È da almeno un paio di giorni che a New York nevica che Dio la manda. Le immagini trasmesse in tv parlano chiaro: la Grande Mela, bianca e deserta sotto una spessa coltre di neve, rischia la paralisi.
Il Sindaco Bloomberg annuncia misure straordinarie e, conoscendo il senso pratico di cui sono ampiamente dotati gli amministratori americani, sono pronto a scommettere che la situazione si normalizzerà nel giro di pochi giorni.
Nelle stesse ore, nella civilissima Padania, una vasta macchia di petrolio si è riversata nel Po scendendo giù per il Lambro e rischia di raggiungere l’Adriatico. Insomma, sulle terre che già furono dei Galli e ora di Bossi incombe un disastro ecologico. Anche il governo italiano annuncia misure straordinarie e, per dimostrare che fa sul serio, si affida alla faccia rassicurante di Bertolaso.
Ormai in Italia pare che ci sia solo lui, il capo della Protezione Civile. Non passa giorno senza che i TG non ne mandino in onda il viso ben rasato sul quale spiccano i tratti decisi e virili dell'uomo che non deve chiedere mai. Forte di una popolarità che rischia di oscurare quella del Cavaliere, non solo resiste al recente scandalo che lo vede chiamato in causa, ma addirittura sembra cavalcarlo: peccato che il calcio, in Italia, sia un affare serio, altrimenti sarebbe lui il prossimo CT della Nazionale.
Del resto, anche Bertolaso, come il Premier, è un “uomo del fare”, una sorta di predestinato piovuto dal cielo come dono della Provvidenza che, come ognuno sa, non è naufragata al largo di Aci Trezza (quella, semmai, sarà stata una carretta del mare traboccante di extracomunitari) ma, viva e vegeta, vigila sui problemi degli Italiani.
Se vivessimo in un Paese abituato a vedere le cose come sono realmente, la straripante presenza di Bertolaso nei media italiani dovrebbe inquietarci perché suggerirebbe un’ovvietà, ossia che l’Italia è il Paese dei disastri. Al contrario, pare che per il momento il problema più urgente sia quello della giustizia…
«Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati (Mt 5, 6)».
N.B.
Onde evitare equivoci e inutili polemiche, si ricorda che “Mt” significa “Matteo” e non “Magistratura talebana”, come qualcuno potrebbe sottilmente malignare (specie dopo le ultime dichiarazioni del Premier).
Inviato da: Eteroclito
il 24/08/2011 alle 17:02
Inviato da: messaggeria.normale
il 10/07/2011 alle 05:01
Inviato da: kallida
il 02/01/2011 alle 14:48
Inviato da: messaggeria.normale
il 22/11/2010 alle 18:33
Inviato da: carpediem56maestral0
il 21/06/2010 alle 16:14