Creato da donnasofia69 il 20/04/2013
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« Il fattorino IVuna promessa »

Nel Camerino

Post n°17 pubblicato il 26 Novembre 2013 da donnasofia69
 

Nel camerino, sola e con la luce bassa mi preparo alla mia parte… mi spoglio con calma, tanto sono in anticipo, e nuda davanti allo specchio mi trucco… il costume di scena è costituito da una piccola cotta metallica con catenelle leggere che scorrono tra i seni nudi attaccate ad un collare e fino alla cinta dei fianchi e da lì tra le gambe e senza stringere, sfiorano il mio sesso, e un cappello da uomo, a nascondere un po’ il volto,lo conosco bene il mio costume, serve a dare mistero al personaggio, suono in quel locale da vari anni, figura di lato che serve da atmosfera, che canta con voce calda canzoni evergreen… il pianoforte da un lato, la sua superficie lucida, i tavoli delle alcove vicine, a volte pesa quell’essere fuori dal gioco, quel sentirsi al margine della vita, soprattutto in quel periodo, così solitario nella vita fuori di lì, ma anche lì dentro, in realtà… E’ il mio turno, entro sempre con un po’ di anticipo, arroto la voce, e mi preparo ad affrontare la serata, così, nuda davanti a tutti. Tutti. I tutti certo non pensano a me, se qualcuno mai lo ha fatto ha anche desistito subito, distratto dalle varie e molteplici attività erotiche che si svolgono in quel locale. Scambisti. Coppie, singles, traditori e traditi, entusiasti o costretti dal partner, curiosi o annoiati… insomma un bel pezzo di mondo, nel bene e nel male… La sala è buia, in questo locale si può tutto, è un angolo senza regole, vietato vietarsi,addirittura si fuma… le mani veloci si muovono sui tasti, le note basse di imagine si spandono nell’aria, essere solo una voce è a volte appagante, si sente il mondo e la sua vita scorrere come vento di cui siamo i signori, e da signori ci allunghiamo a goderlo… imagine there’s no heaven…. It’s easy, ma devi allungarti, lasciar passare l’aria del mondo sotto le braccia allungate sui tasti, i seni nudi contro l’interno morbido delle braccia, nessuno sa il brivido che si prova….questa sera mi gira bene, sono in sintonia, non mi fa sentire al margine suonare il piano per chi fa il sesso, per chi cerca corpi e dona corpi, per chi si consuma in un urlo al mondo…. La luce fioca delle luci da boudoir rischiarano appena i corpi anonimi che popolano la sala, il tavolo accanto al piano è occupato da tre figure. Uomini e una donna. La luce illumina una porzione di divanetto al lato del tavolino, ma loro si muovono nell’ombra, la donna è in mezzo ai due uomini, la vedo godersi la loro compagnia, non riesco a capire chi conduce il gioco, ma francamente lei non mi sembra spaesata. Nel buio, in piedi, si sbottona il lungo vestito e lo fa scivolare a terra, resta con i tacchi e nessuna biancheria addosso. Si siede nella porzione di divanetto illuminato e visibile dalla mia posizione, lei mi guarda, ora sono certa, è lei che conduce il gioco. E il suo gioco è per me. Si siede sul divano completamente nuda, statuaria nella sua altezza e pallore, è candida, seni pieni e alti, capezzoli turgidi e appena più rosa, accavalla le gambe e fa sedere i due uomini ai lati, gli ordina di carezzarla, e loro obbediscono con molto piacere, si dividono il suo corpo simmetricamente, longitudinalmente, rispettosamente l’uno dell’altro, irrispettosamente di lei. Le mani toccano i seni e i fianchi, fanno rabbrividire la sua pelle nuda, la vedo e simmetricamente rabbrividisce anche la mia pelle, nuda come la sua, come se sentissi quelle mani anche sul mio corpo… suono il piano, non mi distraggo, questo ruolo in genere di uomo, fa del locale un’attrattiva, una voce calda da donna non è consueta in locali di questo tipo… il costume con le sue catene mi sfiora senza segnare, senza costringere, ma il freddo del metallo si fa tocco sul mio seno teso, mi chiedo quali pensieri passino nella mente di questa donna, ora che allarga le gambe e alza i piedi con le scarpe dai tacchi altissimi appoggiandoli sul divanetto, il suo sesso esposto, depilato con cura, senza eccessi e senza trascuratezze, le mani, solo questo si vede degli uomini che la sfiorano, lungo il solco aperto e accessibile, lungo i suoi buchi offerti al mio sguardo, e mi sembra di capire che il suo piacere sia mostrarsi a me, nuda seduta sul panchetto del pianoforte, il mio sesso è depilato come il suo, le note di what a wonderful world, le lascio andare per lei, per quelle dita che vedo entrarle nella fica e nel culo, che le sfiorano il clitoride e i capezzoli e le tirano i capelli, le lingue che percorrono la sua pelle, i sessi degli uomini coperti che si intravedono dai pantaloni, la capisco quando i brividi si fanno più intensi, la scuotono nel basso ventre, succede quando la mia voce si abbassa nei toni rochi, e lei è piena nel corpo del corpo di altri. Le femmine sono così, anche io mi sento così. Continuo la mia canzone, allungo le note sui suoi languori,fino a vederla godere, tendersi come un arco e rilasciarsi proprio sull’ultimo what a wonderful world…. Rimane così, seduta sul divanetto, le gambe larghe con i piedi vicino al bacino e le ginocchia alle guance, ansimando del piacere che si è concessa, che si è goduta, le mani degli uomini sono ancora sui lati della sua fica a tenerla ancora oscenamente aperta, mi alzo, mi avvicino al tavolo e in piedi davanti a lei, allungo la mano e inserisco indice e medio nella sua fica bagnata e allargata, la vedo chiudere gli occhi e allungarsi ancora di piacere, abbandono il suo corpo, avvicino le dita bagnate a odorarle, è il profumo salato del mare…. Sorrido e vado via, con le mie catene tintinnanti e il cappello sugli occhi.

 
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Commenti al Post:
donnasofia69
donnasofia69 il 04/12/13 alle 00:12 via WEB
ovviamente surreale, in quanto io non so suonare il piano...;)
(Rispondi)
 
naturista17
naturista17 il 05/12/13 alle 12:12 via WEB
certo il piano no ma forse per tutto il resto...potrebbe anche esser vero...;-) perchè no? baci
(Rispondi)
 
 
donnasofia69
donnasofia69 il 05/12/13 alle 13:14 via WEB
giusto, potrebbe, perchè no? :) :) :) baci
(Rispondi)
 
 
 
naturista17
naturista17 il 11/12/13 alle 09:47 via WEB
riflettevo in questi gg che insieme si potrebbe scrivere un bel libro sulle fantasie...
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
gufo2005
gufo2005 il 11/12/13 alle 22:18 via WEB
addirittura un libro?,magari iniziamo con qualcosa di più semplice,io non ce la posso fà....
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