Effimeramente....

Regali di compleanno

Aveva preparato tutto con cura. Una cena leggera e bilanciata, l'atmosfera giusta, tra luci, odori, una selezione di tanghi da dare i brividi...

Un primo incontro con uno di cui non sapeva niente, si erano conosciuti mesi prima ed era scattata una specie di scintilla, subito soffocata da una situazione non idonea... circa sei mesi dopo lei lo aveva contattato esplicitamente per fare del sesso senza coinvolgimenti, e così si era arrivati alla sera fatidica...
Lei non sapeva bene che aspettarsi, non era un'habituèe del sesso e basta, ma aveva deciso di dare un taglio alle sue fisime....
L'atmosfera sembrava facesse effetto e fosse molto gradita, la cena apprezzata e il vino di qualità, ma non riusciva a lasciarsi andare, troppo macchinoso, si sentiva che c'era una prestazione da compiere.
Aveva fame... parlare sempre di sesso e non passare mai alle vie di fatto cominciava a darle fastidio, aveva paura di subire una situazione in cui attendeva qualcosa che non sarebbe mai arrivato.... Un babbo natale senza speranza.... Aveva deciso che doveva agire...
Era stata molto coraggiosa, aveva scritto una mail in cui invitava esplicitamente a mettere in pratica ciò che si erano detti la prima volta.... E lui aveva accettato con gioia...
Ma la realtà fu un'altra... qualcosa non era scattata... un corpo del tutto estraneo, una fisicità senza trasporto, nessuna conoscenza di ciò che piace e anche la reticenza a esprimerlo, troppa voglia da parte di lui di fare bella figura... non c'era il gioco, solo la prestazione. Non funzionò, né per lei né per lui.
A un certo punto rinunciarono entrambi a continuare.... Cominciarono a chiacchierare di cose varie e la serata fu carina in realtà, ma diventò diversa dal previsto.

Cose imparate, notizie apprese:
-Deve scattare qualcosa perché funzioni, bisogna sentirlo nel corpo, non basta il cervello e la volontà
-Le misure sono importanti, se io mi bagno troppo e tu non senti niente, devi interrompere l'unione e proseguire solo su di me, portarmi al massimo e dopo il mio orgasmo riprendi la penetrazione, non posso farci niente se sono un lago, anzi dovresti esserne contento...
-Parlare va benissimo,ma bisogna parlare di sesso non del cv....
-Non bisogna pensare solo all'urrà finale, goditi il viaggio per arrivarci
-Accetta i ritmi dell'altro e non scusarti mai dei tuoi, non ci devono essere scuse in una guerra...
-La guerra non è solo attacco, è resistenza, è passività, è fuga e ritorno, è gentilezza e foga... non devi sfondare nessuno...
-Trattenere la foga è durare più a lungo, è sentire più a lungo il piacere.
-E non rompere i bicchieri!
-E non chiedere mai... mi perdoni?