziale crollo della volta. Dopo anni di discussioni e di rinvii, ed anche di abbandono e di degrado, pare che la travagliata storia di questo interessante esempio di archeologia industriale stia per giungere finalmente a buon fine. I lavori per il suo recupero sono stati appena appaltati e, a dire il vero, sarebbero già dovuti iniziare e durare circa due anni. Ma per il momento mi pare che sia ancora tutto fermo. Una volta terminati i lavori di ristrutturazione, ci sarà da decidere quale sarà la sua destinazione. Anche su questo c'è molta incertezza. Dal mio punto di vista, qualunque soluzione va bene. Ma siccome, tra le altre cose, il Padiglione Nervi sorge a poca distanza dalla piccola ma bella spiaggetta di Sant'Elia, da parte mia spero tanto che nel progetto abbiano previsto anche un ponticello, ello ello, che colleghi le due sponde del canale in modo da renderne agevole l'accesso dal lungomare di Cagliari una volta che sarà completato il recupero anche di questo. Comunque penso che avrò modo di tornare sull'argomento. Perchè Cagliari può offrire ancora tanto. E c'è ancora tanto da fare.

 
 
 

08.03.2011 -546ª Sartiglia di Oristano.

Foto di myrthus

Ancora una Sartiglia da record. E' stata premiata la strategia del capocorsa del gremio dei Falegnami, Andrea Zucca, che ha anticipato i tempi, consentendo così l'effettuazione di più di 90 discese. Sono state colte 28 stelle, delle quali 6 d'oro. La prima di queste ultime proprio da "Su Componidori". C'è stata gloria un po' per tutti. Anche se il mio amico non è riuscito a cogliere la stella. Ma lui, più che per coglierla o centrarla, parte sempre per distruggerla.

Ed ora passo a raccontarvi la Sartiglia così come l'ho vissuta io, lasciando ad altri i numeri ed i resoconti minuziosi.

Speravo di poter vedere le discese insieme ai miei soliti amici. Che invece sono venuti a trovarmi sulla lizza, ma non si sono potuti trattenere molto. La giornata è stata comunque molto piacevole. Grazie anche alla compagnia della "Vernaccia alla stella". E cioè un gruppo di simpatici amici che hanno animato la Sartiglia con la loro allegria, i loro cori e qualche sorso di vernaccia. Alla fine, questi supertifosi della Sartiglia hanno contagiato proprio tutti. Anzichè lanciare petardi, hanno preferito attentare all'equilibrio psico-fisico dei presenti, inclusi fotografi e cameramen, a suon di bicchierini di vernaccia. A tutto ciò hanno indubbiamente contribuito la pioggia di stelle e le relative premiazioni, che sono state occasione di allegri brindisi. Ma senza eccessi di sorta.

Dopo Sa Remada, mentre il pubblico defluiva ordinatamente verso via Mazzini per assistere alla corsa delle pariglie, io e la compagnia della Vernaccia alla Stella ci siamo salutati. Questa è stata la mia Sartiglia di quest'anno. Non me ne sarei potuto augurare una migliore. Grazie a tutti e, ... "Attrus annus mellus". 

 
 
 

Sartiglia di Oristano - Domenica 06.03.2011

Post n°7 pubblicato il 07 Marzo 2011 da myrthus
 
Foto di myrthus

E' stata una grande Sartiglia, questo va detto subito. Giornata perfetta, 21 stelle colte, una da "Su Componidori" con "Su stoccu" e cifre da record. Ma non racconterò niente di tutto questo, perché anche se ero lì a due passi in realtà non l'ho visto. Il mio arrivo in ritardo per cause contingenti e l'esagerato afflusso di spettatori mi hanno costretto a cambiare programma. Per questa volta, non ho potuto vedere nemmeno una discesa, e di conseguenza non posso descriverla ai pochi intimi che seguono il mio blog.

Certo, c'è il maxischermo installato per l'occasione in piazza Eleonora, che consente di seguire in diretta le varie fasi della Sartiglia. Ciurlando nel manico, potrei raccontarvela per filo e per segno anche meglio che se l'avessi vista dal vivo.

Ma non sarebbe la stessa cosa, almeno per me. Perciò, mi limiterò a raccontarvi la Sartiglia di questa domenica così come l'ho vissuta io.

Come detto, arrivando in ritardo, mi sono diretto immediatamente in via Aristana, dove si svolge la vestizione del Componidori del gremio di San Giovanni o dei contadini. Svolgendosi in un luogo molto angusto, possono assistervi soltanto pochi invitati. Se ne possono comunque seguire le varie fasi anche dall'esterno in quanto vengono lasciate aperte le finestre ed il portale dal quale uscirà Su Componidori al termine della vestizione. Operazione che, data la sua estrema delicatezza ed importanza dura almeno un'ora. Le sue varie fasi sono sottolineate da rulli di tamburi e squilli di tromba. Suoni che si sentiranno spesso e ovunque da qui a martedì prossimo.

Nell'attesa, ho scambiato due chiacchiere con amici e parenti. Non c'eravamo dati appuntamento. Semplicemente ci siamo ritrovati tutti lì. C'era addirittura un amico venuto dalla parte opposta delli'sola per vedere la sua prima Sartiglia.

Ho fatto diverse foto ad alcuni amici sartiglianti, a figli e nipoti di amici vestiti con il costume tradizionale di Oristano e pure a qualche amico fotografo. Ci si diverte anche così.

Poi è arrivato il cavallo del capocorsa. E sono usciti i trombettieri, i tamburini ed i figuranti. La vestizione era terminata e Su Componidori era pronto per salire a cavallo. Da quel momento la Sartiglia poteva dirsi veramente iniziata.

Dopo una breve attesa, Su Componidori ha varcato il portale completamente disteso sul dorso del suo cavallo, benedicendo una prima volta la folla con Sa Pippia 'e Maju.

Poi, preceduta dai componenti del gremio di San Giovanni, è iniziata la sfilata dei cavalieri con in testa Su Componidori. L'ho seguita fino a piazza Mannu, da dove di lì a poco sarebbe partita la rincorsa dei cavalieri verso la stella. Su Componidori mi è passato davanti poco prima di fare la sua prima discesa. Ma, come già detto, ho dovuto rinunciare a seguire tutto il resto.

Così, insieme agli amici con i quali avevo appuntamento, e che nel frattempo avevo raggiunto, mi sono immerso nell'atmosfera della città. Per quanto anche al di fuori del percorso della Sartiglia non fosse troppo agevole muoversi. Il rischio che qualche bambino un po' avventuroso potesse perdersi tra le griglie perennamente accese ed i relativi odori era abbastanza concreto. Giusto per dire quanto il luogo fosse affollato.

Salutati infine gli amici, i bimbi avevano sonno (ma erano quasi le 15), sono andato a prendere posto per poter assistere alla corsa delle pariglie. L'attesa è stata abbastanza lunga, circa tre ore, anche se la comparsa sulla scena di un nuovo amico (si è ricordato di me per avermi visto spesso in un altro tipo di manifestazione) ed il nostro comune interesse per lo sport e la fotografia ha fatto sì che il tempo scorresse veloce.

La corsa delle pariglie è iniziata intorno alle 18, ed è stata bella e spettacolare come sempre. Nonostante qualche figura non riuscita e qualche caduta senza troppe conseguenze (ancora una volta a causa dei flash, che non servono ad altro che innervosire cavalli e cavalieri). Un cavaliere è ruzzolato proprio davanti a me. Ma si è rialzato immediatamente. E' stato comunque prontamente soccorso. Dopo qualche secondo è apparso anche un suo compagno, leggermente claudicante, che era caduto un po' prima di lui. Comunque, si sono entrambi allontatanati con le proprie gambe salutati dall'applauso della folla.

Le esibizioni si sono susseguite con discreto ritmo. Anche se quando è stata la volta della pariglia di un mio amico, una delle ultime ad uscire, era quasi buio e perciò non me la sono potuta gustare al meglio.

Dopo l'ultima Remada ed il rientro di tutti i cavalieri verso su Brocciu, la via Mazzini si è immediatamente svuotata in attesa della corsa del martedì.

Mi rendo conto che il mio racconto non è stato entusiasmante. Ma tutto sommato  penso che sarà così anche quello di martedì, dove pure dovrei riuscire a seguire le discese alla stella. Il motivo è da ricercare nel fatto che non mi interessa fare una cronaca dettagliata dell'evento in sè, ma piuttosto cercare di dare un'idea dell'atmosfera che vi si respira attraverso il racconto di episodi marginali ma vissuti in prima persona.

 
 
 

05.03.2011

Post n°6 pubblicato il 05 Marzo 2011 da myrthus
 
Foto di myrthus

  • Pensierino del giorno: passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano.
    (Charles Bukowski)

Per la serie: meditate gente, meditate...

Notizia del giorno:

Jovan Divjak è stato fermato in Austria dietro richiesta del governo serbo, il quale lo accusa di essere un traditore e vorrebbe farlo estradare e processare per crimini di guerra.

Per chi ancora non lo sapesse, Jovan Divjak è quel generale che durante la "guerra" nella ex-Jugoslavia, pur essendo lui serbo, decise di seguire il cuore e non la sua convenienza politica, prendendo le difese della popolazione di Sarajevo per quanto in prevalenza musulmana.

In pratica è stato un eroe. Il quale dopo la "guerra" dava fastidio ai politici musulmani, come in tutto il mondo bravi pure loro a servirsi degli altri ed a prendersene i meriti, e che ora viene perseguitato da quelli serbi. Che oggi gli hanno presentato il conto. Insomma, alla fine a pagare sono sempre e soltanto i "buoni". Anche se spero che questa volta non accada.


Ieri ho cercato di sitemare il mio blog. Ma quando ho capito che non era pane per i miei denti ho scelto un'impostazione dalla grafica che fosse il più possibile chiara ed essenziale.

Oggi vi parlerò un po' della mia amata Sardegna. Disgraziata isola del mediterraneo: tutti la vogliono ma nessuno se la piglia.

Ovvero, è bella, ha tante potenzialità, oltre che tanta storia e tanta cultura (molto di più di quelle che le vengono riconosciute), ma quando sarebbe ora di venire al dunque nessuno se ne cura.

Specialmente i politici sardi. Che sono veramente una razza a parte.

Pur senza voler fare di ogni erba un fascio, quasi tutti sono molto bravi a coltivare il loro orticello, ma di concreto non fanno nulla di quanto dicono o promettono a favore della Sardegna.

Anche quando basterebbe davvero un minimo di impegno. Sembrerebbe quasi che quando una cosa a loro non conviene o non ci guadagnano niente, allora non conviene nemmeno alla Sardegna o ai cittadini sardi.

Può darsi che qualcosa di analogo avvenga anche in altre regioni, ma in Sardegna il fenomeno è particolarmente visibile e sentito.

Spesso si dice che i cittadini non hanno ragione di lamentarsi perchè loro stessi hanno votato questo o quel partito, questo o quel sindaco o parlamentare. Per cui, detta in soldoni, avendo diritto di scelta e libertà di voto se la sono pure andata a cercare.

Generalmente sono tutte storie. L'unica libertà di scelta che si ha è quella di cadere dalla padella nella brace o viceversa.

Spero che prima o poi, la gente prenda veramente coscienza e richiami i politici al proprio dovere. O riesca ad individuarne uno che finalmente dimostri di avere veramente a cuore i problemi della Sardegna, anche se i tempi sono ormai molto ristretti.

L'ultimo fu Garibaldi, il quale alla fine fu costretto a rinunciare perfino al suo incarico in parlamento.

 

 
 
 

Notizie del giorno.

Post n°5 pubblicato il 04 Marzo 2011 da myrthus
 
Foto di myrthus

A Cagliari oggi piove. Sto cercando di dare una sistemata alla grafica del blog. Ma sono una frana. Al termine della giornata vedrò cosa ne sarà venuto fuori, sempre che non sia rimasto al punto di partenza.

Ne approfitto comunque per dire agli amici che già mi scrivono e mi inviano foto od altro, che per il momento riesco ancora a visionare tutto e quando non rispondo o non lascio almeno un commento è soltanto per problemi di tempo o con internet.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: myrthus
Data di creazione: 28/02/2011
 

ULTIME VISITE AL BLOG

DueHalzini.59myrthusfin_che_ci_sonolicsi35peAngeloSenzaVeliannawintour0anna.malvanimellanoassociatidraffaele_1953firenzecesenaleccemauafelvaudreywanravoloconte6veuve_cliquot
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIMI COMMENTI

Rispondo volentieri, anche se "a distanza di qualche...
Inviato da: myrthus
il 05/10/2021 alle 12:44
 
A proposito dell'ultima citazione "...camminare...
Inviato da: myrthus
il 28/03/2011 alle 19:50
 
Grazie per la visita. Il tuo commento molto sintetico non...
Inviato da: myrthus
il 26/03/2011 alle 21:19
 
E perchè noi ci dobbiamo sempre beccare l'idiota?
Inviato da: klaira
il 26/03/2011 alle 09:08
 
Grazie ancora per la visita.
Inviato da: myrthus
il 23/03/2011 alle 21:20
 
 

CALENDARIO MANIFESTAZIONI IN SARDEGNA ANNO 2011.

Calendario manifestazioni 2011 in Sardegna.

Questo spazio riguarda le manifestazioni di vario genere, culturali, folcloristiche e sportive che si svolgeranno in Sardegna nel 2011 e che hanno attirato maggiormente la mia attenzione anche quando sono di interesse locale. Per tutti gli avvenimenti che non citerò direttamente, rimando ai link che inserirò in un apposito spazio a loro dedicato. Cercherò di aggiornarlo periodicamente nei limiti del possibile. I commenti relativi saranno oggetto di appositi post.

  • 06.03.2011 - Oristano. Sartiglia del gremio dei Contadini.
  • 08.03.2011 - Oristano - Sartiglia del gremio dei Falegnami.
  • 03.04.2011 - Cagliari - Vivicittà - Partenza H. 10:30
  • 01÷04-05.2011 - Cagliari - 355ª Festa di Sant'Efisio.
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963