La casa dei bradipi

Post N° 77

Come sempre  in ritardo, logico che sia così, accendo ancora una sigaretta
fantasticando sulle ragioni che ti portano ad essere cronicamente su un  altro
pianeta , improvvisamente ti  vedo  arrivare dall'angolo della strada. Un cappotto nasconde quel  che indossi ti  avvicini con quell'incedere pieno di  grazie e sensualità che solo  tu  hai  e mi sussuri : ciao tesoro.

Ci sediamo al  bar e mentre ordino , anche per te,so esattamente cosa preferisci  bere,togli il cappotto e ti  vedo ...tubino nero non strettissimo  ma quanto  basta
per farmi notare e capire cosa indossi,siamo un poco defilati ti  accarezzo le gambe la mia mano cerca di insinuarsi,maledetto  abito.

Mi  guardi ironicamente , mi sussurri  ne prenderei un altro tesoro...ordino
ancora mi  guardi e vedi che sarei capace di  qualche gesto inconsulto e quando
ti dico  andiamo non mi  ascolti ti  guardi intorno parlandomi della nuova tappezzeria di  questo posto  che amiamo,medito la mia vendetta.

Sei davanti a me, mi inginocchio, ti mordo, la lingua entra dentro te apri le gambe per aiutarmi sublime piacere prendere il tuo miele, Non smetterei mai di  prenderlo. 

 Salgo, mordo  forte i  tuoi capezzoli , gemiti di piacere accompagnano i miei
morsi ,ed entro in te. i tuoi occhi sono un mondo di  vita li  guardo,mi  chiedono altro sono io  che sorrido a te.

Ti giri  ti inarchi mi offri il tuo  scrigno segreto,apro leggermente le tue natiche,ti sento fremere lascio  che la mia lingua scorra sussulti e spingi ancora più verso
di me.... sono stupende,continuo a leccarti,mentre i  tuoi movimenti mi dicono
 di prenderti.

Mi  avvicino al tuo viso e ti sussurro amore ...devi  chiedermelo,è la mia vendetta.

La voce smozzicata roca che sento mi  da una scarica di  adrenalina,ti urlo  forte, dimmelo  ancora amore,ti sento quando mi dici scopami il cervello.mi appoggio a
 te amore, e sei profondamente totalmente mia senza riserve senza nulla che non
sia la nostra vita

ti amo