Casa che passione!

Mostre e manifestazioni a Napoli non sono mai rare, fortunatamente, ma spesso sono incentrate su eventi di tipo più tradizionale e tipico, strettamente legato al territorio ed alle sue tradizioni. Finalmente è arrivata in città la mostra di Andrea Branzi, organizzata presso la Fondazione Plart. La mostra è un'interessante incursione in un universo poco toccato dal mondo del design, quello dei pettini. Il fatto che per questi oggetti, oggi,  vengano adoperati per lo più materiali tipo plastica, non significa che essi non possano essere un esempio significativo di arte. Occorre, a tal proposito ricordare che in passato i pettini erano realizzati in avorio, tartaruga, corno, materiali che potessero durare a lungo e di splendida fattura, nonchè dai costi particolarmente elevati. Solo con l'avvento della plastica e della produzione di massa, i pettini sono divenuti oggetto di uso e consumo quotidiano, molto più che in passato.
La mostra è organizzata da Patrizia Ranzo ed esporrà pettini decorati, istoriati, modellati nelle forme più insolite, veri e propri gioielli da mostrare all’occasione, da poggiare sulla toeletta. Andrea Branzi si è cimentato con questo tema insolito e all’apparenza frivolo, disegnando dodici pettini realizzati in materiale plastico. Rigore progettuale, fantasia e uso di tecnologie avanzate per la produzione hanno dato vita a dodici prototipi difficilmente definibili: un incrocio tra sculture portatili e pezzi di arredo in miniatura.
Personalmente trovo Branzi già da molti anni un artista, un designer unico nel suo genere, straordinariamente armonioso. Non mi resta che coinvolgere appassionate come me per andare alla mostra prima che termini!!!