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Post n°27 pubblicato il 17 Agosto 2014 da Callyphora

 

Sono fiume che slabbra
da argini tumescenti al vento,
abbacinamento di sole,
riflusso di gramaglie.
Fascio di dispacci mai scritti,
chiasmo fonico che
cadenza il mio impulso
che fermenta in nessun luogo
ma in ogni dove.

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Commenti al Post:
deteriora_sequor
deteriora_sequor il 18/08/14 alle 10:09 via WEB
Un fiume che slabbra verso il sole e reca con sé gramaglie e vento forte. Ah, questi Paesi Bassi che dal ventre dilagano verso l'altura dei seni settentrionali!
 
jeremy.pursewarden
jeremy.pursewarden il 18/08/14 alle 13:59 via WEB
Sfrenato infligge l'argine di incisioni gialle, questo rivo che erompe; trapela dal busto geologico e dal contenimento dell'educazione, per ammorbidire le campagne fatte in segnali eretti dall'uomo, spaventapasseri a lubrica forma fallica che si spargono mezzi abbattuti ma ancora vivi, sullo specchio d'acqua mai rassegnato a ritrarsi.
 
Zephyrhills
Zephyrhills il 19/08/14 alle 16:26 via WEB
E se la vita è un mare, una specie di sogno verdazzurro e le golette ancora escono dal porto di Alessandria e vanno a Malta e vanno ad Alicarnasso, alcune fino alla lontana Genova ed ancora più lontano, forse a Venezia, chi è che ha in mano il Tempo? Non c'è nessun mistero e niente è premeditato, è il dramma dei dispersi che vanno a moscacieca.
 
C0NTRO.C0RRENTE
C0NTRO.C0RRENTE il 21/08/14 alle 18:32 via WEB
Un procedere a tentoni tra angoli riparati che aprono alla voragine dell'energia. Troppe cose lasciate incompiute, ognuna ad aumentare l'entropia. Rischio di implosione forse?
 
gabrielliluca
gabrielliluca il 29/08/14 alle 09:25 via WEB
come il suono dell'errore che frastorna la mente, rende lucidi davanti all'errore, ma soli nella consapevolezza assordante, dissociati dalla follia normale.
 
PerturbabiIe
PerturbabiIe il 18/09/14 alle 14:21 via WEB
al funerale, il luogo era il defunto
poco male, se s'alza ancora il vento
peccato, per le messi mai raccolte
fermento di cadenze quadrisposte
:)ciao
 
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