Blog di Car.Mine

Il 19 Luglio prossimo si terra' a Palermo la commemorazione della strage di via D'Amelio, a 17 anni di distanza. In quel terribile giorno per l'Italia e per noi tutti persero la vita Paolo Borsellino ed i ragazzi che facevano parte della sua scorta.

Ancora oggi molte delle gravissime responsabilita' sono senza un nome. Da quelle stragi molti indicano la nascita della Seconda Repubblica ed il sistema di potere che oggi dirige l'Italia. Molteplici, inquietanti indizi e collegamenti tra il sistema politico con quello della malavita organizzata vengono discussi in piu' sedi da numerose persone della nostra societa' civile e culturale, tutti i giorni e da molto tempo oramai. 

A Palermo e' in corso il processo per cercare di fare chiarezza ed assicurare  alla Giustizia i responsabili di un crimine che non ha parole che ne possano descrivere l'orrore e la vigliaccheria.

Alla manifestazione pubblica partecipera' ovviamente anche Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, che sta con grande forza e determinazione lottando da anni per ristabilire la Verita' su quei giorni e svelare i nomi dei responsabili (esecutori e mandanti "occulti"). La sua sete di Verita' e Giustizia lascia davvero senza parole, ma e' un grande esempio da seguire senza esitazioni.

Salvatore e tutti noi si chiede alle istituzioni di dare risposte immediate: dov'e' l'agenda rossa di Paolo Borsellino? In quell'agenda il magistrato teneva rapporto di tutte le sue indagini con fatti e nominativi....dov'e' finita l'agenda rossa di Paolo Borsellino??? Che ruolo ha avuto il castello di Utveggio nel giorno della strage e nei giorni precedenti??? Chi nelle istituzioni non ha fatto tutto quanto nelle sue possibilita' per aiutare Falcone e Borsellino nella loro lotta contro la mafia??

Si dovra' partecipare in massa a questa manifestazione ed ognuno di noi dovra' dare il suo apporto ad informare quante piu' persone possibili sulla necessita' di sapere, di conoscere, di esigere la verita' sulle stragi di Capaci, di via D'amelio, dei loro mandanti  politici, dei processi in corso, della necessita' di fare chiarezza e di tutto quanto necessario a ristabilire Verita' e Giustizia nel Nostro Paese! E' giunta l'ora di cacciare fuori dalle istituzioni la mafia ed i suoi sodali!

" Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanira' come un incubo.

Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi.
Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.

Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.

.......la bellezza del fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.

Devo fare in fretta. Perche adesso tocca a me.

Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perche' il vero amore consiste nell'amare cio' che non ci piace per poterlo cambiare.

Paolo Borsellino "

Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi,
Vincenzo Li Muli, Walter Cosina