Creato da Clandestinaperchi il 11/02/2006
by Carolina

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

emilio.rudoppiosogno4benveantToma20ghostknightInterlandirita.trabucchiafapolloniosabilapasimb0attimisenzapensieristudioamorosogpollonjrmuzzilloantoniogiovannicaprotti
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Figure di merda..Fare Cilecca! »

Leccare la patonza

Post n°6 pubblicato il 11 Febbraio 2006 da Clandestinaperchi

Come Dante nell'ultimo canto della Divina Commedia che provandosi a descrivere la visione di Dio lamenta la pochezza delle semplici parole a racchiudere tale preziosa infinità, tal son io che, di fronte a tanto genio in un sol uomo, avverto insufficiente mia favella a riferir di beatitudo che mi colse nell'apprender sì lodevole teoria (suffragata peraltroda prove empiriche costruite in anni e anni di laboriosa sperimentazione, un grande perdio). Ma non idugiamo oltre ed entriamo nel cuore della faccenda..

Secondo quello che non esagererei a definire uomo dell'anno, prima di procedere alla più sacra delle leccate, è necassario concordare con la detentrice di patonza una scala di valori tra lo 0 e il 10, in cui allo zero corrisponde l'assenza di eccitazione e al 10 ovviamente l'orgasmo totale, per intenderci: quello in cui ci si dimentica persino il proprio nome nonchè la coscienza tipicamente umana di esistere e ci si addentra invece nei più intensi meandri istintuali della più viva e totale animalità.

Anche la donna ha una parte importante in questa pratica, sta a lei infatti comunicare al partner il livello di goduria in cui si trova, attraverso la declamazione del numero corrispondente alla goduria appena raggiunta se si vuol essere proprio precisi, ma anche e più semplicemente attraverso la semplice assenza di finzione nel manifestare tale goduria attraverso mugolii, urla e quant'altro (anche per questo una donna non dovrebbe fingere mai), di modo che il leccaiolo o la leccaiola possano meglio seguire i dettami di questa illuminante teoria, che vado finalmente ad illustrare:

Seguendo la scala di valori da 0 a 10 la lingua esperta, attraverso la stimolazione del clitoride, porterà pian pianino la patonzina ad accrescere il proprio livello di eccitazione. Una volta giunti però al livello 8, il leccatore non si faccia prendere dalla foga di realizzazione dei 100 punti (è consigliabile infatti ove necessario un propedeutico periodo di disintossicazione da play station) ma rallenti la propria attività fino a far scendere la partner nuovamente al livello di goduria 5 (Relax, don't do it!).
Raggiunto questo livello inferiore si può ricominciare a tendere nuovamente al livello 8, e ripetere la sequenza un paio di volte (ma anche 6, 10, 450 volte per quanto mi riguarda). A questo punto uno qualsiasi può essere il momento buono per raggiungere l'agognato 10, che dopo questo tira e molla tra il 5 e l'8 vi assicuro si manifesterà come una botta superconcentrata della miglior droga naturale che esista.

Personalmente aggiungerei a questa illuminante teoria solo qualche piccolo suggerimento:

1. Delicatessen

Quando cominciate a leccargliela fatelo sempre pian pianino.. e cioè: non titillate troppo forte il clito che non è un mini punchball, ma piuttosto un delicato marchingegno che se adoperato correttamente può indurre qualunque donna a piegarsi completamente alla vostra volontà e ai vostri desideri. Non ci credete? Seguite attentamente i suggerimenti di questo post, senza barare, e poi ne riparliamo. Vi avviso però che l'effetto dura al massimo qualche ora, quindi non crediate di aver trovato il modo di farvi portare la colazione a letto tutte le mattine. A meno che chiaramente non la lecchiate alla vostra donna ogni santo giorno che sorge.. (ah, che bell'immagine..)

2. Suppellettili

Non è mica vietato nel frattempo infilare due, tre dita, un braccio intero o che so io a seconda dei gusti all'interno della vagina, ciò potrebbe arrecare piacere aggiuntivo alla vostra partner, ma su questo fate bene attenzione, chiedete chiaramente alla vostra lei cosa le piace, alcune donne per quel che ne so io durante il titillo del clitoride non gradiscono altri tipi di stimolazione parallela, oppure non gradiscono semplicemente il dito in culo che vi ostinate a rifilargli.

3. La tartaruga, un tempo fu

Un elemento in cui ahimè mi sono imbattuta più d'una volta è la cazzo di FRETTA che non pochi maschietti sembrano avere rispetto ai lenti tempi di maturazione dell'orgasmo clitorideo: MA CHE CAZZO VI CORRETE!? Guardate che se proprio non vi va, o addirittura non vi piace leccarla, non è mica grave, ci sono infinite variazioni sul tema da cercare insieme! Invece avvertire che lo fate solo per accontentarci non solo è avvilente, ma ci fa precipitare l'arrapamento in un water in pieno vortice di scarico, e addio clito-orgasmo. A me ad esempio è capitato che un tipo dalle movenze un po' meccaniche riuscisse ad un certo punto a condurmi sorprendentemente al livello di goduria 9, ma si vede che era un fatto completamente casuale, e che non ci stava capendo un cazzo di come mi sentivo, perchè proprio in quel momento si è spostato quasi sbuffando come a dire "che palle, passiamo ad altro..". Leccatori e leccatrici! Nessuno vi obbliga, per cui se lo fate, fatelo solo perchè vi piace e soprattutto fatelo col tempo che le ci vuole alla patata!
(finchè un bel giorno, poco più in là, andando piano lei trovò, la felicità, un bosco di carote, un mare di gelato, che lei correndo troppo non aveva mai notato, e un biondo tartarugo corazzato che ha sposato un mese fa..)

4. Potenza dei contrari

Quando la vostra lei arriva intorno al livello 8, se decidete finalmente di farla decollare, non accelerate la velocità, non leccate con più forza, mantenete invece un ritmo costante: il contrasto tra la di lei voglia in fase di esplosione e la vostra minuziosa e temperante dedizione, farà esplodere il desiderio di lei a livelli che strabilieranno anche voi (è consigliabile l'insonorizzazione preventiva dei locali prima di soggiornarvi), e la sua fortunata patata vi inonderà di gratitudine.

Concludo ringraziando il favoloso scienziato di cui sopra, che ha dedicato la propria vita alla sperimentazione nel cunnilinguo (con prodigiosi risultati a tutt'oggi direi, e senza nessuna intenzione di interrompere la ricerca, dio lo benedica). Io nel mio piccolo, sperando di incontrare il suo favore e contare su aggiornamenti in tempo reale circa i futuri progressi dei suoi studi, dedico a lui questi pochi versi (endecasillabi, mica cazzi):

M'inchino a questa rara dedizione
lo faccio per di più alla giusta altezza
che lasci a questa bocca ricambiare
cotanta generosità e destrezza.

Sono graditi a questo punto ulteriori suggerimenti, sia da dolci pulzelle che conoscono il proprio corpo e il proprio piacere, e sia da quei più che meravigliosi esemplari di maschio (spesso dimenticati) che arrivano a conoscere il corpo della propria amata meglio di quanto non lo conosca lei stessa.

[film consigliato: Don Juan de Marco, maestro in amore - USA 1995 - regia di J.Leven, con Marlon Brando, Johnny Depp e Faye Dunaway - Johnny Depp è considerato uno schizofrenico perchè afferma di essere il grande Don Giovanni in persona (io gli crederei all'istante, ma comunque..) e viene mandato in cura da Marlon Brando che è uno psichiatra alla fine della sua carriera, stanco, spento e annoiato, e che si appassiona a questo nuovo caso: il ragazzo è incredibilmente convincente e le cose che dice non sono proprio stronzate. E' un piccolo grande film sull'amore e sulla dedizione nell'arrecare piacere. Mi ricordo una scena in cui Johnny Depp racconta allo psichiatra la propria esaltazione per aver fatto arrivare ad orgasmi inimmaginabili anziane signore, nel vederle risvegliare la propria femminilità e grazia, ah! Che eroe!]

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963